
SCAMBIATEVI UN SEGNO DI PACE – IL GOVERNO ISRAELIANO VOTERÀ OGGI POMERIGGIO L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO: IL MINISTRO DI ESTREMA DESTRA, BEZALEL SMOTRICH, HA GIÀ DICHIARATO CHE NON DARÀ IL SUO OK, MA IN SOCCORSO DI NETANYAHU ARRIVERÀ L’OPPOSIZIONE DI LAPID, CHE IN PARLAMENTO DARÀ IL SUO APPOGGIO AL PIANO – UNA VOLTA RATIFICATO L’OK, ENTRERÀ IN VIGORE IL CESSATE IL FUOCO, E HAMAS RILASCERÀ GLI OSTAGGI: SE NON SARÀ POSSIBILE RECUPERARE TUTTI I CORPI DEI PRIGIONIERI MORTI, ENTRERÀ IN CAMPO UNA FORZA MULTINAZIONALE…
ISRAELE CHIARISCE,CESSATE FUOCO SOLO DOPO RATIFICA GOVERNO
(ANSA) - L'ufficio di Netanyahu ha chiarito che il cessate il fuoco a Gaza non entrerà in vigore finché l'accordo non sarà ratificato oggi dal governo israeliano. Lo riporta Reuters online. Netanyahu dovrebbe convocare il suo gabinetto di sicurezza alle 17.
MEDIA, SE HAMAS NON TROVA CORPI, ENTRA IN CAMPO TASK FORCE
(ANSA) - Secondo fonti israeliane, se Hamas non dovesse riuscire a recuperare i corpi degli ostaggi morti, entrerà in campo una forza multinazionale istituita dal Coordinatore per i prigionieri che opererà nella Striscia di Gaza per recuperare le salme i cui luoghi di sepoltura sono noti all'Idf. Lo riferisce Channel 12. Si tratta di una forza composta da Qatar, Egitto, Stati Uniti e Israele che opererà all'interno della Striscia; Israele fornirà equipaggiamenti di ingegneria pesante per portare a termine le operazioni.
bezalel smotrich con i parenti degli ostaggi del tikva forum
MEDIORIENTE: MEDIA, 2 PIANI HOTEL KING DAVID DI GERUSALEMME RISERVATI PER TRUMP
(LaPresse) - Il presidente americano Donald Trump potrebbe giungere in Israele nella giornata di domenica ma si sta valutando anche la possibilità che arrivi sabato sera. Lo scrive Ynet spiegando che il tycoon potrebbe fermarsi fino a lunedì mattina.
A tal proposito - si legge - in preparazione alla visita l'ambasciata statunitense in Israele ha contattato il King David Hotel di Gerusalemme con la richiesta di riservare due piani per il presidente Trump e il suo entourage, a partire da sabato sera e fino a domenica. Il presidente americano dovrebbe anche pronunciare un discorso alla Knesset.
BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZA
MO: MEDIA, 'COLLOQUI SU SECONDA FASE INIZIERANNO UNA VOLTA LIBERATI GLI OSTAGGI'
(Adnkronos) - I colloqui per la seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco inizieranno il giorno dopo il rilascio degli ostaggi. Lo hanno riferito fonti al canale televisivo qatarino Al-Araby, senza precisare se si intenda la restituzione di tutti gli ostaggi, compresi quelli deceduti, o solo di quelli ancora in vita.
Il canale riporta anche che l'Egitto ha informato i diplomatici americani che non permetterà a Israele di mantenere una presenza permanente lungo il confine egiziano con Gaza. Israele ha insistito per mantenere le truppe nell'area del Corridoio Filadelfia, per contrastare quella che descrive come una massiccia attività di contrabbando.
AL-ARABY, COLLOQUI PER LA SECONDA FASE DOPO RILASCIO DEI RAPITI
(ANSA) - Secondo fonti riferiscono dell'emittente qatarina Al-Araby, i colloqui per la seconda fase dell'accordo di cessate il fuoco inizieranno un giorno dopo il rilascio degli ostaggi. Tuttavia non è chiaro se ciò si riferisca al rilascio di tutti gli ostaggi, inclusi i morti, oppure solo di quelli ancora in vita.
L’emittente riferisce inoltre che l'Egitto ha informato i diplomatici americani che non permetterà a Israele di mantenere una presenza permanente lungo il confine egiziano con Gaza. Israele ha insistito nel mantenere truppe nell'area, nota come il Corridoio di Filadelfia, per contrastare "una massiccia attività di contrabbando".
UNRWA, 'PRONTI A INONDARE GAZA DI AIUTI, CE N'È PER 3 MESI'
(ANSA-AFP) - L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha salutato l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas come un "enorme sollievo" e si è dichiarata pronta a "inondare" Gaza di cibo di cui c'è disperato bisogno.
