ruby imane fadil

LA VITA È BREVE, LA STRADA È BUNGA - PARLA RUBY: ''POVERA IMANE, CHE FINE TERRIBILE. NON CI CONOSCEVAMO MA VENIAMO DA STORIE SIMILI ED ENTRAMBE VOLEVAMO TOGLIERCI DI DOSSO QUEGLI ANNI''. ECCO COSA FA OGGI, NELLA SUA CASA DI UN QUARTIERE CHIC DI GENOVA, VICINA DI CROZZA- LA FADIL IN UDIENZA DICEVA CHE RUBY AVEVA VIDEO E FOTO COMPROMETTENTI SU BERLUSCONI, MA LE SUE DEPOSIZIONI ERANO MOSCETTE: MOLTO SENTITO DIRE, ZERO BUNGA BUNGA

 

1 - "IO E IMANE ERAVAMO SIMILI: VOLEVAMO SOLO UN' ALTRA VITA"

Ferruccio Sansa per il “Fatto quotidiano

 

RUBY

"Povera Imane, provo pena per lei. Che fine terribile!". Ma voi due vi conoscevate? "No, non ricordo di averla conosciuta personalmente. Mi sembra una storia surreale, non voglio contribuire alla spettacolarizzazione della notizia. Spero che si faccia chiarezza su quello che è successo". Non chiamatela più Ruby, ormai è soltanto Karima El Mahroug. La ragazza cui sono state appese le sorti del governo Berlusconi e dell' Italia oggi giura di avere soprattutto un desiderio: "Lasciarsi tutto alle spalle, vivere con il mio compagno e mia figlia".

 

Forse per questo, come ha confidato al compagno Daniele Leo, la morte di Imane Fadil l' ha colpita. Non si erano incontrate, la modella morta l' aveva confermato, ma c' era un filo che legava le due donne: non soltanto l' origine marocchina, e l' abbaglio delle luci di Arcore, ma il desiderio di voltare pagina. Di non essere per sempre associate a Silvio Berlusconi e a quella parola che Karima non vuole sentire: Bunga Bunga.

RUBY KARIMA EL MAROUGH A FORTE DEI MARMI CON LA FIGLIA

 

Oggi la vita di questa donna di 27 anni pare agli antipodi di quella della ragazzina piombata alla corte dell' uomo più potente d' Italia. Basta guardare la sua nuova casa: un appartamento defilato ad Albaro, il quartiere più borghese di Genova. Dall' altra parte della strada vivono armatori dai cognomi illustri, mentre a pochi passi abita Maurizio Crozza.

Un silenzioso viale di platani, in una città che ha fatto della riservatezza un simbolo.

Un' altra donna, giura lei, un' altra Karima. Dopo che il suo soprannome era diventato famoso in tutto il mondo.

 

Dopo che lei si era sposata con Luca Risso, il gestore di locali che nelle sere roventi del 2010 la ospitava quando era impegnata con gli avvocati a ricostruire ciò che accadeva alle "cene eleganti". Poi anni di irrequietezza, Karima che cercava di scacciare Ruby, ma la giovane con le labbra rosse non ne voleva sapere di scomparire. Genova, poi il Messico e le voci (sempre smentite) di chi parlava di un accordo con Berlusconi. Quindi di nuovo la Liguria. Infine l' incontro con Daniele - che divide il suo lavoro tra locali e palestre liguri - e la promessa di una nuova vita.

RUBY BERLUSCONI

 

L' opposto di quella che l' aveva portata sulle prime pagine di tutti i giornali. "Ma quella non è?", si chiedono oggi gli inquilini del palazzo di fronte alla stazione Brignole, quando ogni mattina incontrano Karima che va a prendere il caffè dalla nonna del compagno. Sì, è proprio lei, dalla villa di Arcore a questo appartamento affacciato sulla stazione: "Nonna - si lascia andare l' ex Ruby - qui mi sento a casa. Io ho sempre avuto bisogno di una famiglia".

RUBY - KARIMA EL MAHROUG

 

Poi eccola che accompagna la bambina a scuola. Ma no, non è così facile voltare pagina. Ci sono i processi che ti seguono. Non solo quelli che portano l' antico nome: l' ultimo è il Ruby Ter. Proprio ieri a Genova si discuteva la querela presentata da Karima e dal suo avvocato Salvatore Bottiglieri contro 178 persone accusate di diffamazione. "Avevano scritto dei commenti irripetibili sui social", spiega Daniele. Aggiunge: "Insulti, minacce di morte. Voi non potete capire cosa si prova quando dicono queste cose alle persone che ami". Ma il giudice ieri ha deciso per l' archiviazione.

RUBY - KARIMA EL MAHROUG

 

Intanto ogni mattina la puoi incontrare: il parrucchiere, poi sempre lo stesso bar nel centro di Genova. Come una ragazza qualunque. Ma dura poco: "Voi giornalisti mi cercate soltanto per parlare di Berlusconi. Non vi interessa niente che io vi racconti la mia nuova vita, le attività che sto cercando di mettere in piedi.

 

Io sono diventata una persona diversa, ho il diritto di non essere cercata solo per parlare del passato", si è sempre sfogata con il cronista che la avvicinava. Niente trucco, vestiti scuri, mentre con la mano sfoglia un' agendina. Voltare pagina, però, non è così facile.

Spunta sempre qualcuno che sussurra: "Ma quella non è?".

 

 

2 - "RUBY AVEVA VIDEO E FOTO CHE AVREBBERO INGUAIATO BERLUSCONI"

Gianni Barbacetto e Maddalena Oliva per il “Fatto quotidiano

 

Riprendiamo la pubblicazione del verbale di Imane Fadil del 15 giugno 2012. Davanti ai giudici di Milano, la testimone chiave raccontò anche della prima volta in cui incontrò B. e della sua prima "cena elegante".

 

imane fadil 3

Pm Sangermano: È stata mai a casa dell' Onorevole Berlusconi a Lesa?

Teste Fadil: Sì, una volta.

 

Pm Sangermano: Lì ebbe un colloquio con la signora Faggioli?

Teste Fadil: Sì.

 

Pm Sangermano: La Faggioli le parlò di Ruby in quell' occasione?

Teste Fadil: Era fine agosto-inizio settembre. [] È stata la penultima serata a cui ho assistito. [] Ero insieme a Barbara Faggioli, Lisa Barizonte, Nicole Minetti, Danilo il pianista, Giorgio Puricelli [] ed Emilio Fede.

imane fadil l'ultima intervista 3

Pm Sangermano: Le aveva parlato anche di un inconveniente che era capitato a una ragazza slava, c' era questa ragazza?

 

Teste Fadil: Sì, c' era. [] Stavano cantando, ballando, tirando su i vestiti, però c' erano le finestre senza tende, al chè lei mi dice: "È successo un problema, c' è stato un paparazzo che ha paparazzato tutto da fuori e per quello che stiamo attenti". E da lì inizia a parlarmi di questa ragazza montenegrina e mi disse: "Ci mancava solo questa pazza.

[] Perchè è successo già un grandissimo problema con la tunisina". Lei mi disse che era tunisina, non marocchina (Ruby, ndr). () Mi fece: "È successo un casino, questa addirittura ha dei video che raffigurano anche noi in situazioni un po' così e potrebbe metterci nei casini, compreso Berlusconi".

 

Pm Sangermano: Le fece il nome di Ruby?

imane fadil al processo ruby del tribunale di milano

Teste Fadil: Sì, mi disse che questa ragazza la fermarono [], gli trovarono dei soldi, mi disse che quei soldi li prese da Berlusconi e che [] era diventata un problema perchè si era scoperto che era minorenne. Solo che lei dice che a vederla di persona non avrebbe mai pensato che fosse minorenne, che dimostrava, tipo, 25 anni.

 

Pm Sangermano: Le disse se Berlusconi questo lo sapesse o men?

Teste Fadil: No, non mi disse questo, mi disse che il giorno che la fermarono si scoprì che era minorenne e lui non la invitò più alle cene.

imane fadil

 

Pm Sangermano: Torniamo ai video. Cosa le disse la Faggioli? Chi li avrebbe avuti?

Teste Fadil: Ruby.

 

Pm Sangermano: In seguito ha avuto modo di sapere se questi video esistano veramente? [] Erano fotografie che avrebbero potuto avere un contenuto sessuale?

Teste Fadil: Sì, era un contenuto sessuale, quello mi è stato detto.

 

Pm Sangermano: Ma erano in grado di inficiare l' immagine pubblica di Berlusconi, cioè avrebbero potuto riguardare lui?

Teste Fadil: Sì. []

 

Pm Sangermano: Ritorniamo al febbraio 2010. [] A bordo di questa lussuosa macchina, messa a disposizione da Lele Mora, coi vetri oscurati [] vi recate ad Arcore. [] Chi eravate ?

IMANE FADIL AL TRIBUNALE DI MILANO

Teste Fadil: Io, Lisandra, un' altra ragazza brasiliana, le due gemelle [] Poi Lele. Noi arriviamo [] e sento dal microfono le voci della Faggioli e della Minetti. [] Urla di divertimento e di chiasso, canti.[] Arriviamo all' ingresso della villa, c' è una scala a L, con una moquette rossa, c' è questa sala con poltrone, l' unica cosa particolare era il palo della lap dance. []

 

Pm Sangermano: C' era Berlusconi?

