lol 2 chi ride e fuori

CI SIAMO! ARRIVA LA SECONDA STAGIONE DI “LOL - CHI RIDE È FUORI”: DEBUTTERA' IL 24 FEBBRAIO SU PRIME VIDEO - DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA STAGIONE, CI SARA' UN SUPER CAST: VIRGINIA RAFFAELE, CORRADO GUZZANTI, DIANA DEL BUFALO, MACCIO CAPATONDA, MARIA DI BIASE, MAGO FOREST – GUZZANTI: “HO DIMENTICATO CHE HO UNA CERTA ETÀ, COME QUELLI CHE SI ISCRIVONO ALLA MARATONA DI NEW YORK E SVENGONO DOPO MEZZO CHILOMETRO”

1. LOL 2, si ride con Guzzanti, Raffaele e Mago Forest 

lol 2 chi ride e fuori

Nicoletta Tamberlich per ANSA

 

Sono nati tormentoni? Per Frank Matano "è difficile capire cosa piacerà o meno". Fedez: "E' il pubblico che decide". Si inizia subito con le risate: "Se non ci sono altre domande andrei", dice Mago Forest. Virginia Raffaele: "Non sapevo chi avrei incontrato, poi purtroppo i miei incubi hanno preso forma e corpo". 

 

lol 2 chi ride e fuori

Mentre Corrado Guzzanti ammette di aver sottovalutato la fatica fisica: "Ho dimenticato che ho una certa età, come chi si iscrive alla maratona di New York e sviene dopo mezzo chilometro". E' stata presentata in una conferenza web alla stampa, alla presenza di tutto il cast, la seconda stagione di LOL - Chi ride è fuori, che debutta il 24 febbraio su Prime Video. 

 

Torna Fedez, ancora una volta giudice, arbitro e conduttore del programma, affiancato quest'anno da Frank Matano e dal "jolly" Lillo, entrambi reduci dalla prima edizione vinta da Ciro. Il comedy show Amazon Original italiano, dopo il successo dell'esordio, vedrà sfidarsi a colpi di gag: Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza e Max Angioni. 

maccio capatonda a lol 2

 

hi riuscirà a non cedere alla risata per tutte le sei ore si aggiudicherà il premio di 100 mila euro, che sarà devoluto a un ente benefico di sua scelta. Ma non è tutto. In questa seconda edizione ci sarà anche Lillo (nei panni di Posaman), l'arma letale della risata: il popolare comico sarà un ospite speciale, un vero asso nella manica, che potrà essere coinvolto nel gioco per mettere in difficoltà i concorrenti. 

 

Spiega Fedez: "Nella prima stagione sapevamo quello che stavamo girando, stavolta molto meno, in questa edizione sono tutti molto attivi". Per Matano "il gioco è divertente, ma è molto faticoso, ridere di loro è stato molto meglio". Lillo: "Entrare ridendo è una liberazione, è il motivo maggiore per cui l'ho rifatto, è una vera sofferenza, tra l'altro rivedendomi mi sono accorto di aver fatto facce assurde per non ridere". 

 

maccio capatonda a lol 1

La seconda stagione di LOL - Chi ride è fuori è prodotta in Italia per Amazon Studios da Endemol Shine Italy e sarà disponibile dal 24 febbraio in esclusiva su Prime Video, in più di 240 Paesi e territori nel mondo. I primi quattro episodi saranno disponibili in streaming da subito e gli ultimi due dal 3 marzo, con il gran finale. Per Di Biase è stato "divertente ma difficile, un po' le risate, un po' la pipì, ne esci shakerata". 

 

il cast di lol

Pozzoli: "Ti riporta a essere bambino, come in classe dove non puoi ridere". Max Angioni: "Nello, particolare, nel senso che io mi son sentito come un fanboy, poi c'è stato il trauma". Alice Mangioni: "Non ricordo nulla, vorrei rifarlo ma senza mio marito (Pozzoli. ndr)" Masazza: "Un'esperienza incredibile, sono terrorizzata, ancora oggi non rido temendo ci sia qualcuno che guarda". 

 

Del Bufalo ammette: "Quando ho visto la prima edizione ho pensato quanto potesse essere difficile, avevo anche provato con degli amici a casa senza riuscirci". Virginia Raffaele, la regina della trasformazione, sottolinea: "Un numero lo prepari, c'è molto repertorio, un po' cerchi qualcosa che non hai preparato ma mentre la cerchi rischi di ridere, ecco, ti sorprende alle spalle, non hai controllo". 

