
SE ELON MUSK LANCERA’ DAVVERO IL SUO “AMERICA PARTY” (ACCREDITATO DI UN 15% DI CONSENSI), COSA ACCADRA’ ALLE ELEZIONI DI MID-TERM? TRUMP RISCHIA DI RITROVARSI IN MINORANZA AL CONGRESSO E QUINDI DI FINIRE IL MANDATO COME “UN’ANATRA ZOPPA” – E I DEMOCRATICI? SONO TORNATI A FARE LE FUSA AL KETAMINICO MUSK, UNO CHE NON SOLO GLI HA SPUTATO ADDOSSO FINO A IERI MA CHE HA ELOGIATO I NAZISTELLI DELL’AFD IN GERMANIA E HA SCONFESSATO NIGEL FARAGE PERCHÉ NON ABBASTANZA A DESTRA (SALVO POI PENTIRSI E SCUSARSI)
Estratto dell’articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Lo spettacolo maestoso e agghiacciante (almeno per gli americani) del feroce scontro tra i due uomini più potenti del Paese, e forse del Pianeta, fa esplodere il mercato delle scommesse (Trump che smantella il Doge di Musk dato 3 a 1, l’incriminazione del miliardario 25 a 1) […] per i repubblicani, a partire dai parlamentari che, pur tra molti dubbi, si erano fidati dei piani comuni della «strana coppia», quella rottura non è uno spettacolo, ma una sofferenza […]
[…] Trump non attacca con la consueta asprezza verbale il suo ex best buddy: lo tratta da persona mentalmente disturbata («un povero ragazzo che ha problemi»), per ora non vuole vederlo, ma gli augura il meglio, di rimettersi presto. Uno straordinario esercizio di moderazione dello schiacciasassi Trump, vista la pesantezza delle parole di Musk: prima la legge di bilancio, architrave della sua presidenza, definita «disgustoso abominio», poi l’insinuazione di aver condiviso avventure sessuali col pedofilo Jeffrey Epstein, infine l’invito ai cittadini a mollare un Donald ormai al capolinea e a seguire lui: «Pensateci bene: gli restano 3 anni e mezzo di governo, mentre io sarò in giro per almeno altri 40 anni».
meme su elon musk e donald trump nella tesla
Per molto meno Trump ha auspicato la pena capitale o il carcere a vita per i suoi nemici. Con Musk, invece, la sua mano è più lieve, almeno in apparenza, anche se ieri sera è poi tornato a usare toni più minacciosi. Ed Elon, forse avvertito dagli amici che ha esagerato e si è cacciato in un brutto guaio, forse spaventato dall’attivista dell’ultradestra Steve Bannon che per Elon chiede condanne penali, la confisca delle sue aziende e l’espulsione perché entrato illegalmente negli Usa prima di diventarne cittadino, ieri ha fatto un gesto che appare il riconoscimento di aver ecceduto: ha cancellato i due post di giovedì nei quali accusava Trump di essere stato un «compagno di merende» di Epstein.
Sono tanti i pompieri che cercano di spegnere l’incendio, ma questo non significa che i due potranno tornare a collaborare […] Ma anche questo è uno scenario improbabile visto che Musk, pur non insistendo sulle accuse personali più pesanti, continua a incalzare il presidente sul piano politico usando due armi: accuse sempre più precise e penetranti sul bilancio e la proposta di creare un suo «nuovo partito per il ceto medio», l’America Party, che ha sottoposto al solito referendum online dei suoi follower. L’80% dei quasi sei milioni che hanno risposto si sono detti d’accordo con Elon (ma i votanti non sono stati molti visto che ha 220 milioni di follower).
DONALD TRUMP ELON MUSK JD VANCE
Insomma, una spina nel fianco di Trump e del partito repubblicano in vista delle elezioni di midterm del prossimo anno. Ecco, allora, che l’apparente moderazione di Trump assume un aspetto diverso: il presidente, che ha a lungo difeso il bizzoso miliardario, principale finanziatore della sua campagna elettorale […] ora sta solo cercando di disinnescare le minacce più pericolose e di dirigere Musk verso un binario morto.
elon musk e donald trump ai funerali di berlusconi foto creata dall intelligenza artificiale
Ci riuscirà? Tutto dipende da Musk, improvvisamente divenuto il beniamino dei democratici da lui brutalmente schiaffeggiati fino a ieri. L’instabile Elon, fan dell’Afd in Germania e che in Gran Bretagna aveva sconfessato Nigel Farage perché non abbastanza a destra (salvo poi pentirsi e scusarsi) che torna a dialogare con la sinistra per fare dispetto a Trump? Appare assai improbabile (anche ai bookmakers che danno una virata a sinistra del capo del miliardario di Tesla, X e SpaceX 14 a 1), ma con lui non si può mai dire […]
Insomma, anche se spinto ai margini e tenuto a bada con minacce che vanno dalla cancellazione di lucrosi contratti fino alle confische, all’espulsione, addirittura all’incriminazione per reati penali legati alla sua clearance di sicurezza (Bannon lo accusa addirittura di essere al servizio della Cina), Musk continuerà a far sentire la sua presenza nella politica americana […]