
DOPO AVER RIABILITATO PUTIN, CHE PER TUTTA RISPOSTA SI E’ SCAPICOLLATO TRA LE BRACCIA DEL SUO VERO PADRONE XI, TRUMP SENTE ODORE DI TRAPPOLONE E ACCUSA “MAD VLAD” DI “CONGIURARE” ALLE SPALLE DEGLI USA CON IL LEADER CINESE E KIM JONG UN – L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA, DI FRONTE ALL’ALLEANZA ANTI-AMERICANA TIRATA SU DA XI, ABBAIA E MANDA DEI PIZZINI A PUTIN ESCLUDENDO UN DISIMPEGNO DALL’EUROPA: “I SOLDATI DEGLI STATI UNITI RESTERANNO IN POLONIA” – OGGI SENTIRA’ ZELENSKY E SULLA GUERRA IN UCRAINA AVVISA IL CREMLINO: “SE SAREMO SCONTENTI, VEDRETE SUCCEDERE DELLE COSE” – PUTIN CONTINUA A MENARE IL CAN PER L’AIA: INVITA ZELENSKY A MOSCA (PROPOSTA GIUDICATA "INACCETTABILE" DA KIEV) E SI DICE PRONTO A FINIRE LA GUERRA CON LA FORZA - DAGOREPORT
Paolo Mastrolilli per repubblica.it - Estratti
Donald Trump continua a ripetere di non essere contento e avverte che «succederà qualcosa», se Vladimir Putin non risponderà alle sue proposte per la pace in Ucraina in maniera soddisfacente. Annuncia che lo chiamerà presto, mentre oggi dovrebbe sentire il leader di Kiev Zelensky, e si lamenta perché il capo del Cremlino «congiura» alle sue spalle col collega cinese Xi.
(...) Epperò il piatto continua a piangere, perché sopra non c’è nulla di davvero concreto per far capire a Putin che non potrà mai vincere la guerra sul piano militare, e quindi deve rassegnarsi ad accettare una soluzione negoziata attraverso la diplomazia, in cui anche lui sarà costretto a fare qualche concessione.
VLADIMIR PUTIN XI JINPING E KIM JONG UN - PARATA MILITARE IN PIAZZA TIENANMEN A PECHINO
Il nervosismo di Trump era apparso chiaro già durante la notte, quando aveva commentato così sul social Truth la grande parata cinese per celebrare la vittoria nella Seconda guerra mondiale: «La domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà o meno l’enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina, per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile».
Quindi ha aggiunto: «Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti». Poi però ha augurato a «Xi Jinping e al meraviglioso popolo cinese di vivere una giornata di festa grandiosa e duratura».
Ieri mattina, ricevendo alla Casa Bianca il nuovo presidente polacco Karol Nawrocki ha minimizzato, ma fino ad un certo punto: «Il presidente Xi è un mio amico, però penso che gli Stati Uniti avrebbero dovuto essere citati ieri notte, perché abbiamo aiutato molto la Cina». Un modo come un altro per mascherare la preoccupazione che quanto è avvenuto a Tianjin fra i leader cinese, russo, indiano e nord coreano, sia in realtà l’embrione di un’alleanza anti americana, minacciosa tanto sul piano militare, quanto su quello economico.
Infatti subito dopo si è concentrato su Putin, avvertendolo anche del fatto che «i soldati degli Stati Uniti resteranno in Polonia», nel caso in cui si stesse facendo idee strane sul disimpegno americano nell’Europa orientale. Trump ha definito il conflitto tra Russia e Ucraina una «guerra stupida», la «peggiore» dalla fine della Seconda guerra mondiale per «quante persone perdono la vita ogni settimana. Pensavo che Ucraina e Russia avessero una relazione molto buona. Pensavo che sarebbe stato molto più facile. Non si può mai sapere con le guerre».
KAROL NAWROCKI - DONALD TRUMP - FOTO LAPRESSE
In campagna elettorale lui aveva promesso di chiudere il conflitto in 24 ore, ma finora la sua mediazione non ha portato risultati significativi. Quindi ha lanciato l’ennesimo avvertimento a Mosca: «Non ho alcun messaggio per il presidente Putin, lui sa bene qual è la mia posizione. Prenderà una decisione, in un senso o nell’altro. Qualunque sia la sua scelta, potremmo esserne felici o infelici. E se saremo infelici, vedrete succedere delle cose».
VLADIMIR PUTIN XI JINPING E KIM JONG UN - PARATA MILITARE IN PIAZZA TIENANMEN A PECHINO
In passato aveva minacciato sanzioni secondarie su petrolio e gas e l’accelerazione delle forniture militari a Kiev, ma finora non ha dato seguito alle sue minacce e ultimatum. Un giornalista polacco glielo ha fatto notare e lui ha perso la pazienza: «Come fai a saperlo? Davvero?». Ha ricordato le sanzioni contro l’India, che secondo lui «sono costate centinaia di miliardi di dollari. Tu lo chiami ‘nessuna azione’? Non ho ancora fatto la fase due o la fase tre. Se dici che non ho agito, credo che dovresti cercarti un nuovo lavoro».
