joe biden bill clinton

“QUESTO È IL GIORNO DELLA DEMOCRAZIA” – IL TESTO DEL DISCORSO ECUMENICO DI BIDEN DOPO IL GIURAMENTO: “IL DISACCORDO NON DEVE PORTARE ALLA DISUNIONE. E LO PROMETTO, SARÒ UN PRESIDENTE PER TUTTI GLI AMERICANI”. FRASI TRITE E RITRITE, PRONUNCIATE CON UNA TALE FLEMMA CHE IL POVERO CLINTON SI È APPISOLATO – VIDEO

 

 

 

CLINTON SI APPISOLA DURANTE IL DISCORSO DI BIDEN

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-ndash-bill-datte-lsquo-na-svegliata-sintesi-migliore-258681.htm

 

Il discorso di insediamento di Joe Biden* pubblicato da "La Stampa"

*Traduzione di Carla Reschia

IL DISCORSO DI JOE BIDEN DOPO IL GIURAMENTO 1

 

Questo è il giorno della democrazia. Un giorno storico, di speranza, di rinnovamento e di determinazione forgiata nei secoli. L' America è stata nuovamente messa alla prova e l' America ha raccolto la sfida. Oggi celebriamo il trionfo non di un candidato, ma di una causa, la causa della democrazia.

 

Il popolo, la volontà del popolo è stata ascoltata e la volontà del popolo è stata fatta. Abbiamo imparato di nuovo che la democrazia è preziosa. La democrazia è fragile. Ma in questo momento la democrazia ha vinto.

IL DISCORSO DI JOE BIDEN DOPO IL GIURAMENTO

 

D' ora in poi, su questo terreno consacrato, dove solo pochi giorni fa la violenza ha cercato di sovvertire le fondamenta stesse del Campidoglio, ci riuniamo come un' unica nazione, al cospetto di Dio, indivisibili per portare a termine il passaggio pacifico del potere, come facciamo da oltre due secoli.

 

BILL CLINTON SI APPISOLA DURANTE IL DISCORSO DI BIDEN

E intanto guardiamo al futuro nel nostro modo unicamente americano: indomito, coraggioso, ottimista, puntando il nostro sguardo sulla nazione che possiamo essere e dobbiamo essere. Ho appena prestato giuramento. Ciascuno di quei patrioti l' ha fatto. Il giuramento, che per primo prestò George Washington. Ma la storia americana non dipende da uno di noi, o da alcuni di noi, ma da tutti noi.

 

joe biden e kamala harris

Poche persone nella storia della nostra nazione si sono trovate di fronte a sfide più impegnative o a un momento più difficile di quello in cui ci troviamo ora. Un virus che assedia il Paese. E che ha reclamato in un anno tante vite quante ne perse l' America durante la Seconda guerra mondiale. Sono svaniti milioni di posti di lavoro. Centinaia di migliaia di aziende hanno chiuso.

 

supporter di trump assaltano il congresso

L' invocazione che chiede di mettere fine dopo 400 anni alla discriminazione razziale ci tocca il cuore. Il sogno di una giustizia che valga per tutti non sarà più rinviato. Vincere queste sfide, ritrovare la nostra anima e garantire il futuro dell' America richiede molto di più delle parole. Richiede il requisito più sfuggente di tutti in una democrazia: unità, unità.

In un altro gennaio, il giorno di Capodanno del 1863, Abraham Lincoln firmò il Proclama di emancipazione.

i supporter di trump invadono il congresso

 

Quando appose la sua firma, il presidente disse, e io lo faccio mio, «se il mio nome passerà alla storia, sarà per questo atto. E ci metto tutta la mia anima».

 

Oggi c' è tutta la mia anima in questo obiettivo: riunire l' America. E chiedo a ogni americano di unirsi a me in questa causa. Unirsi per combattere i nemici che dobbiamo affrontare: rabbia, risentimento, odio, estremismo, illegalità, violenza, malattie, disoccupazione e disperazione. Uniti possiamo fare grandi cose. Possiamo rimediare agli errori.

 

joe biden 17

So che di questi tempi parlare di unità può sembrare come una sciocca fantasia. So che le forze che ci dividono sono profonde e reali, ma so anche che non sono nuove. La nostra storia è ed è stata una lotta costante tra l' ideale americano che ci vuole tutti creati uguali e la dura, brutta realtà che il razzismo, la paura, la demonizzazione ci hanno a lungo separati. La battaglia è perenne e la vittoria non è mai assicurata.

