1. BENIGNI CONTRO CROZZA. GIANNINI CONTRO FLOPIS. MA CHE STAI A DÌ? LA VERA BATTAGLIA È TRA I DUE NOSTRI MASSIMI AGENTI DELLE STAR, BEPPE CASCHETTO E LUCIO PRESTA 2. MARTEDÌ IL COMICO TOSCANO FARA' LA COPERTINA DI MINIMO GIANNINI. A PRESCINDERE DAI SALAMELECCHI, A RAI3 VOGLIONO SGRETOLARE FLORIS E BENIGNI POTREBBE TORNARE 3. MENTRE IL MANAGER CASCHETTO SI RITIRA ALL’OMBRA DE LA7 DI URBANETTO CAIRO CON I SUOI CROZZA, FLORIS, SANTORO, FORMIGLI, DARIA BIGNARDI, DALL'ALTRA PARTE DEL RING SI AGITA L’AGENTE LUCIO PRESTA CHE CON IL PIEDINO DI BENIGNI SFONDA LA PORTICINA DI RAI3 4. E DOPO IL FLOP DI FLOPIS QUEI DIRIGENTI RAI CHE GUFAVANO GIANNINI PER GUFARE GUBITOSI SI DEVONO RICREDERE E TREMANO AL PENSIERO CHE GIANNINI (E IL DG) CE LA FACCIANO

baudo e benigni GetContent.aspbaudo e benigni GetContent.asp

1. DAGOREPORT

Benigni contro Crozza. Giannini contro Flopis. Ma che stai a dì? La vera battaglia è tra i due nostri massimi agenti delle star, Beppe Caschetto e Lucio Presta. Caschetto che si ritira, si fa per dire, all’ombra de La7 di Urbanetto Cairo con i suoi prodi: Crozza, Floris, Santoro, Formigli, Daria Bignardi (rimangono, per ora, a Rai3, la gallina delle due uova d’oro: Fazio e Littizzetto).

presta su su foto mezzelani gmt presta su su foto mezzelani gmt

 

All'inizio non si erano intesi, i nostri eroi. Ora Cairo ha mollato al sinistrato Caschetto anche la produzione chiavi in mano dello show di martedì sera. Dall'altra parte del ring si agita un dimagrito Lucio Presta. Non solo intorno ai fianchi, il fumantino manager calabrese ha perso un po' di peso anche in Rai perchè alla sua premier dame, l’inascoltabile Paola Perego, hanno tolto una quotidiana (“La vita in diretta”, stritolata dalla D’Urso) per una settimanale (“Domenica In”).

 

Ma ora il simpatico Lucio con il piedino di Benigni sfonda la porticina di Rai3 e di Vianello. E dopo il flop di Flopis quei dirigenti Rai che gufavano il vice direttore di Repubblica per gufare Gubitosi si devono ricredere e tremano al pensiero che Giannini (e il Dg) ce la facciano.

MASSIMO GIANNINIMASSIMO GIANNINI

 

2. NON BASTASSE CORDIER IL NUOVO INCUBO DI FLORIS È BENIGNI

Carlo Tecce per “Il Fatto Quotidiano”

 

Presta Perego Presta Perego

Ci vorrebbe il commissario Cordier, che lo anticipa nel palinsesto di La7, per rintracciare l’ascolto registrato da Giovanni Floris con l’inedita striscia quotidiana che di inedito ha la collocazione oraria, i colori fluorescenti, lo schermo per (ospiti) mezzibusti: 1,45 per cento di share, 258.000 telespettatori, -27% in quella fascia (di Cordier). Quasi 20 singhiozzanti minuti tra schede fantasiose, il solito Nando Pagnoncelli, la sindacalista Susanna Camusso, opinionisti misti.

 

Il programma Diciannoveequaranta doveva trainare il telegiornale di Enrico Mentana, svegliare un pezzo dormiente di La7. Stavolta per l’esordio di lunedi?, poi il tempo sara? più esaustivo e senz’altro preciso, il vecchio Cordier – per la cronaca l’attore Pierre Mondy e? scomparso due anni fa – finisce per trainare Floris con l’1,69% di share.

