osama bin laden porno

TRA I TANTI DOCUMENTI TROVATI NEL COMPOUND DI OSAMA, I NAVY SEAL HANNO RECUPERATO ANCHE UN’AMPIA COLLEZIONE DI VIDEO PORNO, MA WASHINGTON HA DECISO DI NON DESCRIVERLI E DI NON DIFFONDERNE I DETTAGLI, DATA LA NATURA HARD DEL CONTENUTO 2. IL LEADER DI AL QAIDA SCRIVEVA LETTERE D’AMORE A MOGLI E FIGLI, LEGGEVA CHOMSKY E BOB WOODWARD, SPIEGAVA AI SUOI CHE LO STATO ISLAMICO E’ INUTILE (MEGLIO GLI ATTENTATI)

1. PORNO-OSAMA

Ashely Collman per “Daily Mail”

osama pornoosama porno

 

Tra i tanti documenti trovati nel compound di Osama, i Navy SEAL hanno recuperato anche un’ampia collezione di video porno, ma il governo americano ha deciso di non descriverli e di non diffonderne i dettagli, data la natura del contenuto. In alcune lettere si capisce che bin Laden temeva le microspie e non si fidava degli iraniani, che potevano tranquillamente metterti dei chip addosso. Era ossessionato dalla sicurezza e raccomandava ai suoi ufficiali di non usare troppo internet: per la corrispondenza normale andava bene, per il resto c’era bisogno di corrieri. A causa dei droni, era meglio spostarsi nei giorni nuvolosi.

 

Per motivi di sicurezza, consigliava di non rivolgersi a dottori, quindi i seguaci erano invitati a prendersi cura di sé, a lavarsi i denti e a fare scorta dei medicinali necessari. Le carte SIM dovevano essere regolarmente distrutte e rimpiazzate.

osama bin laden  pornoosama bin laden porno

 

 

2. LA CIA RIVELA LE CARTE PRIVATE DI OSAMA: LETTERE D’AMORE, LIBRI DI CHOMSKY E FILM PORNO

Ugo Caltagirone per “Ansa

 

Negli ultimi mesi nel covo di Abbottabad, Osama bin Laden, seppur circondato dalle sue fedelissime guardie e da alcuni familiari, si sentiva solo, in gabbia. Leggeva libri e scriveva lettere appassionate alle sue mogli e ai molti figli. E dispensava consigli ai suoi uomini: è inutile perdere tempo con la costituzione di uno Stato islamico - scriveva - meglio concentrarsi sull'azione terroristica per colpire il più possibile obiettivi americani.

osama  bin laden  pornoosama bin laden porno

 

I segreti del leader di al Qaida sono contenuti nelle carte che i Navy Seal sequestrarono nel rifugio di Abbottabad, in Pakistan, dopo il raid in cui Osama venne ucciso. Si tratta di oltre 100 documenti che gli uffici del “Director of National Intelligence”, che coordina le varie agenzie dei servizi segreti americani, hanno deciso di rendere pubblici. Nel segno di quella massima trasparenza voluta dal presidente Barack Obama, che qualcuno accusa di non aver detto tutta la verità sulla fine di bin Laden, nel maggio 2011.

PORNO OSAMAPORNO OSAMA

 

Osama era un avido lettore, sia in inglese che in arabo. Nella sua biblioteca digitale aveva scaricato decine di libri: da "Obama's War" di Bob Woodward, il mitico reporter del Watergate, a un lavoro di Noam Chomsky, l'anarchico filosofo del “Massachussetts Institute of Technology”. Passando per gli scritti di Abdallah Azzam, suo mentore e ancora oggi molto influente nel mondo dell'Islam radicale.

 

osama leggeva chomskyosama leggeva chomsky

E se pure continuava a tramare e a coltivare nuovi progetti sanguinosi, allo stesso tempo i documenti ci consegnano un uomo molto premuroso nei confronti della famiglia, che regalava parole affettuosissime ai figli e di grande tenerezza alla moglie Khairiah (una delle sue quattro consorti) appena rilasciata dall'Iran dove per lungo tempo le era stato impedito di espatriare.

lettera ai sunniti di osamalettera ai sunniti di osama

 

Il suo ruolo di capo assoluto di al Qaida, ma anche di leader ancora indiscusso di tutto il movimento jihadista, emerge dalle comunicazioni ai responsabili dei vari gruppi radicali sparsi nel mondo arabo. Ai militanti jihadisti in Yemen e in Nordafrica scriveva: "Dovete smetterla di insistere sulla formazione di uno Stato islamico... attaccate invece le ambasciate Usa, in Togo, in Sierra Leone. E attaccate i siti dove operano le compagnie petrolifere americane. Evitate invece obiettivi come i militari e le forze di polizia locali".

 

IL QUESTIONARIO DI OSAMA BIN LADEN PER RECLUTARE TERRORISTIIL QUESTIONARIO DI OSAMA BIN LADEN PER RECLUTARE TERRORISTI

L'Isis, come lo conosciamo oggi, nel 2011 ancora non esisteva. Ma Osama guardava con attenzione a quei gruppi che già inseguivano il sogno del califfato. Il tempo ha dimostrato come il suo consiglio non fu seguito. E come la sua strategia per far avanzare l'estremismo islamico nel mondo fosse oramai superata. Non si rendeva conto che dopo le rivoluzioni della primavera araba a prendere piede sarebbe stata una nuova generazione di jihadisti, la cui arma ancor più potente degli aerei e delle bombe era la propaganda. Del resto Osama era ossessionato dall'idea di colpire l'America. Anche con nuove azioni spettacolari tipo 11 settembre. Pur rendendosi conto - come emerge dalle carte - delle difficoltà operative e dei problemi di cassa di al Qaida, sempre più a corto di finanziamenti.

 

ABBOTTABAD RIFUGIO DI OSAMA BIN LADENABBOTTABAD RIFUGIO DI OSAMA BIN LADEN

Tra i documenti sono stati trovati anche i moduli per il reclutamento di nuovi militanti, con domande del tipo: “Quali sono i tuoi hobby? Saresti disposto a fare il kamikaze? Chi dobbiamo contattare se diventi un martire?”. Per il decimo anniversario degli attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono bin Laden stava già preparando il gran ritorno, un discorso di fuoco dopo mesi e mesi di silenzio. Una minacciosa invettiva contro l'Occidente che non riuscì mai a pronunciare: fu ucciso tre mesi prima dell'11 settembre 2011.

la situation room guarda il raid contro osamala situation room guarda il raid contro osamaOsama BinladenOsama Binladen

 

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…