salvini vannacci

"EUROPA CRISTIANA, MAI MUSULMANA", "PIÙ SPIEDO, MENO KEBAB", "TUTTA NAPOLI È DISTRUTTA, VESUVIO ERUTTA" - SUL PRATONE DI PONTIDA VA IN SCENA IL CONSUETO TEATRO DELL'ORRIDO: I LEGHISTI APPLAUDONO VANNACCI, SUPER STAR DELL'EVENTO, SFANCULANO CALENDA E GRIDANO "UN GENERALE, C'E' SOLO UN GENERALE" -  ASSENTE, IERI, LA FRANGIA ANTI-VANNACCIANA  COMPOSTA DA ATTILIO FONTANA, CENTINAIO E MASSIMILIANO ROMEO, CHE ARRIVA OGGI PER SPARARE QUALCHE MORTARETTO - I CALCOLI RENALI CHE HANNO "AZZOPPATO" SALVINI (CHE ARRIVA IN SERATA PER NON LASCIARE LA SCENA AL GENERALE) E IL RICORDO DI CHARLIE KIRK... - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Federico Capurso per "la Stampa"

 

matteo salvini pontida 2025 3

Negli ultimi dieci anni, sul pratone di Pontida, si è sempre cantato: «Un Capitano, c'è solo un Capitano», a ripetizione. E il Capitano, Matteo Salvini, rivolgeva un sorriso alle truppe. Ma i tempi cambiano. Adesso, al primo giorno di raduno, dedicato ai Giovani della Lega, il coro che si alza con più insistenza è quello per Roberto Vannacci:

 

«C'è solo un generale», urlano i ragazzi con il fazzoletto verde al collo e le magliette dedicate a Charlie Kirk. Al loro fianco, ancora più forte, gridano i membri dell'associazione "Mondo al contrario" arrivati a Pontida «solo per Vannacci, non per altro», come tengono a sottolineare. Due mondi diversi che si annusano, si osservano da vicino per la prima volta. Ma che non sembrano ancora volersi scontrare. Salvini per primo allarga le braccia: «Sono tutti benvenuti».

 

matteo salvini pontida 2025 1

Chi vive con fastidio l'ascesa del generale si tiene in disparte, non si fa vedere. Due lombardi di peso come il capogruppo Massimiliano Romeo e il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio e il governatore Attilio Fontana, tra i più critici, preferiscono esserci solo oggi, per la giornata clou di Pontida.

 

Anche Luca Zaia è assente, mentre Massimiliano Fedriga si tiene prudentemente lontano dal pratone, tra gli stand della delegazione del suo Friuli Venezia Giulia e su Vannacci glissa: «Ognuno è libero di dire quel che vuole, poi si può condividere o meno».

 

matteo salvini pontida 2025 4

A dare il benvenuto al generale ci pensa Luca Toccalini, il segretario dei Giovani leghisti, anche lui lombardo: «Esponenti della prima Lega, come Borghezio o Gentilini, non erano più moderati di Vannacci», dice. A Toccalini non piacciono i muri alzati nei confronti del nuovo arrivato da parte dei suoi colleghi. I suoi baby leghisti sembrano andare anche oltre: «Vannacci è un moderato, noi no, noi no», gridano in coro.

 

Lo dimostrano con i cori contro l'islam, contro i giornalisti e i clandestini, chiedono la «remigrazione». Da una parte accusano la sinistra di usare parole d'odio e indossano le magliette Charlie Kirk, dall'altra cantano: «Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta» . Poi urlano un «vaffa» collettivo al leader di Azione, Carlo Calenda. Un altro «vaffa», come quello che l'anno scorso avevano rivolto all'alleato Antonio Tajani.

pontida 2025 6

 

Anche stavolta, a ben guardare, il messaggio è destinato agli alleati azzurri, colpevoli di aver accolto il segretario di Azione pochi giorni fa alla festa dei giovani di FI e di avergli dedicato un forte applauso quando attaccava il Carroccio. I ragazzi leghisti ce l'hanno, per essere più precisi, con «quei quattro sfigati incamiciati in spiaggia che hanno voluto applaudire quello che diceva Calenda». Insomma, «devono decidere se stare con noi o contro di noi».

 

giuseppe valditara pontida 2025 14

Ma questa è soprattutto la giornata di Vannacci. La sua prima Pontida da vicesegretario del partito. Sotto il tendone si mescolano bandiere della Lega e quelle del Mondo al contrario. Lui stesso non cerca contrapposizioni. Anzi, le evita. «Matteo è il nostro leader incontrastato». Salvini però è costretto a lasciare campo libero al generale per gran parte dela giornata. Viene ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale di Chiari nel pomeriggio per sospetti calcoli renali e farà capolino a Pontida solo in serata. [...]

roberto vannacci pontida 2025 1

 

Vannacci intanto va a briglia sciolta. Cavalca l'onda della destra per Charlie Kirk, che verrà ricordato all'Albero della vita insieme agli altri militanti della Lega scomparsi nell'ultimo anno. «Noi dobbiamo essere i suoi eredi», dice dal palco. I suoi fedelissimi tirano fuori le bandiere del Mondo al contrario. C'è quasi tutto il direttivo dell'associazione, che da mesi si muove come un partito nel partito, inizia a strutturarsi. [...]

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