sergio rizzo marcello foa dimartedi di martedi

CHE MALE TI FOA? - SERGIO RIZZO: "QUANDO FECERO MARCELLO FOA PRESIDENTE DELLA RAI, IN QUOTA SALVINI, 'LA REPUBBLICA' USCÌ CON UN TITOLO PAZZESCO: 'NO-VAX'; 'NO-EURO'; 'AMICO DI PUTIN', CHE È POI LA SINTESI DEL PERSONAGGIO - LUI AVEVA RILANCIATO UNA TEORIA IN MERITO A HILLARY CLINTON CHE AVREBBE FATTO NON SO QUALE RITO SATANICO CON DELLE SOSTANZE BIOLOGICHE PARTICOLARI - ORA FOA È STATO NOMINATO NELLA FONDAZIONE DEL TEATRO ALLA SCALA, DOVE SAREBBE OPPORTUNO CHE NON ANDASSERO GLI UOMINI DEI PARTITI…” - FOA REPLICA: "ALLA SCALA SONO STATO SEMPRE VICINO, QUANDO ERO PRESIDENTE RAI'' - VIDEO

SERGIO RIZZO COMMENTA LA NOMINA DI MARCELLO FOA NEL CDA DELLA SCALA - DIMARTEDI

 

 

Scala: Foa, onorato nomina, teatro da valorizzare ulteriormente

Marcello Foa

(ANSA) - MILANO, 12 FEB - "Alla Scala sono stato sempre vicino. Quando ero presidente Rai l'ho sostenuta nel periodo del lockdown e ha riaperto proprio con la cerimonia del Prix Italia": così Marcello Foa ha sottolineato all'ANSA dopo la sua nomina nel consiglio di amministrazione del teatro da parte del ministro della Cultura Alessandro Giuli.

 

"Mi fa molto piacere. E' stata una sorpresa" ha detto Foa - Milanese, docente a Lugano e alla Cattolica, giornalista e scrittore, nonché appunto ex presidente Rai - spiegando di essere stato contattato dal ministro solo pochi giorni fa e sottolineando il suo "legame profondo" con la Scala.

 

"Inizierò lunedì e comincerò a conoscere la realtà da dentro" per capire "di cosa ha bisogno e come contribuire in maniera intelligente" e "molto rispettosa" ha aggiunto. "La Scala è il massimo teatro lirico al mondo e proietta non solo l'immagine ma la sostanza della cultura italiana nel mondo. E' un bene - ha concluso - che va ulteriormente valorizzato".

marcello foa disgustato da mattarella

 

DIMARTEDÌ - PUNTATA DEL 18/2/2025

 

Trascrizione dell’intervento di Sergio Rizzo a “Dimartedì”

 

"Io ricordo che “La Repubblica” uscì con un titolo pazzesco quando fecero Marcello Foa presidente della Rai. Diceva: “No-vax”; “No-euro”; “amico di Putin”, che è poi la sintesi del personaggio. Lui è il papà di Leonardo Foa, che è uno dei collaboratori più stretti di Matteo Salvini. Dai tempi della “Bestia”, l’apparato che gestiva i social della Lega. 

 

Foa è famoso perché era molto sopra le righe. Lui aveva rilanciato una teoria in merito al capo della campagna elettorale di Hillary Clinton che avrebbe fatto non so quale rito satanico con delle sostanze biologiche particolari. Una cosa quantomeno inverosimile.

 

Foa era stato in qualche modo vittima di un'altra truffa. Perché a un certo punto gli ha telefonato un falso Tria, cioè il ministro del Tesoro dell'epoca, chiedendogli più o meno le stesse cose alle vittime della truffa con la voce di Crosetto (1 milione di euro). La truffa l’hanno sventata perché hanno telefonato a Tria, forse non fidandosi di questo. 

 

SERGIO RIZZO 9

Ora Marcello Foa è stato appena nominato nella Fondazione del Teatro alla Scala. La cosa di per sé, ex Presidente della Rai, ci sta. Naturalmente Foa, ha delle caratteristiche particolari. Insomma, è molto targato politicamente. In realtà in queste fondazioni sarebbe opportuno che non andassero gli uomini dei partiti. La Regione Lombardia, per esempio, ha nominato Barbara Berlusconi, che certamente non può essere considerata una donna di partito, ma è la figlia di Silvio Berlusconi. 

