1. LA CASTA DEL PD UNITA NEL VAFFARENZI! IL TRIO EPIFANI-BERSANI-LETTA PARTORISCE L’ARMA FINALE CONTRO IL SINDACO: LE PRIMARIE VANNO IN PENSIONE, VOTANO SOLO GLI ISCRITTI! E' IL RITORNO AL SOVIET E LA FINE DEL PD MODELLO AMERICANO 2. DAL CONGRESSO A RATE ALLA SEPARAZIONE SEGRETARIO/CANDIDATO PREMIER, ALL’INCERTEZZA SULLA DATA: TUTTI I TRABOCCHETTI PER ROTTAMARE IL ROTTAMATORE 3. SI TORNA AI CONGRESSI VECCHIA MANIERA: SEPARAZIONE TRA ASSISE LOCALI ED ELEZIONE DEL SEGRETARIO NAZIONALE. OBIETTIVO: AVERE UN LEADER DEBOLE E ISOLATO 4. LE CANDIDATURE NAZIONALI FORMALIZZATE SOLO DOPO LE PRIMARIE LOCALI. LA PLATEA DEL CONGRESSO POTREBBE ESSERE RIDOTTA. RICICCIA L’ISCRIZIONE SOVIETICA ALL’ALBO DEGLI ELETTORI (IN SEGRETERIA VOLANO GLI INSULTI DA RENZIANI E DALEMIANI)

1 - PD/ EPIFANI: PLATEA PRIMARIE SIA CONSEGUENTE A RUOLO...
(TMNews) - Guglielmo Epifani ipotizza una platea più ristretta, per l'elezione del segretario del Pd, rispetto a quella usata per il candidato premier. Parlando in direzione, secondo quanto si apprende, Epifani avrebbe parlato di "primarie di coalizione aperte" per la scelta del candidato premier, mentre avrebbe suggerito l'uso di "albi" per quelle del segretario, spiegando che servono platee "conseguenti ai ruoli".

2 - PD: EPIFANI, ASSEMBLEA NAZIONALE 14 SETTEMBRE
(AGI) - L'assemblea nazionale che decidera la data del congresso sara convocata da Guglielmo Epifani il 14 settembre. Lo ha annunciato lo stesso segretario alla direzione Pd.

3 - PD: EPIFANI, SUGGERISCO CONGRESSO ENTRO FINE NOVEMBRE
(ASCA) - "Sulla data del congresso tagliamo la testa al toro. Decidere quando sarà non spetta al segretario, spetta alla presidenza dell'Assemblea nazionale. Ma io suggerirò di farlo entro la fine di novembre". Lo ha detto il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, secondo quanto si apprende, nel corso della Direzione del partito.

4 - EPIFANI: CANDIDATURE NAZIONALI DOPO I CONGRESSI REGIONALI
(DIRE) - "Il congresso del Pd partira' dai congressi di circolo, locali e regionali. Dopo saranno formalizzate le candidature a segretario nazionale". E' il calendario dell'assise democratica che Guglielmo Epifani indica alla direzione del Pd.

5 - PD: EPIFANI, CANDIDATO PREMIER SCELTO DA PRIMARIE COALIZIONE =
(AGI) - Il candidato premier dovrebbe essere scelto con primarie di coalizione aperte. Cosi, riferiscono alcuni partecipanti, Guglielmo Epifani alla direzione Pd.

6 - PD: EPIFANI, SERVE SEGRETARIO IMPEGNATO SUL PARTITO
(Adnkronos) - "Serve una figura di segretario rivolta prevalentemente all'impegno sul partito". Lo dice Guglielmo Epifani alla Direzione del Pd.

7. PD. FRANCESCHINI: SEGRETARIO LO SCELGANO GLI ISCRITTI AL PARTITO
(DIRE) - "Il segretario lo eleggano solo gli iscritti". E' l'indicazione che il ministro Dario Franceschinida' alla direzione del Pd. "Le primarie aperte- spiega- sceglieranno il candidato premier".