 

joe e jill biden 15

Attraverso la guerra civile, la Grande Depressione, la guerra mondiale, l' 11 settembre, attraverso la lotta, il sacrificio e le battute d' arresto, i nostri migliori angeli hanno prevalso. Può accadere anche adesso. La storia, la fede e la ragione indicano la via, la via dell' unità. Possiamo vederci non come avversari, ma come vicini. Possiamo trattarci con rispetto. Possiamo unire le forze. Perché senza unità non c' è pace. Nessun progresso, solo estenuante indignazione. Nessuna nazione, solo uno Stato di caos.

lady gaga canta per biden

 

Questo è il nostro momento. E l' unità è la via da seguire. E dobbiamo affrontare questo momento come Stati Uniti d' America. Se lo facciamo, garantisco che non falliremo. Non abbiamo mai, mai, mai, mai fallito quando abbiamo agito insieme. Eccoci, nel grande spazio dove il dottor King parlò del suo sogno.

 

il discorso d addio di donald trump

Eccoci, dove 108 anni fa migliaia di manifestanti cercarono di bloccare le donne coraggiose che sfilavano per il diritto di voto. E oggi abbiamo celebrato il giuramento della prima donna nella storia Usa eletta a questo incarico: la vicepresidente Kamala Harris. Non ditemi che le cose non possono cambiare.

 

donald e melania trump lasciano la casa bianca 1

Ed eccoci qui dove pochi giorni fa una folla ribelle pensava di poter usare la violenza per mettere a tacere la volontà del popolo, per fermare la nostra democrazia. Non è successo.

Non succederà mai.

 

Il disaccordo non deve portare alla disunione. E lo prometto, sarò un presidente per tutti gli americani. La risposta non è ripiegarsi su se stessi, arroccarsi in fazioni antagoniste. Dobbiamo porre fine a questa guerra incivile. Possiamo farlo se apriamo le nostre anime invece di indurire i nostri cuori. Se siamo disposti a metterci nei panni dell' altro, come direbbe mia madre.

 

joe biden 13

Miei cari compatrioti, vi do la mia parola, sarò sempre leale con voi. Difenderò la Costituzione. Difenderò la nostra democrazia. Difenderò l' America e darò tutto, a tutti voi. Farò ogni cosa al vostro servizio, pensando non al potere, ma alle possibilità, non all' interesse personale, ma al bene pubblico.

 

E insieme scriveremo una storia americana di speranza, non di paura. Di unità, non di divisione. Di luce, non di oscurità. Una storia di decenza e dignità. Possa questa essere la storia che ci guida. La storia che ci ispira. Possa Dio benedire l' America e possa Dio proteggere le nostre truppe. Grazie, America.

kama harries e il maritojoe biden giura da presidente lady gaga 2joe e jill biden 1jennifer lopez 1barack e michelle obama mike e karen pence all inaugurazione di biden joe biden kamala harris uffici vuoti alla casa bianca donald e melania trump lasciano la casa bianca 3donald trump lascia la casa bianca joe biden commosso trasloco in corso alla casa bianca uffici vuoti alla casa bianca 1trasloco in corso alla casa bianca 1air force one camion dei traslochi alla casa bianca JOE BIDEN GIURA DA PRESIDENTE donald e melania trump lasciano la casa bianca2la casa bianca nella notte donald e melania trump lasciano la casa bianca 5donald e melania trump lasciano la casa biancai supporter di trump invadono il congresso 9i supporter di trump invadono il congresso 8ashli babbitt uccisa durante l invasione del congresso da parte dei supporter di trump ashli babbitt uccisa durante l invasione del congresso da parte dei supporter di trumpi supporter di trump invadono il congresso 3i supporter di trump invadono il congresso 2i supporter di trump invadono il congresso 5i supporter di trump invadono il congresso 4i supporter di trump invadono il congresso 6bill e hillary clinto lady gaga canta l inno americano hunter e ashley biden george e laura bush inauguration day george bush, nancy pelosi, barack e michelle obama joe biden bacia la moglie jill dopo il giuramento jennifer lopez 2barack obama e kamala harris kamala harrsi giura da vice presidente joe biden, kamala harris e consorti 1lady gaga 1joe e jill biden 2lady gaga 3