(...) «Parlerò con Putin nei prossimi giorni. Non sono contento, la guerra deve essere risolta in un modo o nell’altro».
Oggi dovrebbe sentire Zelensky, dopo il vertice dei volenterosi, nella speranza che queste conversazioni lo aiutino a farsi un’idea più precisa di come Putin lo stia ignorando, nonostante le lusinghe a distanza su come si capiscano bene. Poi dovrebbe arrivare l’ora delle decisioni, se il Cremlino non farà passi concreti verso una soluzione negoziata del confitto, e Trump non vorrà perdere completamente la propria credibilità.
PUTIN: ZELENSKY VENGA A MOSCA
Viviana Mazza per corriere.it - Estratti
«Penso che ci sia una qualche luce alla fine del tunnel. Vedremo come si svilupperà la situazione», ha detto ieri Vladimir Putin. Ma poi ha aggiunto: «Altrimenti dovremo portare a termine i compiti che ci spettano con la forza delle armi».
Il presidente russo parlava con i giornalisti durante la sua visita in Cina, dove ha assistito alla parata militare di Xi Jinping e ha avuto un lungo colloquio con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, che lo aiuta inviando soldati in Ucraina. Putin ha sottolineato che, «se è pronto», il presidente ucraino Zelensky «può venire a Mosca» per incontrarlo (una proposta già definita da Kiev «inaccettabile») e sostiene di non aver «mai escluso la possibilità» di un faccia a faccia.
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VLADIMIR PUTIN XI JINPING - PARATA MILITARE IN PIAZZA TIENANMEN A PECHINO
Ma il suo ministro degli Esteri Sergei Lavrov in un’intervista al giornale indonesiano Kompas chiarisce nuovamente cosa significhi soluzione concordata per il Cremlino: «Affinché la pace sia duratura, devono essere riconosciute le nuove realtà territoriali», cioè le regioni ucraine che la Russia afferma di avere annesso.
Putin non ha intenzione di danneggiare il rapporto con la Casa Bianca: «Il presidente degli Stati Uniti, lo sanno tutti, non è privo di umorismo», ha detto il leader russo minimizzando sul messaggio social in cui Trump ha usato la parola «cospirare» in riferimento all’incontro tra Putin e i leader della Cina e della Corea del Nord. «Possano il presidente Xi e il meraviglioso popolo della Cina avere una grandiosa e lunga giornata di celebrazioni — ha scritto Trump su Truth —. Per favore, portate i miei più calorosi saluti a Vladimir Putin e a Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti d’America».
foto di gruppo vertice alla casa bianca con zelensky e i leader europei foto lapresse
Parlando nello Studio Ovale, Trump ha osservato ieri che la «bellissima» cerimonia in Cina avrebbe dovuto ricordare il ruolo degli Stati Uniti nella sconfitta del Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale. Poi ha ripetuto che la guerra in Ucraina «deve essere risolta in un modo o nell’altro» e ha detto che intende parlare con il leader del Cremlino e tenere dei colloqui sull’Ucraina «nei prossimi giorni». «Se saremo scontenti vedrete accadere delle cose». Ma al momento afferma di non essere «contento di nessuno».
Trump ha accolto in visita alla Casa Bianca il presidente polacco Karol Nawrocki, storico 42enne e pugile dilettante eletto a giugno, sostenuto dal partito di destra Diritto e Giustizia, allineato con il movimento Maga americano (Trump gli aveva dato l’endorsement). Nawrocki ha incassato ieri l’assicurazione di Trump che non ci sarà alcuna riduzione del numero di soldati americani schierati in Polonia (tra 8.200 e 10 mila), che per il Paese sono un deterrente essenziale contro la Russia. «Non abbiamo mai pensato di ridurre i soldati in Polonia. Ci pensiamo su altri Paesi, ma siamo totalmente allineati con la Polonia e l’aiuteremo a difendersi». Anzi, ha aggiunto, «ne manderemo altri se li vogliono».
putin trump
putin modi xi jinping
LA MAPPA DELL UCRAINA MOSTATA DA DONALD TRUMP A ZELENSKY ALLA CASA BIANCA
EMMANUEL MACRON E VOLODYMYR ZELENSKY OSSERVANO LA COLLEZIONE DI CAPPELLI DI TRUMP
volodymyr zelensky e donald trump alla casa bianca (in versione casamonica)
vladimir putin xi jinping vertice sco, shanghai cooperation organization
vladimir putin narendra modi xi jinping vertice sco, shanghai cooperation organization
VLADIMIR PUTIN XI JINPING E KIM JONG UN - PARATA MILITARE IN PIAZZA TIENANMEN A PECHINO