volodymyr zelensky vladimir putin russia ucraina

“I NEGOZIATI SONO ESSENZIALMENTE BLOCCATI DA KIEV” - CHE FACCIA DI BRONZO, PUTIN: IN UN COLLOQUIO TELEFONICO CON IL CANCELLIERE TEDESCO, OLAF SCHOLZ, IL PRESIDENTE RUSSO ACCUSA KIEV DI NON VOLER TRATTARE. TE CREDO: “MAD VLAD” VUOLE LA BOTTE PIENA E IL DONBASS UBRIACO! ZELENSKY HA MESSO SUL TAVOLO IL CONGELAMENTO DELLO STATUS DELLA CRIMEA. MA FINCHÉ LO ZAR NON CEDE, ALMENO SU QUALCOSA, LA GUERRA NON SI FERMERÀ…

Da www.adnkronos.com

 

PUTIN ZELENSKY

I negoziati tra Russia e Ucraina sono "essenzialmente bloccati da Kiev". E' quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel colloquio telefonico di oggi con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

 

Secondo quanto riferisce il Cremlino in una nota riportata dalla Tass, la conversazione si è concentrata principalmente sugli aspetti umanitari della situazione in Ucraina. "Vladimir Putin ha delineato in dettaglio la logica e i compiti principali dell'operazione militare speciale per proteggere le repubbliche popolari del Donbass, ha parlato delle misure che vengono adottate per garantire la sicurezza dei civili".

olaf scholz vladimir putin

 

"È stato anche detto che, con la partecipazione dei rappresentanti delle Nazioni Unite e del Comitato internazionale della Croce Rossa, è stata effettuata l'evacuazione dei civili detenuti dalle forze di sicurezza ucraine presso l'acciaieria Azovstal a Mariupol", ha informato il Cremlino. Putin ha anche evidenziato a Scholz "le continue gravi violazioni del diritto internazionale umanitario da parte dei militanti dell'ideologia nazista e i metodi disumani che stanno usando", ha affermato il servizio stampa in una nota.

guerra in ucraina 1

 

La discussione è avvenuta su iniziativa della parte tedesca. Al termine della conversazione, i due leader hanno convenuto di continuare la discussione sui temi trattati "attraverso vari canali".

 

Nel corso dei 75 minuti di colloquio, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha chiesto che venga concordato un cessate il fuoco prima possibile, e che vengano compiuti sforzi per migliorare la situazione umanitaria e progressi nella ricerca di una soluzione diplomatica al conflitto, ha reso noto è stato il portavoce del governo di Berlino, Steffen Hebestreit. Scholz ha confutato l'accusa russa sulla diffusione dell'ideologia nazista in Ucraina.

zelensky putin

 

Hebestreit ha detto che i due leader hanno anche parlato della pressione globale sulle forniture alimentari dall'Ucraina, uno dei più importanti esportatori di grano al mondo, a causa della guerra. "Il cancelliere ha ribadito che la Russia ha una responsabilità speciale su questo punto", ha aggiunto il portavoce tedesco.

putin zelensky

 

INCONTRO PUTIN-ZELENSKY - Per quanto riguarda un possibile incontro tra Putin e il presidente ucraino Zelensky il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha fatto sapere che lLa Russia non rifiuta l'idea di un incontro, ma è impossibile tenerlo senza adeguata preparazione.

 

Da parte sua Zelensky ieri si è detto "pronto a parlare con Putin senza mediatori, però bisogna portare via le forze armare russe dal nostro territorio, noi non abbiamo militari sul territorio russo".

 

"Devono liberare i nostri villaggi, le nostre case, restituire cosa è stato saccheggiato. Che loro se ne vadano e che rispondano per quello che hanno fatto. Come popolo non possiamo accettare compromessi per quello che riguarda la nostra indipendenza. Come minimo devono uscire dal territorio che hanno occupato dal 24 febbraio. E’ il primo passo per poter parlare di qualsiasi cosa, ma non sentiamo risposte a questa domanda”, ha detto Zelensky, intervistato da Bruno Vespa per Porta Porta.

Articoli correlati

COSA FARA PUTIN? RISPONDE CHI LO CONOSCE BENE - SECONDO GLEB PAVLOVSKIJ, IL CREMLINO...

DMITRY MEDVEDEV: \'GLI EUROPEI SQUITTISCONO E AFFOGANO NELLA SALIVA DELLA RUSSOFOBIA...

 

 

 

 

 

 

 

guerra in ucraina 2

 

 

 

 

 

Guerra Russia Ucrainaguerra in ucraina evacuazione civili mariupol 9evacuazione civili mariupol 18guerra in ucraina 3

vladimir putin volodymyr zelenskyputin zelensky bidenMEME ZELENSKY PUTIN

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”