ursula von der leyen donald trump xi jinping cina unione europea stati uniti

BYE BYE TRUMP – URSULA VON DER LEYEN REPLICA A “THE DONALD” CHE HA ANNUNCIATO DAZI SUI PRODOTTI EUROPEI: “SIAMO PRONTI A NEGOZIATI DIFFICILI CON GLI USA, TUTELANDO I NOSTRI INTERESSI. SAREMO APERTI E PRAGMATICI. IL MONDO IPERGLOBALIZZATO È ORMAI SUPERATO” – E, DOPO LO SCHIAFFO AL TYCOON, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE TENDE LA MANO A PECHINO: “DOBBIAMO RIEQUILIBRARE I RAPPORTI MA C’È SPAZIO PER IMPEGNARSI IN MODO COSTRUTTIVO CON LA CINA E TROVARE SOLUZIONI NEL NOSTRO RECIPROCO INTERESSE...”

VON DER LEYEN, 'NEGOZIAMO CON GLI USA TUTELANDO INTERESSI'

ursula von der leyen e donald trump a davos nel 2020

(ANSA) - "La nostra priorità con gli Usa è ora quella di lavorare sui molti settori in cui i nostri interessi convergono. E c'è ancora possibilità di fare molto di più. Saremo pronti a negoziati difficili e a trovare soluzioni dove possibile, risolvere controversie e gettare le basi per un partenariato più forte. Saremo aperti e pragmatici su come raggiungere questo obiettivo.

 

Ma sarà altrettanto chiaro che tuteleremo sempre i nostri interessi - in qualsiasi modo e in qualsiasi momento - come e quando sarà necessario. Questa sarà sempre la via europea". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen agli ambasciatori.

 

VON DER LEYEN, 'AVREMO NEGOZIATI DIFFICILI ANCHE CON PARTNER'

DONALD TRUMP VS URSULA VON DER LEYEN - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI GROK

(ANSA) - "Dobbiamo cambiare il nostro modo di agire. Dobbiamo essere coraggiosi. Dobbiamo essere agili. Dobbiamo impegnarci. Potremmo dover affrontare negoziati difficili, anche con partner di lunga data. E potremmo anche dover lavorare con Paesi che non la pensano come noi, ma che condividono alcuni dei nostri interessi.

 

Perché il principio fondamentale della diplomazia in questo nuovo mondo è tenere gli occhi sull'obiettivo. Ciò significa trovare un terreno comune con i partner per il nostro reciproco vantaggio, e accettare che a volte dovremo accettare di non essere d'accordo". Lo ha detto la presidente della Commissione Ursula von der Leyen parlando agli ambasciatori Ue

 

VON DER LEYEN, 'IL MONDO IPERGLOBALIZZATO È ORMAI SUPERATO'

XI JINPING E URSULA VON DER LEYEN

(ANSA) - - "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure. Dalla paura del cambiamento climatico o dell'intelligenza artificiale, a quella della migrazione o semplicemente di essere lasciati indietro".

 

Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei. "Questo è un mondo in cui non possiamo più dare per scontate molte cose, comprese le regole e le norme che sono state costruite negli ultimi 70 anni. Un mondo in cui un mondo in cui le grandi potenze cercano di ottenere ogni possibile vantaggio utilizzando qualsiasi strumento che funzioni al meglio, che sia economico, tecnologico o di sicurezza. A volte tutti e tre contemporaneamente. Un mondo in cui c'è un tentativo concertato di costruire sfere d'influenza - e persino di accaparrarsi terre - come nel XIX secolo o all'apice della Guerra Fredda", ha sottolineato.

 

VON DER LEYEN, 'CON CINA PIÙ EQUITÀ MA ACCORDI POSSIBILI'

URSULA VON DER LEYEN E XI JINPING

(ANSA) - Con la Cina "dobbiamo riequilibrare" i rapporti "e garantire che le nostre relazioni commerciali e di investimento abbiano un senso per l'Europa. Sia per la sua economia che per la sua sicurezza. Continueremo a ridurre i rischi delle nostre relazioni economiche, come abbiamo fatto negli ultimi anni. Ma c'è anche spazio per impegnarsi in modo costruttivo con la Cina e trovare soluzioni nel nostro reciproco interesse. E credo che potremo trovare accordi che potrebbero addirittura espandere i nostri legami commerciali e di investimento". Lo ha detto Ursula von der Leyen, parlando alla conferenza degli ambasciatori comunitari.

 

VON DER LEYEN, 'LAVORIAMO A USO CREATIVO ASSET RUSSI CONGELATI'

ursula von der leyen e volodymyr zelensky summit per la pace svizzera

(ANSA) - "E' incredibilmente importante che gli Stati membri abbiano esteso il congelamento dei beni russi. Ora possiamo continuare a concentrarci sull'uso più creativo di tali beni per sostenere la lotta per la libertà dell'Ucraina. Dobbiamo dimostrare al Cremlino che più lunga sarà la guerra, più alto sarà il prezzo per la Russia". Lo ha dettola presidente della Commissione Ue Ursula  von der Leyen parlando alla conferenza degli Ambasciatori europei.

 

"L'Ucraina ha bisogno di pace attraverso la forza. Il popolo ucraino ha resistito a lungo perché vuole essere libero e vuole far parte della nostra Unione. Questa è la loro aspirazione. E nessuno può togliergliela. È una questione di giustizia. Ma è anche di sicurezza, stabilità e prosperità. È un interesse fondamentale per l'Ucraina e per tutta l'Europa. E noi lo realizzeremo. E questo non riguarda solo l'Ucraina", ha sottolineato.

olaf scholz volodymyr zelensky ursula von der leyen EMMANUEL MACRON XI JINPING URSULA VON DER LEYEN

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…