Teste Fadil: Quando stavamo scendendo le scale, lui ci è venuto incontro.

 

Pm Sangermano: Chi ve l' ha presentato Berlusconi?

Teste Fadil: Mora. In realtà mi presentai io, perchè lui venne direttamente cioè proprio a presentarsi. [] Pm Sangermano: Come si è evoluta la serata?

 

Teste Fadil: Inizialmente niente di particolare. [] Dopo neanche dieci minuti Minetti e Faggioli spariscono dalla circolazione. Tornano travestite con questa tunica da suora [] e hanno iniziato la performance.

 

Pm Sangermano: Che perfomance?

Teste Fadil: Ballare.

 

Pm Sangermano: Vestite o nude?

imane fadil

Teste Fadil: Inizialmente vestite. [] Poi tirava sù il vestito, poi lo tirava giù, cioè è come se facesse un po' la Lolita della situazione.

 

Pm Sangermano: Lei, sentita dai pm aveva dichiarato: "Ricordo che c' era la musica e che ad un certo punto Minetti e Faggioli si spogliarono svolgendo dei balletti sexy, ovvero dimenandosi intorno al palo vestite soltanto con la biancheria intima", è corretto?

Teste Fadil: Sì.

 

Pm Sangermano: Cosa fece Berlusconi?

Teste Fadil: Seduto, guardava questa performance, io rimasi un po' perplessa, basita più che altro. [] Andai da Mora e gli dissi: "Lele, io fra poco vado, prendo un taxi".

 

Pm Sangermano: Lei era imbarazzata da questa cosa?

Teste Fadil: Si, perchè non conoscendo l' Onorevole, non conoscendo nessuna delle ragazze tranne la Faggioli Mi sentivo fuori luogo.

 

Pm Sangermano: Berlusconi colse il suo disagio?

Teste Fadil: Sì. Chiese alla Minetti e alla Faggioli di fermarsi, di andare a cambiarsi e venne da me mettendomi a mio agio. Mi ha portato a fare un giro per casa. [] Lui quando si è accorto che io ho detto a Lele che volevo andarmene, chiese informazioni, chi fossi, cosa volessi fare e poi mi portò in giro per la casa.

 

imane fadil 2

Pm Sangermano: Ha ricevuto regali o soldi quella sera da Berlusconi?

Teste Fadil: Sì, ho ricevuto un orologio con lo stemma del Milan. [] Poi qualche anellino di bigiotteria.

 

Pm Sangermano: Soldi?

Teste Fadil: Sì, una busta con 2 mila euro.

 

Pm Sangermano: Come la giustificò Berlusconi?

Teste Fadil: Mi disse: "Non vorrei mai che ti offendessi, però voi donne avete sempre bisogno di qualcosa, quindi ti prego di non prenderla come un' offesa ma come un dono". [] Ho accettato. []In seguito, una sera il Presidente mi chiese di fermarmi.

 

Pm Sangermano: A dormire []? Teste Fadil: Sì, mi disse: "Ti fermi stasera?". Ho detto: "No, lavoro domattina". [] Pm Sangermano: Lei sa se alcune di queste ragazze si fermavano a dormire, a casa di Berlusconi per trattenersi in intimità con lo stesso?

Teste Fadil: Sì, qualcuna me l' ha detto.

Pm Sangermano: Sa se queste ragazze venivano pagate per questo quid pluris di disponibilità? [] Teste Fadil: Chi passava la serata lì e poi andava via poteva, non lo so, ricevere un minimo di 2 mila euro, chi si fermava arrivava anche a 10 mila.

 

Pm Sangermano: Quindi "fermarsi" significava fare sesso con Berlusconi?

imane fadil l'ultima intervista 1

Teste Fadil: Eh sì.

 

Pm Sangermano: Quindi questo sistema prevedeva due passaggi, mi pare di capire: le ragazze che non si fermavano a dormire prendevano un regalo inferiore rispetto a quelle che poi eventualmente si intrattenevano con Berlusconi, è corretto?

Teste Fadil: Esatto.

 

Pm Sangermano: Ha avuto rapporti intimi con Berlusconi?

Teste Fadil: No, nè quella sera, nè in un' altra volta, nè mai. Scherziamo?

 

Pm Sangermano: Però questi soldi li prese?

Teste Fadil: Certo che li ho presi, sì, sì. Li ho presi semplicemente perché lui, dicendomi così, era stato fin troppo gentile a dirmi così e non accettare sarebbe stato forse anche un po' maleducato nei miei confronti.

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