
POVERO TAJANI: PER UNA VOLTA CHE PRENDE L’INIZIATIVA, SUBITO LO COSTRINGONO A FARE PIPPA – MARINA BERLUSCONI, CHE CON I FRATELLI È “AZIONISTA” DI RIFERIMENTO DI FORZA ITALIA, SAREBBE TIEPIDA (EUFEMISMO) SULLA QUESTIONE DELLA CITTADINANZA – “LA STAMPA”: “PREFERIREBBE UN'AGENDA POLITICA PIÙ ORIENTATA SULLA DIFESA DI ALTRI DIRITTI CIVILI, IL FINE VITA IN PRIMIS, E LA PROMOZIONE DEI VALORI CHE RAPPRESENTANO L'IDENTITÀ LIBERALE DEL PARTITO FONDATO DAL PADRE: LA CONCORRENZA, IL LIBERO MERCATO, IL GARANTISMO, LA LOTTA ALLA PRESSIONE FISCALE” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI PROVA A SMENTIRE: “MARINA È UN'AMICA, NON ABBIAMO MAI AFFRONTATO QUESTO TEMA..."
CITTADINANZA: TAJANI, 'M. BERLUSCONI AMICA, MAI AFFRONTATO TEMA IUS SCHOLAE'
(Adnkronos) - ''Marina Berlusconi è un'amica, non abbiamo mai affrontato questo tema. Non si è mai espressa su questo tema''. Lo afferma il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla posizione di Marina Berlusconi rispetto alla ius scholae, a margine del Forum in masseria. Rispetto a quanto scritto oggi su un quotidiano, Tajani rivolgendosi a una giornalista aggiunge: ''ha letto l'articolo della Stampa di oggi? non c'è una dichiarazione'' di Marina Berlusconi.
TAJANI, SU IUS ITALIAE NON METTO IN DIFFICOLTÀ GOVERNO
FORZA SCAFISTA - MEME BY VUKIC
(ANSA) - Lo ius Italiae "non è l'emergenza numero uno" e dirlo non significa "fare marcia indietro". Così il vicepremier Antonio Tajani al Forum in Masseria. "Un centrodestra moderno deve farsi carico di questo problema, non deve farlo la sinistra con proposte lassiste", inoltre l'integrazione "è parte del programma".
Però, "lungi da me mettere in difficoltà il governo, figurarsi se posso fare una minima azione che possa mettere in difficoltà il centrodestra, ho raccolto l'eredità di Berlusconi". Se sono disponibile a far passare la proposta con i voti dell'opposizione? Io vorrei convincere i nostri alleati entrando nel merito".
Per il resto, ha spiegato Tajani, "non siamo disposti a fare accordi a ribasso". "Il no al referendum è stato giusto, la proposta era completamente diversa". Poi, "si vedrà in Parlamento", "la paura di integrare è segno di debolezza".
MARINA BERLUSCONI DIVENTA CAVALIERA DEL LAVORO
"Il modello" dello ius Italiae "è quello di Roma che inglobava non escludeva, perché aveva un'identità forte. Parliamo di migranti regolari, dobbiamo dimostrare la forza della nostra identità e farli diventare italiani sul serio".
"Non voglio che si pensi che il nostro programma sia solo lo Ius Italiae. Oggi la priorità numero uno è la riforma della giustizia", poi il taglio dell'Irpef per il ceto medio. "Non sono contrario alla rottamazione ma sono per scelte strutturali", ha aggiunto. Tajani ha quindi citato come obiettivi, "l'aumento del salario, non il salario minimo ma il salario ricco per rafforzare il ceto medio".
TAJANI, SÌ A STATO PALESTINESE SENZA HAMAS
(ANSA) - "La soluzione dei due popoli e due stati è l'unica prospettiva che può dare stabilità in quell'area. Io sono sostenitore del progetto egiziano: riunificare la Cisgiordania con Gaza per dar vita ad uno stato palestinese", ma "Hamas deve stare fuori dal futuro della Palestina, perché é la causa di ciò che sta accadendo", "fermo restando che è inaccettabile" anche ciò che successivamente "ha fatto Israele". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani al Forum in Masseria.