Massimo Giannini Massimo Giannini

 

floris la7 19 e 40 4floris la7 19 e 40 4

Questa non e? la notizia piu? brutta per l’ex giornalista Rai, che la settimana prossima sara? di nuovo debuttante su La7, in prima serata, con Dimartedi?: il comico che fara? la copertina di Massimo Giannini, prima commentatore e adesso conduttore diBallaro?, sara? Roberto Benigni. Oggi in viale Mazzini sara? formalizzato l’accordo.

 

beppecaschettobeppecaschetto

Qui il duello si fa divertente, perche? il confronto a distanza (poi mica tanto) tra Massimo e Giovanni, che sui giornali si sono esaltati reciprocamente, diventa il confronto ravvicinato tra il toscano Benigni e il genovese Maurizio Crozza. A Rai3 vogliono sgretolare Floris e possiamo supporre che il sentimento sia ricambiato: a prescindere dai salamelecchi distribuiti fra taccuini e microfoni.

 

Roberto Benigni Roberto Benigni

Crozza non e? un concorrente corrente semplice da battere per Benigni, il premio Oscar ha pure il vantaggio di apparire sporadicamente in video e puo? creare l’effetto evento. Crozza e? il campione auditel di La7, non delude mai, non ha paragoni in quel concentrato di trasmissioni d’informazione. Giannini arruolera? Benigni per la prima puntata, e potrebbe tornare se l’esperimento dovesse funzionare. Oltre ai comici, Massimo e Giovanni si contendono anche Matteo Renzi. A proposito di Palazzo Chigi, Floris se n’e? andato da Rai3 con la sensazione che non fosse gradito a Renzi, anzi che fosse addirittura un avversario da rimuovere, un giornalista ostile tra i suoi cantori nel servizio pubblico.

i protetti di beppe caschetto i protetti di beppe caschetto

 

caschetto littizzetto caschetto littizzetto

La realta? non e? cosi? netta, e Floris ha lasciato la Rai per avere piu? spazio e per non rischiare di spegnersi a Rai3: l’1,45% non da? la sensazione di essere molto accesi, ma a La7 – fanno sapere i dirigenti – non sono preoccupati. Anche Giannini presidia una zona non protetta, un giorno delicato dentro un canale in discesa (superato da Rai 2) che sta mutando fisionomia.

i protetti di beppe caschetto i protetti di beppe caschetto

 

Il lancio di stagione è più di un antipasto: è la prima impressione, la prima reazione di un pubblico molto affezionato a Floris e non di meno a Rai3. E poi il pubblico, e l’intervento di Benigni sara? d’impatto, vorra? decifrare la posizione politica di Ballaro? e di Dimartedi?: spirito critico verso il governo o rigorosamente allineati? Quando rilascio? un’intervista a Ballaro?, e non capitava neanche di rado, Benigni dantesco getto? la Merkel all’Inferno.

CROZZA A SANREMO CROZZA A SANREMO MASSIMO GIANNINI ANDREA VIANELLO BALLAROMASSIMO GIANNINI ANDREA VIANELLO BALLARO

 

Poi il toscano ha portato su Rai1 la Carta, l’ha elogiata, l’ha recitata, e chissa? se spendera? due parole di commento sulle riforme costituzionali marchiate Verdini-Renzi. Benigni e? l’uomo di satira con Berlinguer in braccio, la linguaccia che inquietava Giuliano Ferrara (per Berlusconi).

 

presta caschettopresta caschetto

L’ex vicedirettore di Repubblica ha annunciato una rotazione di comici, non il massimo per abituare il pubblico, indispensabile se non puoi avere Crozza o sempre Benigni: sempre e? troppo impegnativo, ma il premio Oscar potrebbe tornare. Questo e? un bel caso. Ne sarebbe entusiasta il commissario Cordier.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO