travaglio berlusconi

POSTA! - CARO DAGO, FACCIAMO IL PUNTO; TRAVAGLIO È STATO MOLLATO DAI GRILLINI POLTRONISTI, DA BETTINI CHE CRITICA CONTE, ORA GRILLO IMPEGNATO IN ATTIVITÀ DI LOBBY COME UN RENZI QUALSIASI. AL POVERO MARCOLINO RESTA ORMAI IL SOLO... BERLUSCONI, SE LO MOLLA ANCHE LUI "IL FATTO" CHIUDE E AVREMO QUALCHE DISOCCUPATO IN PIÙ - MATTARELLA RIBADISCE DI NON VOLER RESTARE AL QUIRINALE? NON È NECESSARIO RIMANERCI. LO SI ELEGGE E POI PUÒ ESERCITARE IN PAD (PRESIDENTE A DISTANZA) DA CASA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

 

spara e ferisce un vigile del fuoco a viareggio

tutti a dire male dell’Italia, invece viviamo in un paese ancora civile. A Torre del Lago uno squilibrato si barrica in casa, spara e ferisce un vigile del fuoco, viene assediato e dopo sole sette ore una squadra dei NOCS arrivata da Roma lo ferma, incolume lui e il vecchio padre in casa con lui. Fosse stato in America, lo avrebbero crivellato di colpi appena si fosse mostrato.

 

L. A. Voisin

 

maurizio belpietro la verita

Lettera 2

Dago, non ho parole,

Possibile che Belpietro, per vendere qualche copia in più, abbia schierato il proprio giornale a difesa dei no vax? La presenza del suo Vicedirettore su Rete 4 è stata un segnale "chiaro e forte". Forse c'è un jet lag temporale, di cui Belpietro non si è ancora accorto, tra La Verità e la Lega di Salvini?

 

Luca

 

putin biden

Lettera 3

Caro Dago, Biden: "Disastro per la Russia se invade l'Ucraina". Dopo quello che ha combinato lui ritirandosi dall'Afghanistan, sorprende che si eserciti a far previsioni sulle strategie militari altrui.

 

Lettera 4

Caro Dago, Covid, per ritirare la pensione in Posta non servirà il Green pass. Allora bisogna avvisare Omicron che chi ritira la pensione, anche se non vaccinato, non deve essere infettato. Potrà rifarsi con chi fa il furbo e, nonostante il divieto, entra lo stesso dal tabaccaio.

 

Piero Nuzzo

 

J.N.

 

ARTICOLO DEL NEW YORK TIMES SU MARIO DRAGHI

Lettera 5

Posso capire, caro Dago, che un curato di campagna nelle sue omelie citi il Vangelo e magari un'Enciclica papale; ma che i nostri giornali pendano spesso dagli oracoli della stampa estera e li rigirino pro domo sua con ampio risalto a sostegno delle loro tesi, è indice del provincialismo e dell'esterofilia nostrana. Mentre, in occasione - per esempio - delle elezioni dei loro Capi di Stato, ai giornali esteri importa un fico secco di quanto scrivono i nostri.

 

Antonio Pochesci

 

Lettera 6

Caro Dago, continuo a leggere che Berlusconi vorrebbe diventare senatore a vita ma ciò non è possibile. La riforma sul taglio dei parlamentari ha imposto (a partire da questa legislatura) un limite di cinque senatori a vita di nomina presidenziale in carica. Al momento sono già cinque (Monti, Cattaneo, Piano, Rubbia, Segre) perciò non sono possibili altre nomine presidenziali.

 

Giorgio

 

BEPPE GRILLO E ALFONSO BONAFEDE

Lettera 7

Il traffico di influenze riguarda solo quelle stagionali e il ceppo originario del Covid Sars oppure anche le loro varianti? Perché se queste ultime non sono comprese occorrerebbe suggerire a Bonafede di presentare un progetto di legge che, aggravando le pene, le ricomprendesse.

 

luca

 

Lettera 8

Gentil Dago

i due giovanotti, che mi sono anche simpatici, hanno però fatto un gran casino, come ai tempi delle ultime amministrative, che sono riusciti a perdere mettendo in atto un similare atteggiamento caotico, fatto di dichiarazioni, controdichiarazioni, giravolte, smentite, dicendo e contraddicendo tutto e il contrario di tutto.

