sergio mattarella

“SERGIO MATTARELLA HA UN CONSENSO TALE CHE NESSUNO OSEREBBE SFIDARLO” – UGO MAGRI: “È DIVENTATO STRADA FACENDO IL PERSONAGGIO PUBBLICO DI GRAN LUNGA PIÙ POPOLARE. A SUO MODO, MATTARELLA È UN'ICONA ‘POP’. MA QUANDO SI PRESENTÒ A MONTECITORIO PER GIURARE LA PRIMA VOLTA (OGGI CADE L'ANNIVERSARIO), QUASI NESSUNO LO CONOSCEVA. NESSUNO SEPPE PREVEDERE CHE QUEL GIURISTA COSÌ RISERVATO, APPARENTEMENTE TIMIDO, SI SAREBBE TRASFORMATO IN CASTIGAMATTI O IN DOMATORE DI LEONI: AMMANSITI, RESI INNOCUI E INFINE ACCOMPAGNATI ALLA PORTA L'UNO DOPO L'ALTRO”

 

È IL PERSONAGGIO PIÙ POPOLARE, NESSUNO OSA SFIDARLO

Estratto dell’articolo di Ugo Magri per “La Stampa”

 

PRIMO GIURAMENTO DI SERGIO MATTARELLA - 3 FEBBRAIO 2015

Se in dieci anni l'Italia è cambiata, lo stesso può dirsi di Sergio Mattarella: dal 2015 a oggi il presidente ha sfoderato lati sorprendenti (e insospettabili) della sua personalità. Ha guadagnato in esperienza, polso, prestigio. Si è ingigantito soprattutto nell'immaginario collettivo.

 

È diventato strada facendo il personaggio pubblico di gran lunga più popolare, con un livello di consenso tale nel Paese che nessuno oserebbe sfidarlo. Perfino nella gestualità, nella postura del corpo, Mattarella mostra oggi piena padronanza del ruolo, come se non avesse mai fatto altro nella vita.

 

Un piccolo esempio: non si limita più a leggere i discorsi scritti, come faceva all'inizio […]. Ora spesso procede a braccio, oppure interviene anche senza preavviso. Si concede strappi dal forte impatto simbolico: testimonial della Repubblica al Festival di Sanremo, in pieno Covid da solo e con la mascherina all'Altare della Patria, inzuppato sotto la pioggia per applaudire gli azzurri alle Olimpiadi parigine.

 

SERGIO MATTARELLA GIORGIA MELONI MEME

A suo modo, Mattarella è un'icona «pop». Ma quando si presentò a Montecitorio per giurare la prima volta (oggi cade l'anniversario), quasi nessuno lo conosceva.

 

[…] Nessuno […]  seppe prevedere che quel giurista così riservato, apparentemente timido, curvo sotto il peso della nuova responsabilità, perfino troppo ammodo per rapportarsi a certi protagonisti, si sarebbe trasformato in castigamatti o, se si preferisce, in domatore di leoni: ammansiti, resi innocui e infine accompagnati alla porta l'uno dopo l'altro.

 

PRIMO GIURAMENTO DI SERGIO MATTARELLA - 3 FEBBRAIO 2015

Mattarella ha trovato il coraggio di sfidare i populisti rischiando perfino l'impeachment. Ha estratto dal suo cilindro Mario Draghi quando serviva un colpo di magia. E adesso che governa Giorgia Meloni, riesce a rappresentare tutti nel nome della Costituzione. Quasi un miracolo. L'Ufo di dieci anni fa […] oggi è diventato il suo centro di gravità permanente.

 

L'EVOLUZIONE DI MATTARELLA TESTIMONE DELL'ANTIPOLITICA HA TENUTO INSIEME L'ITALIA

Estratto dell’articolo di Federico Geremicca per “La Stampa”

 

Qualcuno lo ricorda ancora quel tiepido mercoledì 29 settembre. Era il 2021, e per la prima volta nella sua lunga vita politica Sergio Mattarella decise di non attendere e di mettere, invece, il carro davanti ai buoi.

 

meme su sergio mattarella 8

[…] il Presidente se ne andò con la figlia Laura a visitare il nuovo appartamento che avrebbe dovuto sostituire le stanze del Quirinale. Non gli piaceva - infatti - quel che sentiva intorno: e aveva cominciato a temere che non riuscire a lasciare la carica, diventasse pericolo sempre più reale.

 

Fece filtrare la notizia, affinché chi dovesse capire, capisse: lui era indisponibile. Ma annusare l'aria non l'aveva tradito: tre mesi dopo, infatti, si trovò rieletto alla guida della Repubblica.

 

E però, la non-scelta che lo inchiodò al Quirinale - così come era già accaduto a Giorgio Napolitano prima di lui - ha poi prodotto una circostanza straordinaria e imprevedibile, tanto per il Presidente quanto per la Repubblica: ha infatti trasformato Sergio Mattarella non solo nel prudente "regista" degli anni più difficili della transizione, ma anche nel testimone più attendibile del crescere e poi dell'abbattersi dell'onda dell'antipolitica.