 

Il figlio di La Russa? Sta nella Fondazione del Piccolo, non della Scala. È consigliere di amministrazione di una delle holding, credo che la quattordicesima di Fininvest, che è una delle casseforti dell'impero di Berlusconi e che è quella in particolare dove ci sono i figli di Veronica (Eleonora, Barbara, Luigi). Quindi c'è fra di loro un rapporto, un rapporto anche abbastanza importante d’affari.

 

 

 

 

 

MARCELLO FOA: NO VAX, NO EURO, ULTRÀ DI PUTIN. ECCO IL RITRATTO DEL NEO PRESIDENTE RAI

 

Concetto Vecchio e Rosalba Castelletti per "La Repubblica" - 28 luglio 2018

https://www.repubblica.it/esteri/2018/07/28/news/no_vax_no_euro_no_ong_e_da_sempre_ultra_di_putin_ecco_il_curriculum_di_foa-300970758/

 

 

 

la repubblica su marcello foa

C'è un doppio Marcello Foa. Il professore che pubblicizza il suo libro contro "gli stregoni della notizia", gli spin doctor che tramite i media compiacenti vendono al popolo le bugie dell'establishment, è lo stesso che sui social veste i panni di ultrà del sovranismo, sostenendo Putin, Salvini e M5S, o che compare come ospite fisso della rete di tv, siti web e blog divulgatori di "fake news", da "Sputnik" e "Rt", megafono della propaganda russa, ai siti della galassia Casaleggio come "La cosa". 

 

marcello foa contro mattarella 1

Foa cura il blog "Il cuore del mondo" sul "Giornale" ed è molto attivo su Twitter dove non nasconde le sue simpatie per Lega e M5S. Non sorprende che il 19 maggio esulti per il contratto tra Salvini e Di Maio e inviti ad avere fiducia, chiudendo con il più classico "lasciamoli lavorare". O che attacchi apertamente Sergio Mattarella. Il tweet oramai virale del 27 maggio nel quale esprimeva "disgusto" per le mosse del presidente non è isolato. Il candidato presidente Rai ritwitta Paolo Becchi che accusa il Colle di "golpettino" nei giorni del caso Savona o un follower che definisce il comportamento del Capo dello Stato "semplicemente vergognoso".

 

Il 28 maggio Foa scrive: "Per Mattarella M5S e Lega non possono governare perché le loro idee sull'Europa sono inammissibili. E allora abbia il coraggio di mettere fuorilegge i due partiti. E proclami la dittatura". Quando il Colle incarica Carlo Cottarelli, sul suo blog commenta: "L'establishment europeista ha deciso di spezzare le reni all'Italia, come ha già fatto con la Grecia". E non mancano le sortite di matrice neofascista: il 28 marzo rilancia un tweet di "Primato nazionale", la rivista di Casa Pound, che accusa "l'ong fondata da Soros che finanzia immigrazione e propaganda anti-Assad".

marcello foa foto di bacco (5)

 

Il 25 aprile scorso, quando Macron e Trump s'incontrarono alla Casa Bianca, i fotografi ripresero le rispettive compagne dei due leader da dietro. Foa ritwittò goliardicamente un commento di una follower, "Brigitte, mon dieu", per sottolineare le diverse rotondità delle due donne. Si è ripetuto il 23 giugno rilanciando un tweet con la foto di Lilli Gruber: "A forza di parlare di migranti è diventata un gommone pure lei", con riferimento alle labbra.

