
ANCHE IL SOSTEGNO DI DONALD TRUMP HA UN LIMITE – DI FRONTE AL MASSACRO DI GAZA E ALL’INDIGNAZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA, IL TYCOON STAREBBE FACENDO PRESSING SU NETANYAHU: “HAMAS PUÒ ESSERE SCONFITTO ENTRO DUE SETTIMANE” – SAREBBE STATA PROPRIO LA PRESSIONE DI TRUMP A SPINGERE “BIBI” AL PIANO PER L’OCCUPAZIONE DI GAZA CITY
donald trump benjamin netanyahu
(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ne è convinto: ''Hamas può essere sconfitto entro due settimane''. E così sta esercitando pressioni sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu perché ci riesca definitivamente, avendo perso fiducia nel possibile buon esito dei colloqui per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
Lo riporta l'emittente israeliana Channel 12 citando proprie fonti ben informate a condizione di anonimato. Secondo le fonti sarebbe propria la pressione esercitata da Trump ad aver spinto Netanyahu verso un piano per l'occupazione di Gaza City e un accordo che stia alle condizioni di Israele, nonostante le contrarietà espresse dai funzionari israeliani della sicurezza.
Inoltre Trump ritiene di aver completato la sua missione per la liberazione del maggior numero di ostaggi, compreso l'americano-israeliano Edan Alexander a maggio. E, nonostante la retorica pubblica, le fonti riferiscono che in privato Trump abbia dichiarato che Hamas tratterrà un certo numero di ostaggi come garanzia per la sua sopravvivenza.
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BOMBARDAMENTO SU QUEL CHE RIMANE DI GAZA
DONALD TRUMP E BENJAMIN NETANYAHU ALLA CASA BIANCA