matteo salvini nero nudo oggi

SALVINI CLANDESTINO! IL FELPATO È STATO RESPINTO DALLA NIGERIA, DOVE AVREBBE PORTATO OGGI IL SUO ''PIANO MARSHALL'', PER FARSI FARE QUALCHE FOTO MENTRE LI ''AIUTA A CASA LORO''. UNA MANCIATA DI IMPRENDITORI PER FERMARE QUALCHE MILIONE DI IMMIGRATI - ''RIPIEGHEREMO SUL MAROCCO''

Giuseppe Spatola per “Libero Quotidiano

 

SALVINI UN ROMA STORE eSALVINI UN ROMA STORE e

La delegazione sarebbe dovuta partire oggi e rimanere nel "continente nero" fino a mercoledì. Una toccata e fuga africana che avrebbe consentito al segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, di arrivare in Nigeria per incontrare i ministri del presidente Mohammed Buhari, capo dello Stato dallo scorso 29 maggio dopo essere subentrato a Goodluck Jonathan.

 

SALVINI 1SALVINI 1

Un viaggio che sembrava non avere problemi, con il biglietto prenotato da metà agosto, la valigia pronta già da domenica e le vaccinazioni contro la febbre gialla fatte da Salvini la scorsa settimana. Ma per i leghisti l' Africa rimarrà un miraggio, almeno per adesso. Come dire che il partito che più si è speso in Italia e in Europa a favore dei respingimenti è stato respinto dagli africani, tenuto lontano dai confini extracomunitari.

 

SALVINI STRANIERI SCUOLASALVINI STRANIERI SCUOLA

La Nigeria, infatti, non ha concesso il visto d' ingresso alla delegazione guidata dal segretario Lumbard. «Avevo pronta la valigia per andare in Nigeria, con una delegazione di imprenditori che avrebbero voluto portare lavoro e investimenti in un paese che potrebbe essere ricchissimo - ha ricordato Salvini spiegando l' accaduto durante il filo diretto con i militanti sulle frequenze di Radio Padania -. Evidentemente a qualcuno dava fastidio e quindi ho ritirato il passaporto senza il visto. Forse era una missione scomoda». In effetti tutto pareva confermato, con tanto di Farnesina messa al corrente di ogni spostamento e del programma che avrebbe dovuto seguire la delegazione leghista.

 

matteo salvini in spiaggiamatteo salvini in spiaggia

«E dire che avremmo anche rischiato la nostra incolumità in una terra ricca ma che presenta dei problemi sociali non indifferenti - ha ricordato a microfoni accesi Salvini -. Il giorno prima della partenza ci hanno detto "non si parte". Avevo anche fatto la vaccinazione contro la febbre gialla, stando a letto due giorni. Vuol dire che gli italiani che vogliono portare lavoro e sviluppo in Nigeria - ha aggiunto - lo faranno la prossima volta». Niente Nigeria, quindi, con un niet sul visto che rimane un vero e proprio giallo istituzionale. Nessuno, infatti, ha saputo motivare il diniego delle autorità africane.

 

«Me ne farò una ragione, ci tornerò quando avranno compreso che noi siamo qua per aiutarli - ha sottolineato il segretario padano -. E invece non si parte.La cosa assurda è che vengono in migliaia qui come clandestini e poi noi non possiamo andare in certi Paesi».

 

SALVINI MAGLIETTA RUSPESALVINI MAGLIETTA RUSPE

Non solo. Cogliendo l' occasione della missione annullata, il leader del Carroccio ha parlato a tutto campo, dicendo la sua anche sul tema dei rifugiati.

 

«Renzi che è un senza palle Incredibile, dice che le armi non servono - ha proseguito -. Ma con chi taglia le gole io non dialogo. In Siria e in Libia c' è da intervenire con le armi, ogni giorno perso è un giorno guadagnato dai terroristi. Non so cosa debba succedere ancora per intervenire in Siria e anche in Libia. Per la Nigeria mi spiace perché ci avevo messo tempo, attenzione e passione ma se non mi mettono il timbrino non si parte. In lista ci sono altri Stati, magari inizieremo dal Marocco, più a nord...».

 

La missione di quattro giorni in Nigeria era stata organizzata per dimostrare che i «profughi che sbarcano in Italia si possono aiutare a casa loro».

SALVINI DI STEFANO CASAPOUNDSALVINI DI STEFANO CASAPOUND

«Avremmo voluto andare a testimoniare la solidarietà vera e concreta - Salvini ha chiuso ogni polemica parlando a Radio Padania -. Il visto è stato negato a tutti i componenti della delegazione, formata da imprenditori e assessori regionali tra cui anche Simona Bordonali, che in Lombardia ha la delega alla sicurezza e all' immigrazione».

 

Propositi che erano chiari fin dall' annuncio della spedizione africana, avvenuto durante una conferenza stampa con Marine Le Pen al Parlamento Ue. «La Nigeria è un Paese federale enorme dove la cosiddetta guerra c' è solo in due distretti - aveva sottolineato Salvini -, vogliamo capire come possiamo essere utili per evitare questo esodo di massa, di quanti soldi e di cosa hanno bisogno per evitare le partenze dalle coste africane».

 

GATTINI PER SALVINI GATTINI PER SALVINI

Insomma, un vero e proprio piano Marshall da portare a termine sulle coste africane e nei paesi più a rischio. Idee che, per ora, sono destinate a rimanere tali. E dire che Toni Iwobi, responsabile federale del dipartimento Sicurezza ed Immigrazione della Lega Nord, aveva ricordato come proprio in Nigeria qualche mese fa fu aperta la prima sede internazionale del partito padano: «Sono orgoglioso di dire che la Lega esiste anche in Nigeria. Abbiamo aperto lì una sezione leghista, che consta di alcune centinaia di iscritti nigeriani». Sarà. Intanto il governo Nigeriano ha chiuso le porte in faccia ai leghisti.

 

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…