“AVETE LE MANI LEGATE? PERÒ A SPONSOR, PARENTI E AGENZIE I TICKET LI RISERVATE” – LA PROTESTA DELLA CURVA NORD FUORI DALLA SEDE DELL’INTER CONTRO LA DECISIONE DEL CLUB DI NON DARE LORO BIGLIETTI PER LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE, PRIVILEGIANDO GLI ABBONATI ALLO STADIO DA PIÙ DI DIECI ANNI – PER LE AUTORITÀ BAVARESI, CIRCA 30MILA TIFOSI DI INTER E PSG ARRIVERANNO A MONACO SENZA UN BIGLIETTO – MASSIMA ALLERTA IN CITTÀ PER IL RISCHIO DI SCONTRI TRA ULTRAS: SI ASPETTANO ANCHE GRUPPI “ESTERNI” OPPOSITORI DEI NERAZZURRI E PARIGINI… - VIDEO

Estratto dell’articolo di Franco Vanni per "la Repubblica"

https://www.repubblica.it/sport/calcio/champions/2025/05/30/news/inter_finale_champions_league_psg-424637900/#:~:text=Tanti%20saranno%2C%20secondo%20la%20stima,posto%20allo%20stadio%20lo%20hanno.

 

proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 6

Almeno trentamila. Tanti saranno, secondo la stima delle autorità bavaresi, i tifosi di Psg e Inter che, fra domani e sabato, arriveranno a Monaco senza un biglietto per la finale di Champions League. Una folla di esclusi, che prima della partita fra Psg e Inter, si mischierà ai 64.500 fortunati che invece un posto allo stadio lo hanno. Fra chi resterà fuori, anche un migliaio di ultras per parte, […]  tagliati fuori dall’assegnazione dei 18mila tagliandi riservati a ciascuna delle due tifoserie.

proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 5

 

I gruppi della curva nord interista si sono presentati ieri alla Pinetina, con bandiere e striscioni, per protestare contro la decisione del club di non dare loro biglietti, privilegiando gli abbonati allo stadio da più di dieci anni. Una decisione suggerita dalla Procura di Milano, dopo che l’inchiesta “Doppia Curva” ha svelato pratiche criminali nella gestione dei biglietti da parte dei capi ultras per la finale di Istanbul del 2023. Per la stessa ragione, si erano riuniti in presidio mercoledì sotto la sede del club, gridando «vergogna ».

 

[…] Oggi Inter e Psg arriveranno a Monaco, per l’allenamento di vigilia allo stadio e per le conferenze stampa. Con le squadre, arriveranno le prime migliaia di tifosi. La polizia bavarese schiererà oltre 2.000 agenti, reclutati in ogni angolo del Land, affiancati da colleghi francesi e italiani esperti di dinamiche ultras. «Siamo ben preparati», assicura Thomas Schelshorn, portavoce della polizia locale, abituata a gestire grandi eventi sportivi e due settimane l’anno di Oktoberfest.

 

proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 3

Ancor più degli scontri nel centro città, preoccupa la possibilità che i tifosi esclusi possano tentare di forzare i cancelli allo stadio. Soprattutto chi è stato truffato con biglietti duplicati o non trasferibili, acquistati online dai bagarini a migliaia di euro. Secondo le informazioni della polizia francese, a Monaco sono attesi anche piccoli gruppi di sostenitori del Nizza, gemellati con i nerazzurri e in conflitto con i parigini. A questi potrebbero aggiungersi “cani sciolti” di tifoserie organizzate tedesche particolarmente calde, come Hansa e Dinamo Dresda, ma anche ultras di Napoli e Atalanta, tentati dalla possibilità di regolare in Germania conti aperti con gli interisti in Italia.

 

proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 2

[…] Prima della partita, tifosi di Psg e Inter saranno separati nelle fan zone dedicate, allestite rispettivamente in Königsplatz e Odeonsplatz. Ovunque, la polizia tedesca ha previsto sistemi di videosorveglianza e barriere stradali, anche per prevenire attentati e gesti folli, dopo l’accoltellamento ad Amburgo della scorsa settimana e l’investimento che a Liverpool ha ferito 65 persone.

proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 1proteste dei tifosi dell'inter per i biglietti della finale di champions 4

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…