''DUMBO'' E ''SHAZAM'' SI MENANO AL BOTTEGHINO: DA NOI VINCE L'ELEFANTINO, IN AMERICA IL SUPEREROE DC COMICS, MA ENTRAMBI AL MOMENTO SONO UN MEZZO FLOP D'INCASSI. SENZA LA CINA, NON SI DECOLLA PIÙ - DECIMO POSTO PER ''DOLCEROMA'': 157 MILA EURO CON 284 SALE. AHI! - È UN CASO INVECE ''L’UOMO CHE COMPRÒ LA LUNA'' DI PAOLO ZUCCA: 69 MILA EURO, MA CON 12 COPIE USCITE SOLO IN SARDEGNA E UNA MEDIA SALA DI 6MILA

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Marco Giusti per Dagospia

 

Incassi dell’8 aprile 2019.

 

shazam shazam

Dumbo, l’elefantino volante, e il nuovo supereroe giovanile Shazam se le danno di santa ragione nei cieli piovosi di questa prima settimana di aprile. Shazam! della DC Comics, diretto da David F. Sandberg, vince alla sua prima settimana in America con 53 milioni di dollari, ma ne incassa solo 100 dai mercati esteri, fallendo clamorosamente in Cina con 30 milioni quando se ne attendevano 45, arrivando a un totale di “soli” 158 milioni. E, visto che il budget è di 100 milioni, è già stato bollato come un non profitto. Mezzo fiasco, insomma. 

 

dumbo dumbo

Dumbo, diretto da Tim Burton per la Disney, alla sua seconda settimana, scivola addirittura al terzo posto in America, 18 milioni di dollari dietro i 25 del nuovo horror Pet Semetary, con un calo del 60%, per un totale di 76 milioni, ma funziona bene all’estero, 10 dalla Cina, addirittura 7,4 milioni di euro da noi, arrivando a un globale di 213 milioni di dollari. Visto che ne costa 200 di budget nemmeno Dumbo è finora considerato un successo dalla Disney, ma piace in Europa e in Asia molto più di Shazam!

 

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In Italia, alla sua seconda settimana, Dumbo ha clamorosamente sconfitto Shazam! con un incasso di 2 milioni 834 mila euro, che diventano 4 con l’intera settimana per un totale di 7,4, contro la miseria di 1 milione 661 mila euro che ha raccolto Shazam! Credo sia un problema di tradizione. Il pubblico italiano e europeo in particolare aveva molto amato il classico della Disney, che uscì dopo la guerra e fece piangere intere platee, e ha spinto i bambini a rivederlo. In qualche modo in America è sempre stato meno amato rispetto a altri classici.

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In Italia, al terzo posto, troviamo il lacrimoso giovanile A un metro da te con altri 919 mila euro per un totale di 4 milioni. Solo quarto il bellissimo horror politico di Jordan Peele Us-Noi, 631 mila euro, magari ci sono troppi neri per l’Italia di Salvini. Quarto posto per il film per signore Book Club, 522 mila euro, seguito da Bentornato Presidente con 409 mila euro per un totale di 1 milione di euro.

 

Il notevole film francese Il viaggio di Yao di Philippe Godeau con la superstar nera Omar Sy è settimo con 310 mila euro. Di questi tempi è da considerarsi un buon risultato per un film che tratta del viaggio in Senegal di un celebre attore francese di origini senegalesi che incontra un ragazzino africano suo fan e decide di riaccompagnarlo a casa nel suo villaggio di origine a 387 chilometri da Dakar.

 

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Decimo il divertente, anche se un po’ scombinato DolceRoma di Fabio Resinaro con Luca Barbareschi scatenato come simil produttore italiano in un mischione di Valsecchi-De Laurentiis e Barbareschi stesso. 157 mila euro con 284 sale. Ahi! E’ andato meglio il piccolissimo film sardo L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca con Benito Urgu, quattordicesimo con 69 mila euro, ma con sole 12 copie uscite solo in Sardegna e una media sala di 6mila euro. Scivola al ventesimo posto il film di esordio di Francesco Mandelli, Bene ma non benissimo con 37 mila euro di incasso e 95 copie. 

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In America, insomma, Shazam! vince con 53 milioni di dollari, ma non viene considerato un successo. Anzi. Secondo posto per Pet Semetary diretto da Dennis Windmyer, remake di un celebre horror del 1989 tratto dal romanzo di Stephen King, 25 milioni di dollari con un budget di 21. Altri 17 milioni vengono dai mercati esteri per un totale globale di 42 milioni. Risultato clamoroso, diciamo.

 

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Terzo posto, con perdita del 60% di incasso, per Dumbo con 18 milioni di dollari di incasso e un totale di 76. Si salva grazie agli incassi esteri che lo portano a 213 milioni di dollari. Quarto posto per Us-Noi di Jordan Peele, 13 milioni di dollari, ma grazie ai 70 milioni incassati nella sua prima settimana, viaggia su un totale americano di 152 milioni e globale di 216. Alla faccia degli italiani e di Salvini. Captain Marvel con Brie Larson è quinto con 12 milioni di dollari per un totale americano di 374 milioni, ma globale di 1 miliardo e 37 milioni di dollari, grazie soprattutto ai 151 milioni di dollari cinesi. 

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All’ottavo posto troviamo il più che discutibile film anti-abortista alla Fontana Unplanned con altri 3,2 milioni di incasso per  un totale di 8,6. Da 1000 sale che aveva è arrivato questa settimana a 1500 e è diventato un vero caso in America. Tra le nuove uscite non è andato bene come si sperava, solo 4,5 milioni con 10 milioni di budget, il film sui diritti civili The Best of Enemies, opera prima di Robin Bissell con Taraji P. Henson e Sam Rockwell.

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Troviamo poi, con uscite limitate The Public di Emilio Estevez, 279 mila dollari con 265 copie, il bel film di fantascienza di Claire Denis High Life con Robert Pattinson, 100 mila dollari con sole 4 sale, che segna una media copie strepitosa. Peterloo di Mike Leigh, 30 mila dollari con 3 sale. 

 

Sale l’attesa per i due campioni di questa primavera, Joker e Avengers: Endgame. A livello di trailer, su Youtube, si è mosso decisamente meglio Joker, 17 milioni di visualizzazioni in un giorno, rispetto a Avengers, 17 milioni in due giorni.

 

 

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