mauro coruzzi platinette

UN'ESTATE AL MAURO - CORUZZI/PLATINETTE FARÀ INFURIARE LA COMUNITÀ LGBT: ''NON CREDO ALLE UNIONI CIVILI''. DA DIACO SPIEGA COME NON GLI PIACE ''LA LAMENTELA DEL MONDO OMOSESSUALE QUANDO CONTINUA A DIRE CHE È VESSATO, EMARGINATO… NON È PIÙ COSÌ: LA VISIBILITÀ DEGLI OMOSESSUALI NON È MAI STATA COSÌ ALTA COME IN QUESTO MOMENTO E, A VOLTE, SE POSSO, FIN TROPPO'' - ''HO RAGGIUNTO QUOTA 100 E SOGNO DI…''

 

1. MAURO CORUZZI/ “NON CREDO ALLE UNIONI CIVILI. PLATINETTE? MI MASCHERO…”

Stella Dibenedetto per www.ilsussidiario.net

 

mauro coruzzi platinette

Mauro Coruzzi è l’ospite con cui Pierluigi Diaco chiude la settimana di Io e Te. Amici da anni, quella tra Mauro Coruzzi e il conduttore della trasmissione di Raiuno è una chiacchierata che parte dalla nuova fase della vita di Mauro. “Ho raggiunto la quota 100 e quindi sono in età pensionabile. Sto cominciando a capire cosa fare di questa fase della mia vita” – spiega Coruzzi. Il racconto della vita di Mauro parte da lontano, da quell’infanzia trascorsa dormendo in una stalla.

 

Eravamo in condizioni di povertà non dico assoluta, ma quasi”, spiega Mauro Coruzzi che, tornando al suo futuro, ammette di non voler lavorare per sempre – “non voglio fare la fine di quelli che lavorano fino all’ultimo giorno. Mi piacerebbe aprire una libreria a Parma con un amico in cui trovare solo le biografie dei grandi personaggi. Leggo la vita degli altri perchè la mia non è abbastanza interessante”.

 

MAURO CORUZZI: “NON CREDO ALLE UNIONI CIVILI E SU PLATINETTE…”

platinette mauro coruzzi si rapa

Quando si parla di Mauro Coruzzi non si può non pensare a Platinette, il personaggio con cui ha conquistato il successo e partecipato a tantissime trasmissioni televisive, ma perchè è nata Platinette? “La mia volontà, anche con il travestimento, è quella di contestare perchè la contestazione dovrebbe e potrebbe essere una materia da insegnare a scuola. Non si accetta il pensiero dominante solo perchè tale, ma perchè si è elaborato personalmente e personalmente può darsi che io abbia un’opinione su qualcosa, ad esempio le unioni civili che io non farei mai nella vita.

 

Ma non perchè la reputi una sconvenienza, ma perchè non credo a questo tipo di necessità data dai documenti e da tutto il resto” – spiega Mauro Coruzzi che poi aggiunge – “non mi piace la lamentela del mondo omosessuale quando continua a dire che è vessato, emarginato… Non è più così: la visibilità degli omosessuali non è mai stata così alta come in questo momento e, a volte, se posso, fin troppo. Una persona non vale perchè ha una tendenza sessuale piuttosto che un’altra, ma perchè è una persona”. Mauro, poi, dichiara il suo amore per Mina e, infine, si commuove sulle note de “I migliori anni” di Renato Zero.

platinette

 

 

2. PLATINETTE SI SCONTRA CON LA COMUNITÀ GAY: ECCO COSA HA DETTO

Roberta Gerboni per www.velvetgossip.it

 

Per alcuni sono state troppo forti le dichiarazioni di Platinette nei conformi degli omosessuali e delle unioni civili. Ecco cosa ha detto.

 

Platinette ospite a Io e Te, confessione sulla vita privata

Mauro Coruzzi in arte Platinette è stato ospite di Pierluigi Diaco nella trasmissione Io e Te. Un’intervista in cui il noto volto della televisione italiana si è lasciato andare a confessioni inedite sulla vita privata, a partire dall’infanzia difficile:

 

Ho raggiunto la quota 100 e quindi sono in età pensionabile. Sto cominciando a capire cosa fare di questa fase della mia vita. Eravamo in condizioni di povertà non dico assoluta, ma quasi.

 

Ma Platinette cerca di guardare anche al futuro e alla vecchiaia, su cui sta ancora facendo dei progetti:

platinette al maurizio costanzo show puntata del 25 aprile 2019 7

 

Non voglio fare la fine di quelli che lavorano fino all’ultimo giorno. Mi piacerebbe aprire una libreria a Parma con un amico in cui trovare solo le biografie dei grandi personaggi. Leggo la vita degli altri perché la mia non è abbastanza interessante.

 

Le dichiarazioni “critiche” sulle condizioni omosessuali

Platinette rappresenta il personaggio con cui Mauro Coruzzi ha conquistato il successo e con la partecipazione televisiva a molti programmi. Sul suo personaggio ha affermato:

 

platinette

La mia volontà, anche con il travestimento, è quella di contestare perchè la contestazione dovrebbe e potrebbe essere una materia da insegnare a scuola. Non si accetta il pensiero dominante solo perchè tale, ma perchè si è elaborato personalmente e personalmente può darsi che io abbia un’opinione su qualcosa, ad esempio le unioni civiliche io non farei mai nella vita. Ma non perchè la reputi una sconvenienza, ma perchè non credo a questo tipo di necessità data dai documenti e da tutto il resto.

 

Sul mondo degli omosessuali Platinette ha continuato a dedicare parte del suo tempo con queste affermazioni che probabilmente molti non hanno preso bene:

 

Non mi piace la lamentela del mondo omosessuale quando continua a dire che è vessato, emarginato. Non è più così. La visibilità degli omosessuali non è mai stata così alta come in questo momento e, a volte, se posso, fin troppo. Una persona non vale perchè ha una tendenza sessuale piuttosto che un’altra, ma perchè è una persona.

 

platinettePLATINETTE

 

compleanno barbara durso foto platinette 4platinette

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO