giuseppe conte spid

IL TELEFONINO DI STATO? UN’ESCA PER LO SPID! - IL BONUS SMARTPHONE ANDRÀ SOLO A CHI HA GIÀ IL SISTEMA PUBBLICO D'IDENTITÀ DIGITALE, LA FUTURA CHIAVE D'ACCESSO AI SERVIZI ONLINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, A CUI HANNO ADERITO PERÒ SOLO 15 MILIONI DI ITALIANI - PECCATO CHE SENZA L'AUSILIO DI UN CELLULARE MODERNO (CIOÈ PROPRIO LA SITUAZIONE DI CHI È VITTIMA DEL DIVARIO DIGITALE CHE L’INIZIATIVA VUOLE COMBATTERE) ATTIVARE LO SPID SIA MOLTO MENO AGEVOLE - IL GOVERNO INSOMMA RISCHIA DI FARE UN BUCO NELL’ACQUA…

Francesco Bisozzi per “Il Messaggero

 

il sistema dello spid

Solo in pochi beneficeranno del bonus smartphone. Considerato che la misura potrà contare nel 2021 su una dotazione di 20 milioni di euro, alla fine giusto un avente diritto su dieci riceverà il telefonino di Stato.

 

L'obiettivo del governo non è solo quello di combattere il divario digitale: distribuendo smartphone gratis agli italiani punta anche a salvare lo Spid dal fallimento. Il kit per la digitalizzazione, entrato in manovra dopo l'assalto degli emendamenti, andrà ai nuclei con un reddito Isee non superiore a 20 mila euro. Questi ultimi però per poterlo richiedere dovranno prima aver aderito al Sistema pubblico d'identità digitale, futura chiave d'accesso ai servizi online della Pubblica amministrazione.

 

Peccato che senza l'ausilio di un cellulare moderno attivare lo Spid sia molto meno agevole ed è anche per questo che il bonus smartphone rischia di fare un buco nell'acqua.

 

spid

IL MECCANISMO

Dal prossimo anno lo Spid sarà l'unica credenziale accettata dagli enti pubblici sulle loro piattaforme digitali, ma al momento solo 14,8 milioni di italiani hanno aderito al sistema.

 

Il kit per la digitalizzazione promuoverà lo Spid utilizzando lo smartphone di Stato a mo' di esca, per spingere più persone possibili a richiedere l'identità digitale nel 2021. Il kit, recita la modifica all'articolo 105 dedicato al Fondo per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, «è destinato ai nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 20 mila euro annui che non sono titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile e che si dotino dello Spid per il tramite di Poste Italiane o di altri identity provider abilitati».

 

giuseppe CONTE TELEFONINO

Lo smartphone verrà concesso in comodato gratuito per un anno con tanto di abbonamento a internet. Incluso nel pacchetto un abbonamento a due giornali. Prima della consegna, sul telefono verrà installata inoltre l'app Io, quella tramite cui si accede al cashback e ad altri incentivi, dal bonus vacanze alla lotteria dei corrispettivi. Verrà distribuito infine un solo smartphone per nucleo familiare, ma molti aventi diritto rischiano di essere tagliati fuori. Considerato che la spesa massima per gli smartphone di Stato non potrà superare il limite dei 20 milioni di euro, ci sono risorse sufficienti per regalare al massimo duecentomila telefonini.

 

luigi di maio con lo smartphone

Le famiglie che sulla carta hanno i requisiti per ambire a ricevere dal governo uno smartphone sono invece circa due milioni. Il bonus smartphone si somma al bonus pc e tablet decollato a novembre e del valore massimo di 500 euro, pure quello destinato ai nuclei con un indicatore della situazione economica equivalente pari o inferiore a ventimila euro.

 

Nel caso del bonus pc e tablet, alcune regioni tra cui il Lazio, l'Emilia-Romagna, la Liguria e la Toscana, hanno deciso per esempio di rendere la misura accessibile solo da parte dei cittadini di determinati territori particolarmente svantaggiati sotto il profilo digitale. Probabile che pure in questo caso si adotti un simile approccio.

 

luigi di maio smartphone

Dopo numerosi rinvii, il Sistema pubblico di identità digitale, insieme alla carta d'identità elettronica, diventerà dal 28 febbraio dell' anno prossimo la sola credenziale per accedere ai servizi digitali della Pubblica amministrazione, centrale e locale. La buona notizia è che le altre credenziali di cui sono in possesso i cittadini resteranno utilizzabili fino alla loro data di naturale scadenza, ma comunque non oltre il 30 settembre del prossimo anno. Il tempo insomma stringe.

 

spid 3

L'Inps ha già fatto il grande salto e in autunno ha smesso di rilasciare il pin per accedere ai suoi servizi digitali. Ma lo Spid oggi accoglie appena 15 milioni di cittadini ed è stato attivato da poco più di cinquemila amministrazioni pubbliche. A settembre le persone in possesso dell'identità digitale erano quasi 11 milioni, a giugno 8 milioni, mentre a gennaio, quando l'emergenza sanitaria ancora non era scoppiata, erano circa un terzo rispetto ad adesso.

 

anagrafe digitale 3

Lanciato dall' ex ministra della Pubblica amministrazione Marianna Madia, il Sistema pubblico d'identità digitale è stato elevato a protagonista assoluto della trasformazione digitale dall' attuale ministra per l'Innovazione Paola Pisano, ma il Paese a giudicare dal livello di adesione dei cittadini allo Spid ancora non sembra pronto e nemmeno il bonus smartphone in arrivo pare sufficiente a invertire il trend.

Ultimi Dagoreport

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE... 

alfredo mantovano papa leone xiv italia agenti servizi segreti

OGGI ALLE 11 ALFREDO MANTOVANO E I VERTICI DELL’INTELLIGENCE ITALIANA SONO STATI RICEVUTI IN UDIENZA DA PAPA LEONE XIV, A CITTÀ DEL VATICANO – SARANNO PRESENTI I COMPONENTI COPASIR, IL DIRETTORE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLE INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA (DIS), VITTORIO RIZZI, I DIRETTORI DELLE AGENZIE INFORMAZIONI E SICUREZZA ESTERNA (AISE), GIOVANNI CARAVELLI, E INTERNA (AISI), BRUNO VALENSISE. È LA PRIMA VOLTA DI UN PAPA TRA GLI SPIONI (DI CERTO NON E' LA PRIMA VOLTA DI SPIE INTORNO A UN PAPA...) - PREVOST: "MAI USARE INFORMAZIONI PER RICATTARE" (SI VEDE CHE L'INTELLIGENCE NON È IL SUO FORTE)