 

sergio mattarella giuseppe conte 6

Dal suo osservatorio ha visto toni e regole cambiare, rodei elettorali premiare oggi questo e domani quello, tessiture istituzionali infrante, i sovranismi più diversi espandersi e poi crollare. Un terremoto.

 

A volerla dire tutta, oggi Sergio Mattarella è il testimone più alto e attendibile di una politica che ormai quasi non c'è più (e non intendiamo una politica necessariamente migliore). A segnare la differenza non è tanto, banalmente, la scelta degli strumenti attraverso i quali far conoscere il proprio pensiero (se la presidente del Consiglio parla ai social e non al Parlamento, potrebbe farlo anche quello della Repubblica, no? E che diavolo ne verrebbe fuori, poi?).

 

[…]

 

PRIMO GIURAMENTO DI SERGIO MATTARELLA - 3 FEBBRAIO 2015

Comunque sia, l'attuale presidente è decisamente la cerniera che tiene assieme l'Italia degli ultimi dieci anni, che possono sembrar pochi ma che - politicamente - hanno rappresentato un'era geologica. Una cerniera flessibile ma dura, capace di tenere assieme quel che assieme non sembrava poter stare: Conte e Salvini, Di Maio e il Pd, la Lega e Draghi. E perfino un governo di centrodestra senza alcun ruolo per Silvio Berlusconi...

 

In dieci anni Mattarella ha visto i comportamenti elettorali degli italiani stravolgersi: riduzione della partecipazione e oscillazioni nei risultati vaste come maree. Ad ogni elezione […]  un nuovo partito vincente, spesso un nuovo governo e certamente l'ennesimo leader imbattibile e carismatico. […]

 

MATTARELLA INELUDIBILE MEME 2

Il 2014 è l'anno di Renzi, il rottamatore, 40,8% alle Europee, un record assoluto. Lo stesso Renzi, però, porta poi il Pd al suo minimo storico nel 2018 (18,8): infatti è arrivata l'ora di Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Giuseppe Conte. Dopo il Pd, stavolta sono i Cinquestelle a fare boom: 32,6% e guida del governo all'"avvocato del popolo" e al suo patto con la Lega.

 

Durano i nuovi leader ed il nuovo esecutivo? Un anno: perché nell'estate 2019 Salvini sfonda alle europee, arriva al 34,2 e pensa bene - tra un mojito e una rumba - di mandare a casa il governo di Giuseppe Conte... Quel che Mattarella non avrebbe forse mai immaginato è che i Cinquestelle sarebbero stati pronti (e viceversa) a tornare a palazzo Chigi col "partito di Bibbiano", gli odiati nemici del pd. E meno ancora che avrebbero potuto ritrovarsi tutti assieme all'ombra del governo Draghi, tra inflazione, guerre e pandemia.

 

di maio e salvini

Il resto, viene da dire, è cronaca. Nuove elezioni e nuovo leader: stavolta una donna, Giorgia Meloni, che ha portato i suoi fratelli d'Italia dal 4 al 26 per cento. Per Sergio Mattarella cambia di nuovo tutto. I rapporti tra i due sono buoni ma non certo facili: e dovessimo indicare due opposti, in effetti, indicheremmo loro. Comunque, si va avanti e si vedrà. Del resto, in questi dieci anni, il Presidente ha osservato molti leader sbocciare e poi appassire. Magari si chiederà se andrà così anche stavolta. O se il suo secondo mandato sarà, finalmente, appena più tranquillo del primo...

sergio mattarella giorgia meloni SERGIO MATTARELLA MEMEmeme su sergio mattarella 13mattarella e conte giuseppe conte e sergio mattarella alla commemorazione del crollo del ponte morandi giuseppe conte al quirinale meme su sergio mattarella 9mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 8giuseppe conte matteo salvini meme SERGIO MATTARELLA IN ROSA BARBIE - MEME BY GRANDE FLAGELLOmeme su sergio mattarella 12mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 5mattarella meme 6mattarella meme 2mattarella meme 5meme su sergio mattarellaSERGIO MATTARELLA MATTEO SALVINI MEMEmatteo salvini e il bis di mattarella meme MATTARELLA BIS - MEME meme su sergio mattarella 2MATTARELLA BIS - MEME meme su sergio mattarella 35meme su sergio mattarella 7meme su sergio mattarella 22meme su sergio mattarella 4mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 2meme su sergio mattarella 14meme su sergio mattarella 17MATTARELLA BIS BY GIANNELLImeme su sergio mattarella 10meme su sergio mattarella 15meme su sergio mattarella 16meme su sergio mattarella 28mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 1mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 3mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 4mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 6mattarella meme le bimbe di sergio mattarella 7dimissioni di draghi meme by grande flagello MATTARELLA INELUDIBILE MEME MEME BY LE BIMBE DI SERGIO MATTARELLA MEME SULLA PRIMA DELLA SCALA - BY DEMARCOSERGIO MATTARELLA EMMANUEL MACRON E GIOCONDA MELONI - MEME meme mattarella a sanremo sergio mattarella bill gates - meme GRANDE FLAGELLO

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...