silvio berlusconi licia ronzulli

QUANTO RONZA LA RONZULLI… - SI ESCE CON AFFANNO, AL LIMITE DEL DELIQUIO, DALL’INTERVISTA CONCESSA DALL’EX INFERMIERA A “REPUBBLICA”. DOMANDA: BERLUSCONI SI È PRESTATO A DIRE SÌ ALLE ELEZIONI ANTICIPATE IN CAMBIO DELLA PROMESSA DELLA PRESIDENZA DEL SENATO? RISPOSTA DI COLEI CHE ORGANIZZAVA LE SERATE A VILLA CERTOSA: “RIDICOLO E OFFENSIVO. NESSUNO HA MAI OFFERTO NULLA AL PRESIDENTE” - "GELMINI TRATTAVA DA TRE MESI CON CALENDA. CARFAGNA RESTERÀ" – SULLE ACCUSE DI ESSERE LA RASPUTIN DEL BANANA: “CALUNNIE, FRUTTO DEL PREGIUDIZIO COME QUELLO SECONDO CUI SAREI LA QUINTA COLONNA DEL LEGHISMO…”(SALUTAME SALVINI!)

SILVIO BERLUSCONI E LICIA RONZULLI

Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

Subito in campagna elettorale sulle macerie del governo Draghi. Forza Italia ha ceduto alle pressioni populiste?

«Questa è la narrazione di chi deve trovare capri espiatori - dice la senatrice Licia Ronzulli, delegata di FI ai rapporti con gli alleati - invece di assumersi responsabilità di un fallimento che ha i contorni di un tradimento nei confronti del Parlamento e degli italiano. Siamo l'unico partito ad aver votato la fiducia a un solo premier, Mario Draghi, abbiamo scritto il piano vaccinale, il Recovery Fund, sostenuto una politica estera atlantista ed europeista. Le bugie le rispediamo al mittente».

LICIA RONZULLI

 

Triste vicenda, ammetterà.

«E' l'immagine di una sinistra disposta a tutto - anche a sacrificare la natura virtuosa di un esecutivo nato grazie a Fi e alla generosità del presidente Berlusconi - pur di dividere il centrodestra e salvare quel che resta del "campo largo". A chi era in Senato non sono sfuggiti i movimenti sottobanco di Franceschini, Speranza, Letta e Conte per far cadere il governo e dare vita a un nuovo esecutivo giallo-rosso. Renzi, di certo non un nostro estimatore, ha smascherato il tentato complotto ai danni del Paese».

gelmini ronzulli

 

Pensate di aver fatto tutto il possibile per salvare il governo?

«Abbiamo posto una sola condizione al prosieguo del governo Draghi: andiamo avanti ma senza i 5S, stanchi di ricatti e veti. Forza Italia ha lavorato con responsabilità, nel centrodestra di governo, per non far cadere l'esecutivo. Ma il Pd ha deciso diversamente, accecato dal potere che continua a gestire senza mai aver vinto un'elezione».

 

berlusconi incontra alleati di centrodestra a villa grande - salvini ronzulli

Berlusconi si è prestato a dire sì alle elezioni anticipare in cambio della promessa della presidenza del Senato?

«Ridicolo e offensivo. Nessuno ha mai offerto nulla al presidente. E la sua scelta non è stata orientata dalla disponibilità o meno di un qualunque posto. L'elezione al Senato sanerà il voto della scandalosa decadenza del 2014, per effetto di una legge applicata in modo retroattivo».

LICIA RONZULLI

 

Uno scenario elettorale possibile è quello del centrodestra contro la cosiddetta "area Draghi".

«Stanno provando, senza rispetto, a tirare per la giacchetta al premier. Ma l'area Draghi ha ragion d'essere se c'è Draghi in persona. Diversamente non esiste, sono "sei personaggi in cerca d'autore" (Conte, Letta, Di Maio, Renzi, Calenda, Toti) disposti ad un'ammucchiata che si tiene in piedi con il vinavil».

 

Il candidato premier sarà annunciato già prima della campagna elettorale? O sarà deciso dopo? E in questo caso si applicherà, come chiede Meloni, la regola che il partito con più voti esprime il presidente?

«Non è il momento di parlare di nomi e leadership. È il momento di presentare agli italiani la nostra idea di Paese, quale domani immaginiamo per i nostri figli».

 

matteo salvini licia ronzulli

Quanto crede che peserà l'addio di Gelmini, Brunetta e, forse, Carfagna?

«Quando i cittadini sanno che sei pronto a cambiar casacca, a rinnegare la tua storia per interessi personali o per paura di non essere rieletti, non si fidano più. La storia insegna l'infausto esito di ogni abbandono. Gelmini ha usato strumentalmente la decisione di FI per dare un senso alla sua uscita. Sapevamo che stava lavorando già da 3 mesi ad un progetto alternativo al nostro con Calenda e Bonino e i toni e la velocità della sua uscita lo confermano. Ora vuol descrivere FI sottomessa al sovranismo. Ma nel novembre 2019, con la Lega in vetta, mi chiese di organizzare un incontro con Salvini per staccare dal gruppo di FI, che guidava, 30 o 40 deputati. Cosa che mi rifiutai di fare».

LICIA RONZULLI

 

Calenda vi toglierà voti?

«Chi voterà Calenda darà il voto ai radicali e sarà a favore dell'utero in affitto, dirà di sì alla legalizzazione delle droghe. Posizioni inconciliabili per noi che ci ispiriamo ai valori cattolici e cristiani».

 

Brunetta si è mostrato pubblicamente molto colpito dagli attacchi ricevuto da Marta Fascina, che ha messo nel mirino la sua altezza. Lei che ne pensa?

«Renato sa che Berlusconi e FI sono sempre stati dalla sua parte quando i suoi nuovi alleati lo etichettavano come un energumeno tascabile o più di recente dopo un "vaffa" lanciato dal ministro a un lavoratore che l'aveva definito una "macchietta scurrile della politica italiana". Conosco Marta ed è una persona buona e non credo avesse l'intento di offenderlo».

LICIA RONZULLI

 

Carfagna lo seguirà a breve?

«Sono sicura che Mara, un ministro molto apprezzato, prenderà la decisione giusta, quella di continuare a contribuire al nostro grande progetto».

 

Lei è sempre nel mirino di chi lamenta qualcosa che non va nel partito.

«Non accuse, ma calunnie, frutto del pregiudizio come quello secondo cui sarei la quinta colonna del leghismo. Se la prende con me chi non ha il coraggio di attaccare il presidente. Le battaglie che ho condotto su vaccini e Green Pass, chiaramente in antitesi alla Lega, parlano da sole».

silvio berlusconi licia ronzulli francesca pascaleNICCOLO GHEDINI LICIA RONZULLI MATTEO SALVINI

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...