telemeloni - gli appunti di giorgia meloni

MELONI SOCIAL CLUB – LA DUCETTA, SEMPRE PIU’ ALLERGICA ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI, TORNA ALLE DIRETTE SOCIAL: “HO DECISO DI RIBATTEZZARE ‘GLI APPUNTI DI GIORGIA’ ‘TELEMELONI’ PERCHÉ L'UNICA TELEMELONI CHE ESISTE È QUESTA, TUTTO IL RESTO SONO FAKE NEWS” – RIPETE L'IMPROBABILE VERSIONE SUL REDDITOMETRO, OVVERO CHE LEI NON NE SAPEVA NULLA: “MI SONO CONFRONTATA CON LEO E ABBIAMO PRESO TEMPO” – L'ATTACCO A BRUXELLES: “LA PROCEDURA D’INFRAZIONE PER L'ASSEGNO UNICO È FOLLE” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di www.repubblica.it

 

telemeloni - gli appunti di giorgia meloni

Replica frontalmente alle critiche di Elly Schlein, attacca l’Unione europea per le richieste “folli” sull’assegno unico, torna sul redditometro difendendo le politiche fiscali dal Governo, rivendica l’accordo sugli immigrati con l’Albania e respinge le accuse di abusi edilizi relativi al decreto salva-casa. Giorgia Meloni interviene con toni da campagna elettorale in un un video postato sui social, ultima puntata dei suoi periodici “Appunti di Giorgia”.

 

Controreplica Elly Schlein: se ieri Meloni ha detto che sulla riforma del premierato “o la va o la spacca”, “qui non si tratta della sua poltrona, si tratta dell'Italia che si spacca”, dice la segretaria dem: “Non si è mai vista una sedicente patriota spaccare in due il paese con l'autonomia differenziata.

 

"Ecco Telemeloni”

gli appunti di giorgia meloni

"Eccomi qui in una nuova puntata degli 'Appunti di Giorgia'”, ha esordito la premier, “che però ho deciso di ribattezzare 'Telemeloni' perché l'unica Telemeloni che esiste è questa, tutto il resto sono fake news di una sinistra che essendo abituata a occupare la televisione pensa che gli altri siano come lei ma poiché noi siamo molto e orgogliosamente diversi dalla sinistra, abbiamo già smontato questa bufala dati alla mano".

 

Contro Schlein

"La segretaria del Pd ha detto di recente che in questo anno e mezzo starei cancellando la libertà delle persone”, ha detto Meloni, “accusa singolare per chi ha votato i provvedimenti per chiudere la gente in casa nella pandemia: ma chiedo a Schlein quali sono le libertà cancellate da questo governo. Le nostre sono battaglie di libertà. Ci dica di cosa parla ma ci dica qualcosa di concreto perché la libertà è stata sempre limitata solo alla sinistra e il punto è che i cittadini lo hanno capito".

 

Il redditometro

gli appunti di giorgia meloni

Il governo non ha mai voluto reintrodurre il redditometro, afferma Giorgia Meloni. "Si è detto che il governo ha reintrodotto un meccanismo di grande fratello fiscale. Non è così. Noi siamo contrari al redditometro tanto caro alla sinistra", osserva la premier. Meloni ha ricordato la necessità di fissare dei paletti all'accertamento sintetico che "continua a esistere". L'obiettivo è stabilire i limiti ad un accertamento che "è del tutto arbitrario e discrezionale", e per la premier si tratta di "una situazione pericolosa": da qui la genesi del "decreto ministeriale che era stato predisposto". "Ci siamo confrontati con il viceministro Leo e siamo giunti alla conclusione di sospendere" il decreto. "Ci siamo presi del tempo" per "assicurare maggiori garanzie ai contribuenti e lavorare a una norma diversa sulla quale ci sono due ipotesi”, ha proseguito Meloni […]

 

Da Ue richieste “folli”

gli appunti di giorgia meloni

"L'assegno unico è uno strumento efficace, riguarda sei milioni di famiglie, ma la Commissione europea ha aperto una procedura di infrazione con motivazioni che non esito a definire folli", ha detto Meloni: "Spero che la prossima commissione Ue abbia approccio diverso". Secondo la premier, “se dovessimo dare seguito alle indicazioni dell'Ue la misura sarebbe insostenibile e si presterebbe a diverse truffe. Spero che la prossima Commissione abbia un approccio più ragionevole, se non è così daremo battaglia".

 

L’accordo con l’Albania

Secondo la premier, “con buona pace della sinistra nostrana l'Italia sull'immigrazione sta facendo scuola. Qualche giorno fa – ha detto Meloni – quindici paesi europei su ventisette, quindi, la maggioranza dei paesi europei, ha firmato un appello alla Commissione europea sull'immigrazione nel quale tra le altre cose c'è scritto che l'Ue deve seguire il modello italiano dell'accordo con l'Albania. La lettera dice testualmente che bisogna costruire modelli come quelli del protocollo tra Italia e Albania. Insomma, con buona pace della sinistra nostrana e dei suoi tentativi di far fallire qualsiasi risposta sul fronte dell'immigrazione illegale, l'Italia sull'immigrazione sta facendo scuola".

 

Nessun abuso edilizio

gli appunti di giorgia meloni

Ieri il Consiglio dei ministri, ha detto Meloni, ha approvato "un provvedimento di buon senso che permetterà di dare risposta ella esigenze abitative e dare un po' di respiro al mercato immobiliare, che noi vogliamo aiutare a rilanciare. La norma consente di porre rimedio alle tante difformità che oggi si trovano nelle case di milioni di italiani e che impediscono di acquistare o vendere quegli immobili perché sono considerati formalmente irregolari. Non parliamo di abusi edilizi che nessuno di noi intende sanare, contrariamente a quello che dice l'opposizione".

 

Meloni aggiunge: “Per noi la casa è sacra e per molti è l'investimento di una vita e non trovo giusto che lo Stato non ti impedisca di venderla per questioni di lana caprina. Lo stesso Stato che in alcuni casi non ti risponde per anni". […]

gli appunti di giorgia meloni

 

telemeloni - gli appunti di giorgia meloni

giorgia meloni al festival dell economia di trento 9giorgia meloni al festival dell economia di trento 7giorgia meloni al festival dell economia di trento 8

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)