 

In un'intervista al videoblog "Crescere informandosi", esprime un punto di vista critico sull'obbligatorietà dei vaccini. "Iniettare 12 vaccini in un arco di tempo molto stretto nel corpo di un bambino, provoca uno choc nel corpo. I vaccini dovrebbero essere limitati allo stretto indispensabile e solo per malattie davvero gravi". Commenta su Twitter il virologo Roberto Burioni: "Foa dice menzogne sui vaccini, quelle degli antivaccinisti cavernicoli, ignoranti ed egoisti". Ma dopo la nomina in Rai il sito InformarexResistere, che aveva rilanciato la sua intervista, esulta: "Quasi verrebbe voglia di pagare il canone doppio".

marcello foa bonino amica di soros

 

In un'intervista a "Byoblu", il videoblog di Claudio Messora, ex responsabile della comunicazione M5S, Foa accusa i tg di avere ignorato il comizio in piazza Duomo di Salvini prima del voto: "C'erano 50mila persone e non è finito neanche nei titoli, mentre i titoli erano sulla manifestazione del Pd contro il fascismo". Ma non sempre il professore è preciso nei suoi ricordi: cita come caso clamoroso di come i giornali nascondano le vere notizie il Vaffa Day del 9 settembre 2007 "relegato nelle pagine interne con dei fogliettoni". "Repubblica" ci aprì il giornale e anche "La Stampa" e il "Corriere" diedero ampio risalto alla manifestazione.

 

Ad accomunare Foa a M5S e Lega c'è anche il tifo per la Russia dov'è stato inviato del "Giornale" in molte occasioni dal 1990 al 2008, anni in cui - sostiene - non ha "mai dovuto coprire una sola crisi internazionale provocata dal Cremlino". Non è un caso che sia spesso ospite di "Rt", l'ex "Russia Today", il canale satellitare di notizie russo in lingua inglese finanziato dal Cremlino. O che venga intervistato da "Pravdareport.com", costola in inglese del sito nazionalista e cospirazionista "Pravda.ru" che nulla ha a che fare con il giornale del Partito comunista. Qui Foa viene regolarmente interpellato, ad esempio, da Costantino Ceoldo, collaboratore anche di "Sputnik" e "Saker Italia", altri siti di propaganda russa. 

marcello foa (1)

 

Foa non perde occasione per lodare Vladimir Putin, un leader che "non cerca guai". Avanza dubbi sul suo coinvolgimento nell'avvelenamento di Serghej Skripal a Salisbury e difende il suo intervento militare in Siria. Il 10 marzo 2014 è ospite di "Passaparola", sul blog di Beppe Grillo, per raccontare "la verità" sulla rivolta a Kiev: si tratta di proteste, a suo dire, "pianificate con cura e guidate". Il 29 aprile 2015, sulla stessa piattaforma, ribadisce che "dietro gli avvenimenti in Ucraina c'è una strategia degli Usa, volta da un lato isolare la Russia, dall'altro a prendere il controllo dell'Eurasia".

 

marcello foa foto di bacco (2)

Esattamente un mese fa, Foa viene interpellato da "Rt" per commentare il vertice Ue sul dossier migranti. "L'Italia - dice facendo eco alle posizioni di Salvini - ha mostrato chiaramente che vuole contare in Europa. Vuole che la voce italiana debba essere ascoltata con il rispetto mancato negli ultimi anni". Come il ministro degli Interni, anche lui bacchetta spesso Macron. 

 

 

L'uscita dall'Ue e dall'euro è un altro suo cavallo di battaglia. Intervistato sulla Brexit il 4 luglio 2016 dal canale You Tube "M5S Europa", ne approfitta per dire: "Finché l'Europa continua ad essere così rigida, a non voler correggere leggi che sono molto discutibili, norme come Maastricht, l'ipotesi di dire "usciamo dall'euro" diventa non più una provocazione intellettuale, ma potrebbe essere una risposta. Secondo me l'uscita dell'Italia dall'euro è un'ipotesi che dovrebbe essere presa in considerazione con molta serietà per salvare il Paese nel lungo periodo"

marcello foa 2leonardo foa salviniMARCELLO FOAmarcello foa 1marcello e leonardo foamarcello foa nel 2014marcello foa e' vicino 'hai bisogni' degli italianimarcello foa paragona lilli gruber a un gommoneleonardo foaleonardo foa andrea zanelli matteo pandinimarcello foa contro mattarellamarcello foa salvinimarcello foa contro famiglia cristianaMARCELLO FOA CANTA LUCIO DALLA CON RADIO ROCKmarcello foamarcello foa foto di baccoSERGIO RIZZOSergio Rizzo

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