"L'Unrwa ha cibo, medicine e altri beni di prima necessità da inviare a Gaza. Abbiamo abbastanza cibo per fornire cibo all'intera popolazione per i prossimi tre mesi", ha dichiarato su X il direttore dell'agenzia, Philippe Lazzarini.
benjamin netanyahu donald trump
MEDIORIENTE: CONGRESSO EBRAICO, SUBITO RILASCIO OSTAGGI, HAMAS NON OSTACOLI ACCORDO
(LaPresse) - "Accogliamo con favore la firma di un accordo per garantire un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza, sulla base della proposta avanzata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump e del sostegno della comunità internazionale". Così il Congresso ebraico europeo (Ejc).
"Dopo due anni di sofferenze inimmaginabili, la speranza che gli ostaggi possano finalmente tornare a casa porta profondo sollievo a Israele e al popolo ebraico in tutto il mondo. Il loro rilascio deve essere incondizionato e immediato", sostiene l'organizzazione delle comunità ebraiche in Europa, che elogia "la leadership e la determinazione dimostrate dal presidente Trump nel promuovere questa svolta cruciale".
bombardamenti israeliani su gaza
"Invitiamo Hamas a garantire che questo accordo venga attuato rapidamente, senza ritardi o ostacoli. Niente potrà cancellare il dolore di questi 734 giorni, ma riportare a casa ogni singolo ostaggio è il primo passo verso la guarigione e la giustizia", conclude l'Ejc.
MO: CREMLINO, 'BENE CESSATE IL FUOCO, SEGUANO AZIONI CONCRETE'
(Adnkronos/Afp) - La Russia ha accolto con favore l'accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi raggiunto tra Israele e Hamas, esprimendo la speranza che "azioni concrete" facciano seguito.
I PUNTI DA CHIARIRE NEL PIANO DI PACE DI TRUMP - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
"Il fatto che sia stato sostanzialmente stabilito un cessate il fuoco a Gaza non può che essere fonte di generale soddisfazione. Tutti questi sforzi sono benvenuti", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Speriamo che oggi vengano apposte le firme e che seguano azioni concrete per implementare gli accordi", ha aggiunto.
Attesa la firma, tregua dopo ratifica di Israele
(ANSA) - Cresce l'attesa per la sigla ufficiale dell'intesa tra Israele e Hamas su Gaza, annunciata nella notte italiana da Donald Trump dopo giorni di negoziazioni a Sharm el Sheikh e le forti pressioni del presidente degli Stati Uniti.
L'accordo sarà firmato in Egitto, dal quale in mattinata sono partite indiscrezioni sull'entrata in vigore del cessate il fuoco nella Striscia successivamente smentite da Israele: la tregua entrerà in vigore solo dopo l'approvazione del governo israeliano di Benjamin Netanyahu, ha dichiarato l'ufficio del premier.
bombardamenti israeliani su gaza
L'incontro è previsto per le 18 ora di Israele - le 17 italiane. Ma il ministro di estrema destra Bezalel Smotrich ha dichiarato che non voterà a favore dell'accordo, minacciando che "subito dopo il ritorno degli ostaggi, lo Stato di Israele riprenderà a impegnarsi con tutte le sue forze per la vera eradicazione di Hamas e il vero disarmo di Gaza".
Intanto, a Gaza i palestinesi hanno festeggiato l'annuncio dell'intesa, così come le famiglie dei rapiti della Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv. Intanto, si rincorrono le indiscrezioni sul contenuto operativo dell'intesa: un alto funzionario di Hamas ha dichiarato che Israele rilascerà 1.950 prigionieri palestinesi in cambio di 20 ostaggi ancora in vita che, secondo diverse fonti, potrebbero essere rilasciati tra domenica e lunedì.
LA PACE E' VICINA - VIGNETTA BY GIANNELLI
Secondo una fonte di Hamas, almeno 400 camion di aiuti umanitari dovranno entrare nella Striscia di Gaza ogni giorno durante i primi cinque giorni del cessate il fuoco.
Si tratta della prima fase dei negoziati sul piano di Trump, annunciato il 29 settembre, che prevede un cessate il fuoco, uno scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi entro 72 ore, il ritiro graduale dell'esercito israeliano da Gaza e il disarmo di Hamas.
L'annuncio dell'intesa su Gaza è stato accolto con favore dal presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen, esprimendo "la speranza che questi sforzi siano il preludio a una soluzione politica permanente (...) che porti alla creazione di uno Stato palestinese indipendente".
L'intesa è stata celebrata dai paesi arabi e occidentali, a partire dall'Italia dove la premier Giorgia Meloni ha parlato di "una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate", ringraziando Trump e i mediatori per il loro sforzi.
itamar ben gvir e bezalel smotrich 8
Dello stesso avviso il vicepremier Antonio Tajani, che in partenza verso Parigi per una riunione sull'attuazione del piano di pace Usa, ha ricordato che l'Italia è "pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e partecipare alla ricostruzione di Gaza". E "inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina". Plauso anche da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Cina, Russia, Turchia ed Egitto, tra gli altri.
bombardamenti israeliani a gaza - 1
bombardamenti israeliani a gaza - 2