sesso consenso

POSTA! CARO DAGO, I TONTI TORNANO – "SFOGLIANDO" LE TUE NOTIZIE HO SCOPERTO CHE ADESSO, IN FRANCIA, PRIMA DI ACCOPPIARSI, BIBLICAMENTE PARLANDO, BISOGNA AVERE IL CONSENSO DELLA O DEL PARTNER OCCASIONALE. IL TUTTO, VIENE PRESENTATO IN MANIERA MOLTO BUROCRATICA (SEMBREREBBE UN DOCUMENTO DI QUALCHE NOSTRO MINISTERO). I TEMPI PER RECEDERE SONO I CANONICI 15 GIORNI O, VISTA LA NATURA DELLA PRESTAZIONE, ACCORCIAMO DRASTICAMENTE LE TEMPISTICHE AI 60 SECONDI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA APPROVATA IN SENATO - CARLO NORDIO

Oggi prima udienza per una mia amica per il processo in cui è vittima di una caduta su una buca all'interno di una struttura ospedaliera, fatto accaduto 6 anni fa. A noi cittadini che aspettiamo per anni, a volte decenni, processi udienze sentenze e appelli ecc, cosa diavolo vuoi che ci interessi della separazione delle carriere??? Possibile che questo governo sia così lontano dalle reali necessità del popolo che dice di rappresentare?

Anne

 

Lettera 2

Dago colendissimo,

l’antisionismo impazza anche nelle toilette aperte al pubblico! Che dire? Alle fine gli israeliani stanno facendo ai palestinesi quello che i palestinesi hanno sempre voluto fare agli israeliani. Che peraltro i palestinesi non hanno mai nascosto!

Saluti da Stregatto

 

Lettera 3

sesso e consenso 5

Carissimo Dago, "sfogliando" le tue notizie ho scoperto che adesso, in Francia, prima di accoppiarsi, biblicamente parlando, bisogna avere il consenso della o del partner occasionale (abbiamo la parità dei sessi, quindi citarlo anche al maschile lo trovo corretto).

 

Il tutto, viene presentato in maniera molto burocratica (sembrerebbe un documento di qualche nostro ministero), il che inciderebbe, secondo me, negativamente, sull'onda dell'entusiasmo e dell'eccitazione. I tempi per recedere sono i canonici 15 giorni o, vista la natura della prestazione, accorciamo drasticamente le tempistiche ai 60 secondi? Penso che farà giurisprudenza, ma inciderà notevolmente sulla qualità del momento. Non ci si "diverte" più come una volta!

Saluti consensuali, il Gandi

 

Lettera 4

operazione di polizia nella favela a rio de janeiro contro il comando vermelho 4

Caro Dago, Rio de Janeiro, blitz contro i narcos nelle favelas: oltre 130 morti. Il presidente brasiliano Lula: «Non sapevo». Ma ovviamente. Manca solo che debba occuparsi di ciò che avviene nei Cantoni svizzeri...

Claudio Coretti

 

Lettera 5

Caro Dago, se per caso Putin aveva intenzione di usare il suo nuovo missilone Poseidon per fare tiro a segno sulle infrastrutture italiane, sappia che ha fatto cilecca. Da noi il Ponte sullo Stretto è stato abbattuto dalla Corte dei Conti, prima ancora di essere costruito, con un semplice tratto di penna: tiè!

Gary Soneji

 

Lettera 6

luciano spalletti

Caro Dago, i "gobbi" hanno scelto Spalletti, ma dopo Motta non era meglio se chiamavano Alemagna? 

Cincinnato 1945

 

Lettera 7

Cado Dago

la Corte di Conti boccia il ponte sullo stretto: “Non c’è un giudice, contabile, a Messina.”

Saluti, Usbergo

 

Lettera 8

Caro Dago, quasi 100mila uomini ucraini in età da combattimento (tra i 18 e i 22 anni) hanno lasciato il Paese negli ultimi due mesi. Davvero non piacciono i metodi di quell'adorabile e osannato "leader democratico", difensore dei valori occidentali e delle cause giuste di nome Zelensky?

Cocit

 

Lettera 9

Dago,

I tonti tornano.

Sergio B

 

CORTE DEI PONTI

Lettera 10

Dago,

Quando la notorietà dà alla testa: Francesca Albanese oramai si sente immensa, con sue elucubrazioni farcite di paroloni molto radical chic, sta tracimando verso il fastidio di sentirla. Essere relatore speciale Onu, altra carica creata per dare posti agli accoliti, non esime dall'essere imparziale ed equilibrato, ma democraticamente, la signora se ne infischia, coadiuvata dai media che fanno “libera” informazione.

