“RENDITION” ALL’AMATRICIANA – PUR DI CONSEGNARE LA SHALABAYEVA AL DITTATORE KAZAKO (E FAR FELICE L’ENI), LA POLIZIA DI ALFANO FECE CAMBIARE IDEA A PIAZZALE CLODIO CON NUOVE “PROVE” – E I MAGISTRATI RILASCIARONO IL NULLA OSTA ALLA PARTENZA DOPO AVERLO NEGATO

Antonio Massari per il “Fatto Quotidiano

 

shalabayeva  - bonino shalabayeva - bonino

La prima decisione della Procura di Roma, il 31 maggio 2013, fu quella di non concedere il nulla osta per l'espulsione di Alma Shalabayeva: erano all' incirca le 15, di quel drammatico pomeriggio, sul quale la Procura di Perugia sta cercando di far luce, dopo aver accusato di sequestro di persona ben 8 funzionari dello Stato. Il Fatto ha raccolto le testimonianze di sei fonti qualificate per ricostruire gli eventi di quel giorno. È il racconto di tre ore di altissima tensione, nel palazzo di piazzale Clodio, durate le quali si realizza un vero e proprio balletto di decisioni.

ALMA SHALABAYEVA TORNA A ROMA ALMA SHALABAYEVA TORNA A ROMA


Come rivelato dal Fatto nei giorni scorsi, la diplomazia kazaka ha prenotato un volo per Astana sin dalle 8 del mattino, il contratto viene chiuso intorno a mezzogiorno, quando Alma Shlabayeva ha appena terminato l' udienza dal giudice di pace, Stefania Lavore, che convalida il suo trattenimento nel Cie di Ponte Galeria. Prima di metterla sull' aereo, però, è necessario che la Procura di Roma, che sta indagando sulla signora kazaka per il suo passaporto, ritenuto falso, dia il nulla osta al rimpatrio.

 

ALMA SHALABAYEVA TORNA A ROMA ALMA SHALABAYEVA TORNA A ROMA

Ma già alle 14, secondo la ricostruzione del Fatto- sulla quale gli inquirenti umbri hanno disposto ulteriori indagini - la diplomazia kazaka ha effettuato il bonifico che impegna la compagnia austriaca Avcon, che fa decollare il suo aereo da Lipsia, per trasportare 5 passeggeri dall' aeroporto di Ciampino ad Astana. Al momento del pagamento, però, non v' è alcuna certezza che Shalabayeva e sua figlia possano essere rimpatriate. Manca infatti, ancora, il nulla osta della Procura.
 

angelino alfano e la moglie  angelino alfano e la moglie

MEZZ' ORA DOPO, gli avvocati della donna, Riccardo e Federico Olivo, sono nel palazzo di piazzale Clodio. Il primo, Riccardo Olivo, discute del caso con il procuratore aggiunto Nello Rossi. Il secondo, Federico Olivo, entra nella stanza del pm titolare del fascicolo, Eugenio Albamonte. Siamo tra le 14 e le 15. Gli avvocati, in particolare Federico Olivo, consegna nuova documentazione e deposita il tutto, secondo quanto abbiamo potuto ricostruire, addirittura con un documento vergato a mano, segno dell' urgenza con cui si sta muovendo.

 

Ablyazov Ablyazov

I legali sostengono che i documenti della Shalabyeva non sono assolutamente falsi, circostanza fondamentale sia per il fascicolo d' indagine, sia in relazione nulla osta. Il primo dato interessante è che, a quell' ora, il nulla osta è già stato dato, verbalmente, ai funzionari che erano con Shalabayeva. Il dato temporale è coerente con l' orario del pagamento dell' aereo pronto a partire da Lipsia. L' istanza presentata da Federico Olivo, però, muta lo scenario.


Tra le 14:30 e le 15 la Procura di Roma cambia idea e revoca, sempre verbalmente, il nulla osta rilasciato poco prima.


L' avvocato Olivo è talmente certo di aver evitato l' espulsione che, a un cronista Ansa, ri lascia una dichiarazione in cui sottolinea Shalabayeva "ha rischiato l' espulsione" e che, insomma, il rimpatrio non ci sarà. Interpellato dal Fatto, il cronista conferma l'episodio, spiegando che, tra le 14 e le 15, aveva interpretato la vicenda nel senso che, addirittura, Shalabayeva era stata fatta scendere dall' aereo. Di un fatto è certo: la prima notizia in suo possesso, nel pomeriggio, è che Shalabayeva non sarà rimpatriata.

RENZI NAZARBAEVRENZI NAZARBAEV


IL CRONISTA ricorda spostamenti di magistrati e avvocati, tra le 14.30 e le 15, che salgono e scendono tra il primo e il terzo piano della Procura. Torna in redazione con la convinzione che scriverà: Shalabayeva non sarà rimpatriata.


Quel che non sa, però, è che negli stessi minuti interviene l' ufficio immigrazione della Questura di Roma, all' epoca guidato da Maurizio Improta, che dopo una interlocuzione formale con la Procura invia "atti integrativi". Tra questi, secondo le testimonianze raccolte dal Fatto, una sorta di perizia, un' attestazione dell' unità specialistica di polizia che si occupa di controllare l' autenticità dei passaporti.

Nursultan Nazarbaev PUTIN
Nursultan Nazarbaev PUTIN

 

Ribadisce che il passaporto di Alma Shalabayeva è falso. Se non bastasse, viene allegata una nota del ministero degli Esteri che conferma: nessun diplomatico è accreditato in Italia con il nome di Alma Ayan. A quel punto, e in modo definitivo, viene revocata la revoca: il nulla osta viene ufficialmente comunicato. È un ulteriore dettaglio interessante, considerato che la Farnesina, per voce del ministro degli Esteri Emma Bonino, negò sempre di essere stata coinvolta nella valutazione del passaporto.

NAZARBAEV BERLUSCONINAZARBAEV BERLUSCONI


L' inchiesta dei pm di Perugia prosegue. Ieri hanno convocato Renato Cortese, capo dello Sco (Servizio centrale operativo) della polizia, l' indagato più alto in grado. Si è avvalso della facoltà di non rispondere.

 

 

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…