IL RAGIONIER BUNGA BUNGA - SPINELLI È LA PERSONA CHE PIÙ DI OGNI ALTRO SA COME FUNZIONAVA IL SISTEMA DELLE “CENE ELEGANTI”: ELARGIVA BUSTE, REGALI, BONIFICI - ERA LUI A MOVIMENTARE DECINE DI MILIONI DI EURO DAI CONTI DEL POMPETTA PER POI DARE SOLDI A RUBY, OLGETTINE, LELE MORA E EMILIO FEDE - “SPINAUS” È TALMENTE “UOMO DI FIDUCIA” DEL BANANA DA RICOPRIRE VARI RUOLI IN DIVERSE SOCIETÀ RICONDUCIBILI A LUI…

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1 - SPINELLI, IL "TESORIERE" DI BERLUSCONI CHE PAGAVA LE RAGAZZE DELL'OLGETTINA...
Da "laStampa.it"

Giuseppe Spinelli, classe 1941, è ritenuto il tesoriere di Silvio Berlusconi e suo uomo di fiducia, oltre che consulente per anni di Veronica Lario. Da molti viene considerato uno degli uomini più potenti e vicini al Cavaliere. Nei processi è anche emerso un suo ruolo centrale nel pagare alcune delle ragazze a cui il Premier, in alcune occasioni, aveva deciso di elargire somme di denaro tanto che Spinelli è stato soprannominato "ragionier bunga bunga".

Famoso l'episodio in cui, la mattina del 14 gennaio 2011, i pm che indagano sul caso Ruby si presentarono alla porta dei suoi uffici milanesi per perquisirli, e si sentirono rispondere che non potevano farlo perché lo studio aveva la tutela della segreteria politica di Berlusconi.

Nelle carte delle inchieste emerge che a «Spin», come lo chiamavano le ragazze di via Olgettina tra loro, era stata indirizzata anche Ruby da Nicole Minetti per ottenere dei soldi. «Spin» pagava tutte ma solo se lo diceva «il Presidente». Risultano due bonifici da 10 mila euro ciascuno, presso la filiale del banco di Sardegna di via Solferino, fatti a nome di Silvio Berlusconi come prestito infruttifero a favore della starlette Sarcinelli, una delle più assidue ad Arcore.

«Spin» paga persino Lele Mora in una riffa con Emilio Fede. E soprattutto paga Ruby: non solo con le buste alla fine dei 9 o 10 incontri ad Arcore, ma altri 5000 euro in contanti all'inizio di ottobre, quando poi a Genova Ruby verrà fermata dalla polizia e dovrà giustificare quei soldi con una bugia: «Me li ha dati Lele Mora».

Spinelli, sempre secondo i Pm «risulta ricoprire vari ruoli in diverse società della holding di società riconducibili a Silvio Berlusconi. Sentito in aula al processo per prostituzione minorile a carica di Berlusconi per la vicenda della giovane marocchina, sempre Spinelli ha dichiarato di aver portato ad Arcore tra il 2009 e il 2010 circa 20 milioni.

«Berlusconi mi chiedeva contante da portare nelle casse di Arcore - ha spiegato - Facevo tutto su sua disposizione, non ho mai preso una mia iniziativa. Abbiamo aiutato e stiamo aiutando tante persone - aveva aggiunto riferendosi ai versamenti - In settimana le ragazze mi telefonavano con le loro richieste e al lunedì, quando avevo l'incontro ad Arcore, Berlusconi mi diceva cosa fare e io dovevo solo preparare le buste in contanti». Sempre in aula recentemente Spinelli ha aggiunto che poi la situazione si è un po' modificata e ora alle ragazze vengono versati «bonifici mensili».

2 - PER LE "OLGETTINE", 20 MILIONI IN 2 ANNI...
Da "ilsecoloxix.it"

Prima di entrare in aula aveva detto: «Vedrete, dopo ce ne saranno delle belle». E in effetti la deposizione di Marysthell Garcia Polanco (tra le ospiti delle feste di Arcore) al processo sul caso Ruby contro Silvio Berlusconi non ha deluso le attese: la soubrette ha raccontato che in due diverse occasioni il Cavaliere l'avrebbe fatta travestire come Ilda Boccassini, attuale procuratore aggiunto del tribunale di Milano e, facendole mettere una maschera, anche come Barack Obama, presidente degli Stati Uniti: «Ma non abbiamo avuto rapporti sessuali», ha riferito la ragazza.