 

meme del presepe con matteo salvini giorgia meloni silvio berlusconi

Posto che anche i sassi sanno che il deep state, Bruxelles e mafie affini e similari hanno già deciso per Draghi, e che Letta da bravo soldatino di piombo sta facendo ligio ligio il compitino che gli è stato assegnato di portaordini del diktat dell'eurocrazia, e che Conte e la sua armata Brancaleone impegnati come sono nell'arduo sforzo della sussistenza obbediranno a quell'ordine che per loro è la migliore garanzia di sopravvivere, i due succitati giovanotti avrebbero fatto molto più bella figura a stare zitti per qualche giorno dopo la folkloristica riunione col Berlusca, per lo meno facendo finta di tenere il punto del Berlusca candidato almeno per mezza settimana.

 

E invece no, appena usciti da Villa Grande vai con un florilegio di dichiarazioni multiple e plurime, francamente senza capo né coda, uno specie di exploit dadaista, che ha fatto da degno contraltare agli immaginifici scoiattoli del sempiterno Sgarbi. Ma veramente pensano che qualcuno gli voti quei loffi candidati che le loro fervide immaginazioni hanno partorito e lasciato trapelare con nonchalance tramite giornalisti più o meno amici?

meloni salvini

 

Suvvia, tanto è Draghi che ci deve andare al Quirinale, e allora molto meglio sarebbe stato, anche per fare finta che una certa sovranità l'abbiamo ancora e non siamo ormai solo una lontana colonia di Bruxelles, lasciare al Berlusca il suo ultimo giro di giostra, dopodiché consumata la sconfitta con l'onore delle armi, tutti i 1009 scattando sull'attenti come un sol uomo avrebbero incoronato il predestinato.

 

matteo salvini giorgia meloni

E l'onore del centrodestra sarebbe stato salvo. Così invece il risultato finale sicuramente non cambierà, ma in più il nostri due eroi dimostrano che sono ancora due simpatici e ingenui scavezzacollo, altro che Palazzo Chigi...

 

Cordiali saluti

gioR

ciro e beppe grillo

 

Lettera 9

Caro Dago, Grillo indagato per traffico di influenze... Il figlio Ciro processato per stupro... La Casaleggio Associati sull'orlo della liquidazione... E Rocco Casalino che compie sì, cinquant'anni, ma appena il primo luglio. E quindi non potrà entrare nella "Casa del Quirinale"... Ai 5 Stelle non va bene una!

 

Casty

 

beppe grillo 1

Lettera 10

Caro Dago, dopo i recenti fatti, nessuno si meraviglierebbe se per la scelta del nuovo Capo dello Stato, come nel 2015, Beppe Grillo "traghettasse" i Cinque Stelle attraverso le Quirinarie: con la coscienza pulita che lo contraddistingue...

 

Flavio

 

Lettera 11

Caro D, due cose

 

La prima: Boris Johnson finisce nei casini perché è un cretino e subito toglie tutte le restrizioni in Inghilterra. E noi invece abbiamo Draghi... dove sono gli scappati di casa quando servono?

boris johnson

 

La seconda: Grande D, capisco che bisogna lavorare... quindi gli articoli vanno scritti, ma lo sappiamo benissimo che la scelta di chi sarà al Colle e di chi sarà a capo del governo non la fanno certo Letta, Conte e Salvini (ma di che stiamo a parlare), ma la fa lo spread, come avevi scritto tu qualche settimana fa, spoilerando il finale e dandoti la zappa sui piedi da solo.

 

Salut'

Wynona's Big BROWN BEAver

 

christine lagarde 1

Lettera 12

Caro Dago, la presidente della Banca Centrale europea, Christine Lagarde: "Consideriamo che durante l'anno 2022 i prezzi si stabilizzeranno e caleranno gradualmente nel corso dell'anno".

 

Bum! Lasci perdere la sfera di cristallo. Che già quand'era al Fmi in materia di previsioni economiche non ne ha azzeccata una. Si mantenga sul vago e sembrerà un'esperta...

 

Dirty Harry

 

Lettera 13

parrucchiere 1

Caro Dago, l'obbligo di Green pass per i servizi alla persona, sostanzialmente parrucchieri ed estetisti, durerà da oggi fino al 31 marzo. Quindi, le signore che da ieri sfoggiano un improvviso e fiammante taglio di capelli corti vuol dire che non sono vaccinate?

 

Nereo Villa

 

grillo travaglio felici

Lettera 14

Caro Dago, facciamo il punto; Travaglio è stato mollato dai grillini poltronisti, da Bettini che critica Conte, ora Grillo impegnato in attività di lobby come un Renzi qualsiasi. Al povero Marcolino resta ormai il solo... Berlusconi, se lo molla anche lui "Il Fatto" chiude e avremo qualche disoccupato in più.