Ultimi Dagoreport

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO

vladimir putin kim jong un xi jinping donald trump

DAGOREPORT – L’UNICO RISULTATO REALE OTTENUTO DA TRUMP NEI PRIMI 8 MESI DEL SUO SECONDO MANDATO È STATO RIABILITARE PUTIN: APPLAUDENDOLO IN ALASKA, HA RILEGITTIMATO LA MALCONCIA RUSSIA COME POTENZA MONDIALE, RAFFORZANDO LA FIGURA DEL “MACELLAIO DI MOSCA” (COPYRIGHT BIDEN) - DOPO TANTO PENARE E PROMESSE SCRITTE SULLA SABBIA, TRUMP SPERAVA DI OTTENERE ALMENO UNA TREGUA AEREA SULL’UCRAINA. E INVECE “MAD VLAD” HA FATTO SPALLUCCE E, TUTTO GAUDENTE, SI E' SCAPICOLLATO IN CINA ALLA CORTE DEL SUO VERO PADRONE, XI JINPING  – DISPIACE PER TRAVAGLIO MA LA RUSSIA NON HA ANCORA VINTO LA GUERRA: L’AVANZATA IN UCRAINA È SOLO PROPAGANDA. TRANNE DUE REGIONI E QUALCHE VILLAGGIO CONQUISTATO IN DONBASS, IN REALTÀ IL FRONTE È IMMOBILE DA MESI (A MOSCA NON BASTANO LE TRUPPE NORDCOREANE, ORA E' COSTRETTA A RECLUTARE IN PATRIA, DOPO I GALEOTTI, ANCHE LE DONNE IN CARCERE) – LA PRESSIONE SU PUTIN DEL MEDIATORE ERDOGAN E DI MODI PER UNA TREGUA IN UCRAINA - IL LEADER INDIANO, INCAZZATO CON “MAD VLAD” CHE LODA E IMBRODA XI E GLI FA FARE LA FIGURA DELL’AMICO SFIGATO, FA PRESENTE CHE L'ALLEANZA DELLO SCO E' SOLO ''TATTICA MA NON STRATEGICA'. MA UN DOMANI CHISSA'... 

trump meloni minzolini il giornale

DAGOREPORT - AVVISATE LA “TRUMPETTA” MELONI: L’ATTACCO PIÙ FEROCE AL BULLO DELLA CASA BIANCA LO SFERRA “IL GIORNALE” DIRETTO DAL SUO BIOGRAFO, ALESSANDRO SALLUSTI – L’ARTICOLO LO FIRMA QUEL VECCHIO VOLPONE DI MINZOLINI: “TRUMP HA SOSTITUITO IL CEMENTO DEI VALORI DI LIBERTÀ E DI DEMOCRAZIA CON IL DENARO, IL BIECO INTERESSE, LOGORANDO L'UNITÀ IDEALE DI QUESTA PARTE DEL MONDO” – “UNA TRAGEDIA PER CHI CREDE ANCORA NELL'OCCIDENTE. SOLO L'UNITÀ EUROPEA, LA DISPONIBILITÀ DELLE DEMOCRAZIE DEL VECCHIO CONTINENTE AD ASSUMERSI RESPONSABILITÀ MAGGIORI RISPETTO AL PASSATO, PUÒ FAR APRIRE GLI OCCHI ALL'ALLEATO” - L'ESATTO CONTRARIO DI QUELLO CHE VUOLE LA "PON PON GIRL" ITALIANA DI TRUMP, STRENUAMENTE CONTRARIA AI “VOLENTEROSI" (QUANTO DURERA' LA PRESENZA DELLA FIRMA DI MINZO SU "IL GIORNALE"?)

merz emmanuel macron

DAGOREPORT – ’STO CANCELLIERE TEDESCO È PROPRIO BRAVO A DARE UNA MANO ALLA GEOPOLITICA BALLERINA DI GIORGIA MELONI - L'HA IMPARATO A SUE SPESE MACRON, CHE AVEVA RIVOLTO ALLO SPILUNGONE CRUCCO DUE RICHIESTE: IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI PALESTINA. INVITO RISPEDITO AL MITTENTE: ''NON CI SONO I PRESUPPOSTI" – LA SECONDA: LA DISPONIBILITÀ DELLA GERMANIA A INVIARE SOLDATI “BOOTS ON THE GROUND” CON I VOLENTEROSI DI FRANCIA E GERMANIA IN UCRAINA A SALVAGUARDIA DELLA FUTURA TREGUA - PRIMA MERZ AVEVA APERTO, POI CON UNA GIRAVOLTA COME NEANCHE ROBERTO BOLLE, HA CAMBIATO IDEA, BATTIBECCANDO CON LA SUA CONNAZIONALE URSULA VON DER LEYEN, DIVENTATA GUERRAFONDAIA - COSI' LA DUCETTA, UNA VOLTA SCHIZZATA DA MACRON, PER NON FINIRE ISOLATA, SI ERA ATTACCATA ALLA GIACCHETTA DI MERZ, SI E' RITROVATA SBROGLIATA LA MATASSA CHE LA VEDE IN CONFLITTO COL DUO DEI ''VOLENTEROSI''...