TAJANI, FI SI MOBILITERÀ PER DIRITTO ALLA SALUTE, SERVE RIFORMA
(ANSA) - "Durante l'estate FI si mobiliterà per difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani al Forum in Masseria auspicando una riforma della sanità entro fine legislatura.
ANTONIO TAJANI IN VERSIONE MAGO OTELMA
IUS SCHOLAE, ANCHE MARINA BERLUSCONI PER LA LINEA PRUDENTE
Estratto dell’articolo di Antonio Bravetti per “La Stampa”
La cittadinanza continua a far litigare il centrodestra. Nonostante lo stop di Giorgia Meloni, Antonio Tajani tiene il punto: lo ius scholae «è assolutamente in sintonia con il programma del centrodestra», ribadisce davanti a una platea di giovani azzurri radunati a Tolfa, pur ammettendo che le priorità sono altre, a partire dal taglio delle tasse. Una posizione che non piace alla Lega né a Fratelli d'Italia, col partito di Salvini a fare la voce grossa: «Con noi al governo nessuna scorciatoia per la cittadinanza».
MARINA BERLUSCONI DIVENTA CAVALIERA DEL LAVORO
La battaglia del vice premier, oltretutto, sembrerebbe non essere condivisa da chi ha raccolto l'eredità del fondatore. A chi le ha parlato, in questi giorni, infatti, Marina Berlusconi è apparsa tiepida sull'argomento. La primogenita del Cavaliere preferirebbe un'agenda politica più orientata sulla difesa di altri diritti civili, il fine vita in primis.
Sullo ius scholae Marina Berlusconi non aveva, neppure in passato, mostrato particolare entusiasmo. Già lo scorso febbraio, in un'intervista rilasciata a Il Foglio, la presidente di Fininvest aveva espresso grande cautela sul tema dell'immigrazione, sottolineando che «posizioni troppo drastiche e ideologiche non fanno che generare eccessi in senso opposto», ossia rischierebbero di alimentare l'intolleranza.
GIORGIA MELONI CON DUE RAGAZZI DI COLORE - FOTO LAPRESSE
La presidente di Fininvest e Mondadori prediligerebbe piuttosto la promozione di quei valori che da sempre rappresentano l'identità liberale del partito fondato dal padre: la concorrenza, il libero mercato, il garantismo, la lotta alla pressione fiscale.
La Lega, intanto, tiene Tajani nel mirino. «Altro che ius scholae – scrive il Carroccio su X – avanti tutta con pace fiscale, rottamazione delle cartelle e flat tax! ». Il ministro degli Esteri, però, non arretra. «Noi abbiamo sempre la stessa posizione – ribadisce – abbiamo presentato una proposta di legge che si chiama ius Italiae per far sì che la cittadinanza sia una cosa ancora più seria».
Senza nominarla, Tajani risponde a Meloni: «Come dice l'articolo 6 del nostro programma elettorale, bisogna integrare i migranti regolari dal punto di vista economico e sociale. Quindi la nostra proposta è assolutamente in sintonia con il programma del centrodestra. Noi dobbiamo aprire un dibattito al livello parlamentare, non c'entra nulla il governo. Nel passato, nella scorsa legislatura, anche Fratelli d'Italia era favorevole a questa posizione».
Lo rimarca anche Simone Leoni, il segretario dei giovani di Forza Italia che nel giorno della nomina aveva puntato il dito contro Roberto Vannacci per le sue posizioni sui nuovi italiani. In una trasmissione tv del 2022 Meloni parlava proprio di cittadinanza dopo dieci anni di scuole dell'obbligo, ha cambiato idea?
«Va chiesto a Meloni il motivo. Quelle parole di tre anni fa – argomenta Leoni – sono esattamente la proposta di Forza Italia». […]
simone leoni
FORZA ITALIA DA' DEL PARACULETTO A SALVINI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
antonio tajani, giorgia meloni e matteo salvini in senato foto lapresse
simone leoni tajani
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