 

FB

 

GRILLO E TRAVAGLIO

Lettera 15

Caro Dago, quanto impiegherà Marco Travaglio a capire che con "onestà, onestà, onestà" il suo amico Beppe Grillo lo ha preso per i fondelli?

 

Pino Valle

 

Lettera 16

Caro Dago, è normale che in un Paese prossimo alle elezioni del presidente della Repubblica, sebbene con i partiti inceppati o che tirano in lungo, per una serie di ragioni,  il 90% dei giornalisti scendano in campo per diventare la tifoseria più accanita di un potentissimo candidato (leggi: voluto da chi detiene i poteri più forti)?

 

mario draghi giuseppe conteu

Senza peraltro sottolinearne qualità e competenze per quel ruolo, ma facendo riferimento a un generico prestigio internazionale, e dimenticando che non più tardi di 11 mesi fa essi versarono fiumi di saliva per sostenerne l'insostituibilità alla guida di un governo d'emergenza.

 

 Paloma

 

mattarella

Lettera 17

Caro Dago, Mattarella ribadisce di non voler restare al Quirinale? Non è necessario rimanerci. Lo si elegge e poi può esercitare in Pad (Presidente a distanza) da casa.

 

Mario Canale

 

2005 donatella rettore a muccassassina

Lettera 18

Caro Dago, Donatella Rettore: "Vaccinatevi, perché è la via della salvezza, ma buttate le mascherine nel cesso". Il Covid non è un serpente. Non è meglio se la "signora" parla di cose che sa (canzonette) così evita di dire cazzate?

 

Si butti lei nel cesso, che durante questa pandemia la mascherina, se usata come di dovere, è la cosa col miglior rapporto costo-beneficio, soprattutto per quelli impossibilitati a vaccinarsi. Se non siamo un Paese di cretinetti questa al Festival non canta.

 

festival di sanremo

M.H.

 

Lettera 19

Caro Dago, Covid, Festival di Sanremo, capienza del teatro al 100% con spettatori muniti di Super green pass, ma non sarà necessario il tampone. Dostoevskij è sempre attuale. Si punta a far infettare chi è riuscito a scamparla per Natale e Capodanno?

 

Greg

 

diretta facebook di fine anno di giuseppe conte 1

Lettera 20

Caro Dago, considerando il seguito di Conte tra i grillini, ogni sua dichiarazione deve intendersi a... titolo personale!

FB

 

Lettera 21

Esimio Dago,

 

penso che molti mass media stiano sottovalutando l’intelligenza e la furbizia di Berlusconi. Il cavaliere sa benissimo che non potrebbe mai, dico mai, essere eletto al Colle non per il suo discutibile passato, ma perché ha 85 anni che è un età dove la demenza senile è dietro alla porta.

 

meme su Silvio Berlusconi al Quirinale

Se ha fatto capire che aspira a salire al Quirinale l’ha fatto solo per essere, dato il suo ego smisurato, al centro dell’attenzione e far rodere il fegato ai suoi avversari. Sono certissimo che prima delle votazioni, per calpestare da prima donna le tavole del palcoscenico, dirà che non è sua intenzione salire al Colle ed estrarrà dalla manica il nome tenuto nascosto per non bruciarlo.

 

SILVIO BERLUSCONI AL QUIRINALE - BY OSHO

Vuole i riflettori su di lui e la sua uscita sarà, come fece spolverando la sedia con Travaglio, sempre da Oscar.

 

È vecchio sì, ma non ancora rimbambito.

 

Annibale Antonelli

 

BEPPE GRILLO

Lettera 22

Caro Dago, questa inchiesta che chiama in causa Beppe Grillo e i 5 stelle ha due scopi. Il primo che li obblighino a votare per Mattarella e il secondo che andremo alle urne prestissimo e verranno cancellati dal Parlamento, o no?

 

Bobilduro

 

terapia intensiva covid 4

Lettera 23

Caro Dago, Covid, Gela: personale sanitario positivo, chiude reparto terapia intensiva. Furboni! Ma se è vero e non sono palle che i vaccinati contraggono il virus in una forma lieve, la terapia intensiva rimanga aperta. È meglio rischiare di beccarsi il Covid ma essere assistiti, che non essere assistiti per niente. Non succedeva così anche a inizio pandemia?

 

Nino

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....