trump hillary

ROMANZO ELETTORALE - SONDAGGIO DA BRIVIDI DELLA CNN A DUE MESI DAL VOTO NEGLI USA: TRUMP E’ IN VANTAGGIO SULLA CLINTON NEL VOTO POPOLARE (45% A 43%) MA HILLARY SUPERA “THE DONALD” NEL CONTEGGIO DEI DELEGATI, AVENDO DALLA SUA GLI STATI CHE NE ESPRIMONO DI PIU’

Claudio Cucciatti per “Repubblica.it

 

TRUMP CLINTONTRUMP CLINTON

L'8 novembre si avvicina, la corsa alla Casa Bianca entra nel vivo. Secondo un sondaggio della Cnn il candidato repubblicano Donald Trump è in vantaggio di due punti sulla vincitrice delle primarie democratiche Hillary Clinton (45% contro 43%). Da una rilevazione del Washington Post, però, l'ex Segretario di Stato sarebbe in vantaggio nel conteggio dei delegati.

 

Si tratta di un'indicazione più significativa perché il nuovo presidente degli Stati Uniti viene eletto dal collegio elettorale composto da 538 grandi elettori. Questi vengono nominati in base al numero di abitanti di ogni stato, con la stessa ripartizione dei rappresentanti al Congresso. 

 

Il voto dei 'bianchi laureati'

TRUMP OBAMA CLINTONTRUMP OBAMA CLINTON

Secondo il quotidiano di Washington, all'indomani del Labor Day, data convenzionale dell'inizio della campagna elettorale vera e propria, Hillary Clinton avrebbe in tasca 244 voti sui 270 necessari per l'elezione, mentre Trump ne avrebbe soltanto 126. La partita dunque, da qui all'election day, si giocherà sui 168 grandi elettori ancora ritenuti in bilico dai sondaggisti.

 

In favore della prima donna della storia degli Stati Uniti a correre per la presidenza c'è, secondo l'analisi, il cattivo risultato di Donald Trump fra l'elettorato bianco più istruito, generalmente vicino al partito repubblicano. A fare clamore è il testa a testa in corso nello stato del Texas (Clinton 46% - Trump 45%), feudo conservatore da quarant'anni. A incidere su questo risultato è il voto delle donne: meno del 40% delle elettrici del Texas voteranno Donald Trump.

 

CLINTON TRUMPCLINTON TRUMP

Si tratta di dati che si riscontrano anche a livello nazionale. La Clinton, secondo il sondaggio, ottiene il consenso degli elettori bianchi andati al college in 31 stati su 50, che salgono a 38 se si considera soltanto il voto delle donne. Trump è invece in vantaggio negli stati del Midwest, dove l'elettorato bianco è più anziano.

 

Il magnate newyorkese incassa inoltre un piccolo vantaggio in due stati in bilico come l'Ohio e l'Iowa, mentre potrebbe accaparrarsi stati tradizionalmente democratici come il Wisconsin, la Pennsylvania e il Michigan. Complessivamente ognuno dei due candidati è in vantaggio di almeno quattro punti sull'avversario in venti stati, ma quelli in cui predomina la Clinton danno diritto ad un numero maggiore di grandi elettori.

 

Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.Rudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.

I faccia a faccia

Donald Trump ha accettato di partecipare a tutti e tre i dibattiti presidenziali in calendario giudicandoli un "elemento importante". Il primo incontro con la sfidante Hillary Clinton si terrà il 26 settembre all'Università di Hofstra e sarà modeato da Lester Holt della Nbc News. Il secondo confronto si terrà il 9 ottobre all'Università di Washington, a St Louis, e sarà diretto da Martha Raddatz della Abc e da Anderson Cooper della Cnn. Il terzo ed ultimo faccia a faccia si terrà all'Università del Nevada, a Las Vegas, il 19 ottobre. A condurre l'ultimo scontro tra i due candidati alla Casa Bianca sarà Chris Wallace di Fox News.

 

Il tema della difesa

I TRUMP CON I CLINTONI TRUMP CON I CLINTON

Il magnate newyorkese ha incassato, nel frattempo, il sostegno di 88 ex generali americani. "Sosteniamo Donald Trump e il suo Impegno a ricostruire l'esercito, a mettere al sicuro i nostri confini, a sconfiggere gli avversari suprematisti islamici e a riportare ordine e il rispetto della legge nella nazione", si legge nella lettera in cui si invitano i cittadini americani a votare il candidato repubblicano. Per cercare di arginare il consenso che Trump sembra raccogliere nelle fila dell'esercito, Clinton ha annunciato che presenterà un piano ad hoc per i veterani di guerra.

 

La campagna elettorale

donald trumpdonald trump

Hillary Clinton ha deciso di mettere le ali. Nel periodo della campagna elettorale la candidata democratica si muoverà tra i vari stati del Paese a bordo di un Boeing 737-800, capace di ospitare un centinaio di persone. Sul fianco dell'aereo campeggia il motto "Stronger together" ("Più forti insieme"). L'ex first lady si è detta preoccupata per le interferenze degli hackers russi sulle piattaforme digitali nelle quali si giocherà il grosso della partita, ingerenze sulle quali sta indagando anche la magistratura.

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…