SE A OGNI CONDANNA DEL BANANA IL PDL VA IN PIAZZA, L’ITALIA DIVENTA UNA SAGRA DELLA PORCHETTA

Da "Corriere.it"

«Il Popolo della Libertà scende in piazza in difesa di Silvio Berlusconi. La manifestazione si svolgerà sabato 11 maggio a Brescia, alle 16 in piazza Duomo, con la partecipazione del presidente del Popolo della Libertà». La decisione - annunciata dal Pdl in una nota - arriva dopo che i giudici della seconda sezione della Corte d'Appello di Milano hanno confermato la condanna a Silvio Berlusconi a 4 anni di reclusione (tre dei quali condonati per l'indulto) E 5 di interdizione dai pubblici uffici, per frode fiscale nell'ambito del processo sui diritti tv per le reti Mediaset. Alla manifestazione, spiega ancora il Pdl, ci sarà anche il Cavaliere.

L'APPUNTAMENTO A BRESCIA - Per sabato a Brescia era già previsto un comizio di Berlusconi che però, nei giorni scorsi, aveva deciso di trasformare l'appuntamento in un semplice incontro con la stampa. Poi, dopo la sentenza, la decisione di tornare all'idea originaria. L'ex premier terrà quindi una manifestazione e dopo una cena con gli imprenditori bresciani.

«IN PIAZZA PER DIRE BASTA» - «Dai giudici di Milano è venuta l'ennesima conferma che la mobilitazione contro l'uso politico, e personalizzato, della giustizia non solo è legittima, ma è necessaria - ha spiegato Gregorio Fontana, membro del Coordinamento Nazionale Pdl - Diciamo "basta" a queste sentenze annunciate, emesse sulla base di teoremi politico-giudiziari. E ci mobiliteremo contro questo ennesimo atto di ostilità politica».

«10 MILIONI DI FIRME CONTRO LA SENTENZA» - In difesa di Berlusconi si sono espressi praticamente tutti i rappresentanti del partito. A cominciare da Renato Schifani, presidente dei senatori del Pdl, che ha parlato di «persecuzione giudiziaria» nei confronti del Cavaliere, «leader politico che ha il consenso di dieci milioni di elettori».

Mentre il senatore Giancarlo Serafini ha annunciato un'altra iniziativa- «Propongo di raccogliere dieci milioni di firme contro la sentenza Mediaset, tanti quanti sono i voti che il presidente Berlusconi ha ottenuto nelle ultime elezioni politiche - ha detto Serafini - Il partito, in tutte le sue espressioni, si mobiliti per dare un segnale forte e concreto a chi si ostina a far prevalere le ragioni dell'odio sulla verità dei fatti».

 

 

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