SILVIO SI AFFIDA A DIO? MA NO, SI DEVE AFFIDARE ALLA PATONZA! - SGARBI: ''È COLPA DELLE BADANTI ROSSI E PASCALE, DUE POVERINE, CHE GLI IMPEDISCONO DI AMARE COME PRIMA. TI CREDO CHE IL SUO CUORE SI È AMMALATO! - L'HANNO MESSO IN CROCE PERCHÉ È ANDATO A LETTO CON NEANCHE CENTO DONNE. MITTERRAND E CHIRAC NE AVRANNO AVUTE ALMENO MILLE'' - VERDINI TENUTO FUORI DALL'OSPEDALE? ''E MENO MALE!''

1. «FI SENZA DI LUI NON ESISTE VERDINI, ALFANO, BONDI? HANNO SOLO SFRUTTATO IL CAV»

 

Rosalba Carbutti per ''il Giorno'' - Quotidiano Nazionale

 

 «Eredi? Silvio Berlusconi non ne ha. Se c' è lui, Forza Italia vive. Se lui non c' è più, Forza Italia muore». Vittorio Sgarbi , già esponente di primo piano degli azzurri e, da sempre, vicino a Silvio, accusa cerchio magico, ex delfini ed ex amici.

berlusconi ai 95 anni del padre di sgarbi berlusconi ai 95 anni del padre di sgarbi

 

Marina Berlusconi ha accusato il cerchio magico di aver sfruttato Silvio per motivi elettorali. È così?

«Mah, le due 'badanti' - Francesca Pascale e Maria Rosaria Rossi - sono due poverine. Il loro obiettivo? Impedire a Silvio di essere quello che è».

 

E cioè?

«Prima Berlusconi poteva fare quello che gli pareva. Ora, invece...».

 

SGARBI BERLUSCONISGARBI BERLUSCONI

Si è ammalato.

«E per forza, non può più amare! La Pascale e la Rossi fanno in modo che la sua condotta morale sia irreprensibile e così (ride) il suo cuore si è ammalato...».

 

Quindi Berlusconi è stato sfruttato o no?

«Il suo problema è che ha sempre avuto al suo fianco opportunisti, ladri, profittatori. Se solo mi avesse ascoltato...».

 

Lei che cosa gli consigliava?

SGARBI BERLUSCONI EXPOSGARBI BERLUSCONI EXPOcena fund raising di forza italia   berlusconi   maria rosaria rossi   francesca pascale cena fund raising di forza italia berlusconi maria rosaria rossi francesca pascale

«Si può nominare ministro della Giustizia uno come Angelino Alfano? Maddai. Io glielo dicevo: scegli Marco Pannella. E ai Beni culturali? Vittorio Sgarbi, ovviamente».

 

Invece?

«Invece si è affidato a gente come Alfano, Verdini, Bondi...Tutte persone che hanno sfruttato il suo potere. Ma Silvio mica si arrabbia come me... lui è troppo indulgente verso di loro».

 

Pare che Verdini, arrivato in ospedale, non l' abbiano fatto passare.

«E meno male. Lui e tutti gli incapaci che gli sono stati attorno hanno cercato di rovinarlo. Ma, lui, è ancora vivo. E tornerà in forma smagliante: Silvio è la prova che Dio esiste».

 

I medici dicono che deve ritirarsi dalla politica...

maria rosaria rossi   giovanni toti   silvio berlusconi   francesca pascalemaria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale

«Anch' io ho avuto problemi di cuore. Ed eccomi qui. Silvio non mollerà, starà a vedere come andranno i ballottaggi, e poi se si circonderà di persone in gamba come Stefano Parisi, farà ancora grandi cose».

 

Politicamente c' è ancora un futuro per Forza Italia?

«Se c' è Berlusconi sì. Anzi, può vincere anche le politiche. Questa malattia può aiutare il partito, ricompattando quelli più vicino a Silvio».

 

Le ultime scelte (basti pensare ad Alfio Marchini), non sono state azzeccate.

«Certo, Marchini non è Cavour, ma se avessero seguito Silvio avrebbero candidato subito Alfio, arrivando al ballottaggio».

 

Il Cavaliere resta leader?

 «L' hanno messo in croce perché è andato a letto con neanche cento donne. Assurdo. Mitterand e Chirac ne avranno avute almeno mille...».

