andrea delogu

CAVALIER ANDREA DELOGU - "HO 38 ANNI, SONO NELLO SPETTACOLO DA QUANDO NE HO 16 MA SEMPRE QUALCUNO VEDENDOMI IN TV O SU UN PALCO DICE: CON CHI È ANDATA A LETTO QUELLA PER ESSERE LÌ..." - "A SCUOLA ERO LA FIGLIA DI SAN PATRIGNANO, LA FIGLIA DEGLI ULTIMI, L'EFFETTO CHE HA AVUTO LA SERIE È FIGLIO DELL'OBLÌO DI QUELLA STORIA" - LA DISLESSIA E LA NOMINA A CAVALIERE DELLA REPUBBLICA - E SU SANREMO... - VIDEO

 

Alvaro Moretti per "Molto Donna - il Messaggero"

 

andrea delogu dorme nuda

Cavalier Andrea Delogu: ci sorridiamo su, ma solo un po'. Perché la ragione per cui Andrea, la presentatrice-scrittrice-cantante-attrice, è stata insignita dal presidente della Repubblica ha a che fare con temi serissimi. Dove finiscono le parole è stato un libro importante, scritto da una dislessica, lei, per le persone come lei e per gli altri che non capivano. Ora ci riprova con una serie di interviste che lancia sul web, sui suoi social: Giganti.

 

Chi sono i Giganti?

«Con Gianluca Comandini, Rossella Rizzi e Paolo Negro volevamo dare spazio anche a chi non è successa una tragedia o un miracolo. Giganti normali che combattono cose enormi, senza che ce ne accorgiamo. Come Donato, schizofrenico che ha accettato di mostrarsi: quelli come lui non lo fanno in genere. La gente empatizza con i giganti normali».

ANDREA DELOGU

 

Le donne spesso devono vivere da giganti della normalità.

andrea delogu.

«Vero. Tra le prime storie c' è quella di Valentina che è in trappola e non sappiamo come farla uscire: prima laurea, seconda in arrivo, ma non vuole pesare sulla famiglia e così rinuncia a stage e a trasferimenti. Il lavoro per una così specializzata non c' è: fa le pulizie e la baby sitter. Si sacrifica, non vuole pesare... E paga il conto con la sua vita. Quante donne si immedesimeranno in lei?»

ANDREA DELOGU FRANCESCO MONTANARI

 

In questo numero parliamo di ageism: l' età che diventa una spada di Damocle. Un altro stigma.

«Verissimo: ho 38 anni, sono nel mondo dello spettacolo da quando ne ho 16. C' è il periodo in cui sei troppo giovane per...Quello in cui se fossi un po' più giovane...Oggi mi offrono i ruoli da madre e io mi sento quella che vuole uscire con le amiche. Sui social quando facevo la Vita in Diretta criticavano la mia tinta troppo rossa...

ANDREA DELOGU FRANCESCO MONTANARI

 

Capelli così rossi passati i 35 anni... Ma alla gente che gliene frega dell' età? Io, oggi, mi sento matura per toccare le corde giuste quando parlo di dislessia, del mio passato da figlia di San Patrignano, o quando intervisto Giganti. Ma la cosa più pesante è un' altra per una donna che lavora, specie nel mio settore».

 

Quale?

«Lavoro da 22 anni, ma sempre qualcuno vedendoti in tv o su un palco dice: con chi è andata a letto quella per essere lì... Ad un uomo non capita. È lo stigma dell' essere donna. Ma per fortuna ci sono i social».

 

Bella questa: Delogu che fa, non demonizza, lei?

andrea delogu

«In questi 22 anni le cose stanno cambiando proprio grazie ai social: se il mondo ti apprezza, l' opinione determinante dei quattro o cinque maître à penser vale meno. Voi avete la pagina Mind The Gap, ma lo scalino è ancora uno scalone. Fino a quando non sei famosa ti trattano male: ai maschi non capita. Smettiamo di dire che i social fanno solo schifo: i social sono la gente, tutta la gente. Si sceglie con chi andare, come nella vita reale».

 

E con gli hater come si fa?

«Si risponde a modo e si blocca la gente. Il limite si può anche insegnare. Ora mi sto rendendo attiva su Clubhouse: vediamo come va, ma è un mezzo in più per non dipendere da pochi che decidono per tutti».

 

Un anno senza. Anche senza Sanremo?

andrea delogu.

«E chi lo ha detto? Forse potreste trovarmi lì con Ema Stockholma e Gino Castaldo.

Un anno in cui m' è venuta l' ispirazione per un nuovo libro».

 

Dopo la storia dell' infanzia a San Patrignano e la dislessia?

«Gli scoppiati, la gente scoppia. Il Covid c' entra fino a un certo punto. Io mi sto prendendo il mio tempo per raccontarlo: scrivere è una fatica doppia per una dislessica come me, ma è terapeutica. Mi ha aiutato a superare lo stigma: li sentivo a scuola sussurrare quella è la figlia di San Patrignano, la figlia degli ultimi, l' effetto che ha avuto la serie è figlio dell' oblìo di quella storia. Poi c' è stata la dislessia. Ma è sempre stata più forte la voglia di farcela ad essere quella che sono oggi».

 

Tutto meritato per lei, finora?

ANDREA DELOGU SU MUCCIOLI - SANPA: LUCI E TENEBRE DI SAN PATRIGNANO

«Questo lo lascio dire solo a mia madre. La sofferenza del percorso conta, ma non è un merito: conta non perdersi d' animo e ribellarsi alle gabbie che ti impongono. Ma che sono molto fortunata devo dirlo».

 

Chi l' ha ispirata, a chi deve un grazie?

«Arbore, Marco Giusti, Paola Marchesini, Stefano Coletta mi hanno detto: mi fido di te. L' ispirazione viene se vedi Antonella Clerici, con cui ti senti a casa. O Mara Venier, capace di essere la zia di tutti gli italiani. Poi Carlo Conti che nel backstage di Sanremo ti chiede: Ma che sta facendo la Fiorentina? Tra i giovani dico Stefano De Martino: siamo molto amici, ma la sua leggerezza da intrattenitore è tanta roba».

 

Scrittrice, conduttrice radio e tv, attrice, cantante.

ANDREA DELOGU

«A me piace la pizza, giocare a tennis, uscire con le amiche. Non scelgo».

 

E sulla carta d' identità che c' è scritto? Andrea Delogu...

ANDREA DELOGU FRANCESCO MONTANARI

«Autrice, perché fa un po' artista. Ma forse è meglio comunicatrice: quella sono io».

andrea delogu 2WALTER DELOGU andrea delogu divorzio a las vegas marco giusti andrea delogu stracult live show andrea delogu stracult live showandrea delogu fabrizio biggio Ema Stokholma Andrea Delogu arbore delogu frassicaAndrea Delogu Ema StokholmaAndrea Delogu andrea delogu divorzio a las vegasAndrea Delogu Andrea Delogu andrea delogu stracult live show Andrea Delogu Andrea Delogu andrea delogu divorzio a las vegas Andrea Delogu ANDREA DELOGU andrea deloguandrea delogumarco giusti andrea delogu andrea delogu 6 WALTER DELOGU2

Autrice e Cavaliere.

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”