8 - PD. GIACHETTI A FRANCESCHINI: VOTINO SOLO DIPENDENTI PD E STAFF
(DIRE) - Renziani all'attacco della segreteria Pd, a direzione in corso. Il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti a muso duro nei confronti di Dario Franceschini: "Franceschini troppo spregiudicato. Per l'elezione del segretario mi limiterei piu' prudentemente a dipendenti PD e staff ministri".

9. RUGHETTI: "PLATEA STRETTA? VOTINO BERSANI, STUMPO E ZOGGIA..." (TMNews) - Il renziano Angelo Rughetti, su twitter, replica alle proposte di Guglielmo Epifani sul congresso. "Non mi sembra spetti alla direzione del Pd decidere ma all'Assemblea nazionale", scrive Rughetti. Quindi, sarcasmo sull'idea di una platea più stretta per l'elezione del segretario: "Epifani per le primarie suggerisce platea più ristretta. Propongo che votino Bersani Nico Stumpo e Davide Zoggia...".

10- PD: CLIMA DI TENSIONE A POCHE ORE DALLA DIREZIONE CON LETTA
(ASCA) - Clima di tensione nel Pd a poche ore dalla Direzione del partito che si svolgerà oggi (con inizio alle 14,00) nelle sede di Via del Nazareno con la partecipazione del presidente del Consiglio Enrico Letta. La tensione e emersa nella riunione della segreteria dove si sono contrapposte le tesi della maggioranza e dei renziani. Motivo della contesa l'orientamento (che probabilmente sarà presto una decisione) di fare svolgere i congressi regionali, ma anche quelli provinciali e cittadini, prima del congresso nazionale. In sostanza slegando le due fasi e fissando la presentazione delle candidature alla segreteria nazionale, dopo lo svolgimento dei congressi locali.

E' esattamente la soluzione opposta a quella proposta dai renziani che in questa procedura vedono una manovra per affrancare i dirigenti locali dal livello nazionale, mettendo al sicuro nei territori le correnti in cui e diviso il partito. Il risultato paventato e quello -nel caso di una elezione a segretario di Renzi- di un partito locale contro il segretario nazionale che rimarrebbe alquanto isolato e politicamente debole.

Su questo punto si fa sapere che in segretaria i toni sono stati molto accesi e che la tensione era palpabile. Una tensione che con tutta probabilità verrà travasata nella riunione di oggi, dove il segretario Epifani proporrà la data del 15 dicembre come termine ultimo per lo svolgimento delle primarie per l'elezione del segretario nazionale. Primarie non riservate ai soli iscritti ma aperte a tutti coloro che si iscriveranno nell'albo degli elettori del Pd.

11 - PD/IN DIREZIONE RENZIANI E CUPERLO PROTESTANO SU PLATEA PRIMARIE
(TMNews) - Guglielmo Epifani ha appena finito di parlare e subito cominciano le fibrillazioni nella direzione del Pd. Il segretario ha ipotizzato una platea ristretta per
l'elezione del leader del partito, parlando di primarie aperte solo per la scelta del candidato premier. Inoltre, Epifani ha genericamente spiegato che la presentazione delle candidature per la segreteria dovrebbe avvenire "dopo i congressi locali". Ipotesi che, secondo quanto viene riferito, hanno subito provocato la reazione dei renziani e di Gianni Cuperlo, che
chiedono una platea larga e che le candidature vengano presentate prima dell'inizio del percorso congressuale.". Cosi il senatore Pd, Stefano Esposito, su Twitter.

 

GUGLIEMO EPIFANI CON BERSANI ALLE SPALLE FOTO LAPRESSELETTA-RENZIie11 bersani lettaBERSANI FRANCESCHINI Giachetti Roberto Angelo Rughetti,NO TAV NELLA SEDE DEL PD AL NAZARENO GIANNI CUPERLOUgo Sposetti

Ultimi Dagoreport

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…