giorgia meloni vladimir putin matteo salvini

GIORGIA ON MY MIND – IL VIAGGO IN AMERICA DELLA MELONI SERVE ALLA “DUCETTA” A RIBADIRE LA DISTANZA CON IL FILO-RUSSO SALVINI: LA LEADER DI “FRATELLI D’ITALIA” CERCA UN RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE, MA SOPRATTUTTO ATLANTISTA. E INFATTI NEL SUO DISCORSO ALLA CONFERENZA CPAC HA RIBADITO LA “FEDELTÀ ALLA NATO” E HA AVVERTITO DEL PERICOLO CINESE –  IL COLPETTO A BIDEN E AI “PROGRESSISTI”

 

giorgia meloni alla conferenza dei conservatori cpac, in florida

1 - MELONI AI CONSERVATORI USA: DIFENDIAMOCI DAI PROGRESSISTI

Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”

 

La prima volta fu nel 2019, come leader di Fratelli d'Italia, partito del 4%. Ora che Giorgia Meloni torna al Cpac - la Convention dei repubblicani americani che si tiene ancora una volta in Florida -, il suo ruolo è enormemente cresciuto.

 

Perché, ricorda lei salendo sul palco a stelle e strisce tra i «Vai Giorgia!» del pubblico che la fanno sorridere («Li ho portati da casa!»), stavolta è presidente del partito dei Conservatori europei, l'Ecr, e FdI è «il primo partito del centrodestra oggi, e secondo alcuni sondaggi il primo in assoluto».

 

MEME GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI CURLING

E da questo palco, parlando agli alleati internazionali ma anche guardando alle lotte in casa e alla leadership del centrodestra italiano, attacca «i progressisti»: «Ci vorrebbero irrilevanti e addestrati come scimmie. Ma sapete che c'è? Non siamo scimmie! Non faremo parte del loro zoo, non faremo parte del loro circolo ristretto perché noi preferiamo le piazze», per stare «vicini alle persone».

salvini con la maglietta di putin

 

Discorso applauditissimo, in una cornice utile per chiarire come il suo partito non sia una voce del populismo con ambigue alleanze. Meloni infatti - che non ha incrociato Trump ma ha avuto vari incontri al vertice riservati - sul conflitto russo-ucraino è netta: «Ho avuto sentimenti contrastanti sul partire o rinunciare ad essere qui», ma «alla fine ho deciso di venire, perché di fronte a questo attacco inaccettabile, essere qui è il modo migliore per chiarire» che «siamo dalla parte del diritto internazionale, della libertà e, in definitiva, siamo dalla parte di una nazione orgogliosa che sta insegnando al mondo cosa significhi combattere per la libertà».

 

giorgia meloni alla conferenza dei conservatori cpac, in florida

Poi un colpo a Biden: «Nessuno mi toglie dalla testa che senza lo scandaloso ritiro delle truppe da Kabul ieri, non avremmo mai visto il tragico assedio di Kiev oggi. E, certamente, nessuno si appresterebbe a vedere Taiwan occupata domani». Ma oggi «è il momento di essere uniti» e lottare per quelli che per Meloni sono i valori che contano: «Siamo sotto attacco» sulle «libertà, sui diritti, sul benessere delle nostre famiglie, sull'educazione dei nostri figli», l'avversario «agisce su scala globale, con gli stessi metodi e la stessa ideologia, per annientare quelle identità e quelle specificità».

 

Ma la convinzione è che «un numero sempre maggiore di nostri concittadini sceglie ogni giorno di non arrendersi, di ribellarsi al loro modello cinese, ai loro fake news media, alla loro dittatura politicamente corretta». A loro Meloni parla, ormai impegnata per conto suo ad allargare e trasformare FdI in un grande contenitore conservatore.

 

 

SALVINI PUTIN 22

2 - MELONI ATLANTISTA NEGLI USA "STOP ALL'AGGRESSIONE RUSSA ACCOGLIERE TUTTI I RIFUGIATI"

Estratto dell'articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”

 

(...) Giorgia Meloni è l'unica rappresentante italiana invitata alla convention annuale repubblicana. Ed è l'unica donna sul palco. Completo bianco, si rivolge alla platea parlando in inglese dal podio, rosso e blu.

 

(…) Quando a dicembre le era arrivato l'invito, come presidente dei conservatori europei, Meloni non pensava che l'appuntamento sarebbe arrivato nel mezzo di una guerra. Fino a una settimana fa Orlando era solo una città terapia per anziani, mangiatori di hamburger e gente in ciabatte, dove mettono il sale sui 'Margarita', non sui marciapiedi.

 

giorgia meloni alla conferenza dei conservatori cpac, in florida 2

La sera prima Meloni aveva incontrato alcuni rappresentanti repubblicani e esponenti di think tank americani per discutere di politica internazionale. «Bisogna sostenere - spiega agli americani ogni sforzo per mettere fine all'aggressione e ripristinare sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina, bisogna istituire un fondo europeo per compensare le nazioni europee che saranno penalizzate dalle sanzioni alla Russia, e va data la concessione di status di rifugiati ai cittadini ucraini».

 

(…) La guerra in Ucraina può segnare un nuovo strappo con Salvini, sempre più zavorrato da dichiarazioni d'amore verso Putin. Quando si cerca un riconoscimento internazionale si viene sempre in America. Lo ha fatto di recente il leghista Giancarlo Giorgetti, lo aveva fatto lo stesso Salvini, fallendo la prova. Ora tocca alla presidente di Fratelli d'Italia, applaudita dal pubblico, nel giorno in cui ribadisce «piena fedeltà alla Nato».  (…)

 

 

 

 

Articoli correlati

I AM GIORGIA - LA MELONI A STELLE E STRISCE SI PRENDE GLI APPLAUSI DELLA CPAC

IO SONO GIORGIA, SONO AMERICANA! - LA MELONI SABATO PARLERA ALLA KERMESSE DEI CONSERVATORI AMERICANI

INCREDIBILE: IN 24 ORE SONO SPARITI TUTTI I PUTINIANI D\'ITALIA - MATTEO SALVINI IN PASSATO HA...

\'IL PD DICE CHE DEVO FARE DI PIU\'?MI DARO FUOCO SULLA PUBBLICA PIAZZA\'-SALVINI DA SEMPRE FILO PUTIN

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

giorgia meloni alla convention dei conservatori cpac 2022 3GIORGIA MELONI CPAC giorgia meloni alla convention dei conservatori cpac 2022 1giorgia meloni alla convention dei conservatori cpac 2022 6

 

giorgia meloni alla convention dei conservatori cpac 2022 2

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....