 

 

2. BERLUSCONI: MI AFFIDO AL SIGNORE «ALTRI LEADER? CI SONO ANCORA IO»

silvio berlusconi e maria rosaria rossisilvio berlusconi e maria rosaria rossi

Antonella Coppari per ''il Giorno'' - Quotidiano Nazionale

 

Dal suo letto in ospedale, in attesa dell' intervento, Berlusconi sgombra il campo da dubbi, distinguo, fuoco amico: smettetela di agitarvi, dice agli azzurri, il capo sono io. Ovviamente non la mette giù in modo così brutale su Facebook ma il senso del discorso è inequivocabile: «Forza Italia è pienamente operativa nei suoi organismi nazionali e periferici, ed è perfettamente in grado di operare in questi giorni di mia forzata assenza». In sostanza: non ho bisogno di sostituti - direttorio o quant' altro - perché, una volta guarito, sono pronto a rientrare in campo.

 

francesca pascalefrancesca pascale

E per questo ringrazia tanto chi lo protegge in cielo, quanto chi veglia su di lui in terra: «Sono sereno e affronto questo passaggio affidandomi a Dio e alla straordinaria professionalità dei medici e del personale del San Raffaele».

 

pascale berlusconi gara di ceronepascale berlusconi gara di cerone

NON le manda a dire insomma ai colonnelli che già si giocavano a dadi la tunica. Come fanno - sulla scia di Marina - i consiglieri di sempre, la famiglia, Confalonieri & co. nei confronti del cerchio magico. La scoperta che il Cavaliere è stato mandato allo sbaraglio quando stava male spinge chi gli vuole bene a chiedersi in che mani sia finito: di qui, l' irritazione crescente verso chi avrebbe dovuto porre la sua salute davanti a tutto.

 

Perché è stato assurdo - ragionano - domenica non solo portarlo a votare (circola un video da cui appare lampante che aveva problemi fisici) ma pure a un pranzo elettorale al ristorante Al Pantheon per l' ultima spintarella alla moglie di D' Alì. Né è stata una passeggiata di salute la giornata trascorsa ad Aversa, nel Casertano, per sostenere un candidato, Gianpaolo Dello Vicario, amico della fidanzata Francesca che ha preso solo il 6,98%, rischiando pure di farsi foto con qualche camorrista.

FOTO DI NOVELLA - BERLUSCONI PASCALE E IL MARSUPIO FOTO DI NOVELLA - BERLUSCONI PASCALE E IL MARSUPIO

 

Metti questo, aggiungi che poco è stato gradito il tour de force cui Silvio si è sottoposto sabato quattro giugno, culminato nel comizio a Ostia con il candidato sindaco Marchini, il risultato è che i familiari e gli amici più autorevoli di Berlusconi ora vogliono distinguere in maniera netta le funzioni politiche che vengono svolte da Maria Rosaria Rossi dalla segreteria vera e propria, che deve curarsi prima di tutto del paziente-leader affinché non succedano mai più cose come quelle degli ultimi tempi.

 

BERLUSCONI VERDINI ALFANO INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESS BERLUSCONI VERDINI ALFANO INAUGURAZIONE SEDE FORZA ITALIA FOTO LAPRESS

Nasce da qui, pure il cordone di sicurezza alzato attorno a lui in queste ore: sono l' avvocato Ghedini e Gianni Letta a far da ufficiali di collegamento tra il capo e i big di Forza Italia, lasciati fuori dalla stanza. Forse anche per questo, il partito è in fermento. «Gettatevi pancia a terra per i ballottaggi», li esorta Berlusconi. Suggerimento che produce qualche problema: molti forzisti non hanno gradito che il governatore ligure Toti si fosse proposto per il comizio finale di Lettieri a Napoli. Comunque sia, è verosimile che fino al 19 giugno la tregua tra bande regga: nessuno vuole alzare polveroni per non essere accusato di danneggiare FI.

verdini berlusconiverdini berlusconi

 

Subito dopo, però, i colonnelli si riuniranno per vedere che cosa fare. Dai risultati forse si capirà la futura geografia del partito: una vittoria di Parisi (che smentisce di voler succedere al Cavaliere) a Milano renderebbe chiaro che il progetto vincente è la coalizione dei moderati. Non è un mistero che più d' uno voglia 'stoppare' l' opa di Salvini, contrapponendo alla sua 'Leopolda verde', un appuntamento di coalizione - tricolore, per capirci - da svolgere a settembre.

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…