LA TESTIMONIANZA DEL RAGIONIERE
Ma la deposizione più lunga è stata quella di Giuseppe Spinelli, ragioniere di fiducia di Berlusconi, che si occupava dei conti personali dell'ex premier, fra il 2009 e il 2010 avrebbe portato circa 20 milioni di euro in contanti ad Arcore, soldi che "monetizzava" incassando assegni firmati dal Cavaliere, che gli dava «disposizioni» in proposito.

Rispondendo alle domande della Boccassini, con davanti anche la documentazione bancaria raccolta nel corso delle indagini, Spinelli ha raccontato di «quando Berlusconi mi chiedeva i contanti da portare alla sua casa di Arcore»: soldi che poi sarebbero finiti nella «cassa» (la cassaforte, ndr) di Villa San Martino.

Secondo la deposizione, nel 2009 il ragioniere avrebbe prelevato 7,665 milioni in contanti, che nel 2010 sarebbero diventati oltre 12: «I soldi - ha precisato più volte Spinelli - venivano portati sempre ad Arcore», spiegando che quando si trattava di «cifre importanti» la banca veniva preavvisata e le somme «spezzettate»: così è capitato che in un giorno venissero "monetizzati" anche due assegni.

Il ragioniere, sempre rispondendo alle domande della Boccassini, ha ricordato che nel dicembre 2010 in pochi giorni venne prelevati in contanti circa un milione di euro. "Spiegato" anche il prestito fatto a Lele Mora (2,45 milioni di euro tra assegni circolari e contanti), denaro prelevato da un conto corrente aperto appositamente nel gennaio del 2010 a nome di Spinelli «per fare fronte a una richiesta di aiuto» del talent scout.

Ancora, sempre Spinelli ha spiegato come funzionava il sistema di retribuzione delle ragazze: «Durante la settimana mi chiamavano, prendevo nota delle esigenze, lui mi diceva cosa fare e poi preparavo una busta con i contanti per ciascuna». Spinelli ha ribadito più volte di avere sempre avuto «disposizioni dall'onorevole Berlusconi» e che «la gestione degli appartamenti di via Olgettina era in mano alla signora Nicole Minetti», cui "girava" le provviste per i pagamenti. In più, come lui stesso ha detto, Spinelli si occupava anche delle spese extra, come il dentista, i pagamenti delle utenze di casa e così via.

Rispondendo a una domanda del Pm Sangermano su quali fossero i motivi di questi pagamenti, il ragioniere ha affermato: «Non mi sono chiesto il perché, per me erano tutte persone senza lavoro».

MENO SOLDI PER RUBY
Lo stesso Spinelli ha raccontato che avrebbe dato a Ruby Rubacuori, dalla primavera 2010 al settembre successivo, «meno di 10mila euro in contanti, forse 8900». Inoltre, il ragioniere ha spiegato che una volta la ragazza andò nel suo ufficio a Milano 2 all'improvviso, raccontandogli che la coinquilina l'aveva picchiata: «Le ho dato 3mila euro, mi faceva pena, era segnata in faccia». In precedenza Spinelli, dopo averne parlato con Berlusconi, diede alla ragazza 5mila euro e in altri due casi, dato che la giovane si precipitò nel suo ufficio senza preavviso, contanti che andavano dai 100 ai 300 euro.

 

 

spinellispinelli Giuseppe Spinelli contabile di fiducia di Silvio Berlusconi article GIUSEPPE SPINELLI SILVIO BERLUSCONI MARYSTHELLE POLANCO IN REGGISENO E MUTANDINE SILVIO BERLUSCONI MARYSTHELL POLANCOMarysthell Polanco Dettagli da Novella Emilio Fede con la Olgettina Marysthell Garcia Polanco nel 2007MINETTI SFILA IN PASSERELLAEmilio Fede RUBY CON ALLE SPALLE IL LOGO DI SILVIAN HEACH

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