MP

 

Lettera 11

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA APPROVATA IN SENATO

Carissimi,

da ieri sera è iniziato il carosello di tutti i pennivendoli prezzolati in difesa della maggioranza nei riguardi del provvedimento della corte dei conti e ho rivissuto i tempi ingloriosi stravisti durante i governi berlusconi II e III quando qualche provvedimento non gradito al loro capo e padrone scatenava tutti i prezzolati difensori d'ufficio, alcuni sono ancora gli stessi dopo più di 15 sigh, ma sappiamo tutti com'è finita a furia di negare la realtà: con il governo Monti.

Saluti, Morosini

 

Lettera 12

Caro Dago, negli ultimi decenni ho ascoltato da parte degli industriali e le loro "associazioni" critiche alle finanziarie, sia di governi di destra che di sinistra, richieste di sgravi fiscali, incentivi, detassazioni e misure simili. Non ho mai ascoltato un invito ad aumentare stipendi e salari. Della serie senza dignità morale...

FB

 

Lettera 13

matilde lorenzi

Caro Dago,

apprendo che finalmente la procura di Bolzano ha aperto un procedimento penale per la morte della sciatrice Matilde Lorenzi e che ci sono due indagati per omicidio colposo, dopo che il suo caso era stato archiviato in 5 minuti dal procuratore che per primo lo aveva "esaminato"... Mi auguro che verso questo PM siano stati presi dei provvedimenti, ma ne dubito...

 

Naturalmente cio' è avvenuto grazie alla famiglia della ragazza...che ha insistito molto per una riapertura delle indagini. Ecco che tutta questa libertà di singoli PM francamente un po' spaventa, vedi anche il caso Garlasco, anche qui il PM (ora in pensione) ha dichiarato di averci messo 21 secondi per archiviare Sempio... Questa magistratura che poi si arrampica sulle barricate per una separazione delle carriere che nessuno capisce, ma si rende conto della sfiducia che sta ingenerando da anni?

saluti

LB

 

Lettera 14

CORTE DEI PONTI

Caro Dago: se si pretende che la Corte dei conti approvi ogni provvedimento dell'amministrazione, diverrebbe un organo inutile, tanto vale eliminarlo.

Valter Coazze

 

Lettera 15

Caro Dago, se in America prendono campo i nomi delle armi da dare ai bambini, anche l’Italia non sta certo a guardare. Ecco che potrebbero spuntare presto, per coloro che di cognome fanno Canne, l’idoneo nome di Mozze. Oppure per cognomi come Para, si presta bene Bellum. Molto appropriati anche Calibro e Magnum, a scelta se 22 o 44. E non dimentichiamo, soprattutto nella zona di Milano e dintorni: uè Pistola !

Saluti, Paolo Lelli

 

elisabetta gregoraci 4

Lettera 16

Direttore,

Così a occhio direi che la Gregoraci avesse in mano il Sole 24 perché si abbinava al colore del vestito.

Paolo Ferraresi

 

Lettera 17

Caro Dago,

Verissimo il commento da te riportato oggi a margine di quanto rilevato dall’ Istat. Ma al Tg1 meloniano delle 13:30 di oggi, i nostri governanti pinocchiari, per bocca della mezzobusto bionda, hanno tentato di mostrarci tanti numeri preceduti da tutti “+”.

Ovvero, tutto è in crescita, comprese le assunzioni (???). Ovvero tutto è in crescita compreso il giramento di marroni di tutti coloro cui “al 21 del mese i soldi sono già finiti”, se non prima…

Dago, come vorrei pestare queste blatte.

Grazie.

Alb

 

Lettera 18

GIORGIA MELONI VOLODYMYR ZELENSKY

Caro Dago, Zelensky: "Russia vuole distruggere tutto, aumentare pressione su Mosca". Come no. Invece droni, missili e bombe ucraine sono strumenti per l'edilizia: ogni volta che vengono usati c'è una nuova scuola, un nuovo ospedale o un nuovo edificio.

Axel

 

Lettera 19

Caro Dago, la prossima volta che l'ex parlamentare Pd, di religione ebraica, Emanuele Fiano viene invitato a un qualche dibattito in una università dove sono presenti quei democratici tolleranti dei Pro Pal, è bene che si presenti con una cospicua scorta di spray al peperoncino, se vuole tornare a casa intero.

Spartaco

 

Lettera 20

stretta di mano emmanuel macron donald trump 2

Caro Dago, l'indice di fiducia nel presidente francese, Emmanuel Macron crolla e raggiunge il suo record più basso: l'11%. Ecco perché piace smodatamente ai giornaloni di sinistra che notoriamente non ne azzeccano mezza. Adesso accanto alla tanto adorata definizione di "statista" potranno aggiungerci "del piffero"!

EMMANUEL MACRON ALLE PRESE CON LECORNU - MEME BY EMILIANO CARLI

Mich

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?