 

lol su amazon

Per Maccio Capatonda è stato "traumatico: avevo il terrore che al di là delle risate la faccia si modificasse da sola, ero inibito, è stato ansiogeno". Ma avete studiato sketch? Alice Masazza: "Forse ognuno di noi si è anche immaginato le armi più adatte, però poi quando sei lì non le usi". Per Guzzanti "Il massimo del narcisismo è eliminarsi da soli". Poi ammette di non ricordare bene quello che ha fatto: "Ho preso questa esperienza come una sorta di terapia d'urto, come uno sport estremo fatto all'improvviso". 

 

i protagonisti di lol

Cosa vuol dire essere comico oggi e cosa non vi fa ridere? Raffaele risponde: "Oggi si fa forse un po' di confusione con la parola comico, è diventato quasi qualcosa di personale definirlo, ci sono tante sfumature". Matano: "Oggi non si può più dire niente di male, non si può essere superficiali". Fedez: "Io seguo stand-up comedian americani e penso che le cose si possono dire". 

 

La prima stagione è arrivata in lockdown, c'era un pubblico che aveva bisogno di ridere; oggi cambia qualcosa nel modo di far ridere? Angioni risponde: "LOL 1 è sicuramente arrivato in un momento astrale incredibile, spero che LOL 2 non arrivi in un momento in cui siamo entrati in guerra".

 

fedez e mara maionchi ridono

2. CORRADO GUZZANTI, LOL? COME FARE LA MARATONA DI NY 

Nicoletta Tamberlich per ANSA

 "Credo che il massimo del narcisismo sia eliminarsi da soli. Funzionano molto di più le cose strappate sul momento che il pezzo che ti sei preparato, quindi ha più senso seguire il flusso delle interazioni. Il problema della comicità scontata è che tutti possono anticipare il finale di una battuta o di una gag, ma la risata funziona più che altro con la sorpresa, per questo la qualità qui è una questione tattica più che altro". 

 

corrado guzzanti

Parola di Corrado Guzzanti, che vedremo in LOL - Chi ride è fuori 2, dal 24 febbraio su Prime Video, alle prese con una seduta spiritica e poi nei panni di uno dei suoi personaggi più amati, Vulvia ("o meglio quelli della nonna di Vulvia",) vestito con abito da sera rosso con tanto di spacco e lunghi capelli biondi, ma non solo, anche mentre suona Venditti al piano e in quelli del celebre studente Francesco. 

 

vulvia corrado guzzanti

Il comico, attore, sceneggiatore, imitatore, regista, tra i più amati e geniali del panorama italiano, è tra i protagonisti dell'attesissimo comedy show già super commentato sui social dopo l'uscita del primo trailer. Presentato oggi alla stampa, il programma, prodotto da Endemol Shine Italy per Amazon Studios, ha un mood che è stato introdotto dalla frase "Il gioco è molto divertente, ma una volta basta", dice Frank Matano, concorrente nella precedente stagione, co-conduttore in questa seconda con Fedez. 

 

Nel cast , oltre a Guzzanti, Maccio Capatonda, Virginia Raffaele e il Mago Forest accanto a Maria Di Biase, Diana Del Bufalo, Tess Masazza, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli e Max Angioni. E poi Lillo, vincitore morale della prima edizione, come special guest. Non stupirà nessuno scoprire che alla domanda "Chi vi ha fatto ridere di più?" la maggior parte dei concorrenti abbia risposto: Corrado Guzzanti. Il diretto interessato come si è trovato in questa grande famiglia? 

 

corrado guzzanti

"E' stato molto divertente, ho sottovalutato la fatica fisica, ho dimenticato che ho una certa età, come quelli che si iscrivono alla maratona di New York e svengono dopo mezzo chilometro". Ammette di non ricordare bene quello che ha fatto, conferma che ci sarà Vulvia e che suonerà Venditti: "Ho preso questa esperienza come una sorta di terapia d'urto, perché lontana rispetto a quello che ho sempre fatto, come uno sport estremo che intraprendi così, di getto, all'improvviso. Sono stato a disagio, ma mi sono anche molto divertito. I due anni chiusi per il Covid m'hanno portato ad accettare un qualcosa di diverso rispetto a quello che faccio solitamente". 

corrado guzzanti

 

Mago Forest, con la sua solita ironia provocatoria: "Posso dire quella cosa di Corrado? No? non posso nemmeno dire che ha vinto Corrado?" (si ride, ma non si può, è penalità). Invece Maccio Capatonda tiene a dire: "Corrado mi ha regalato genialità da quando ero quattordicenne".

corrado guzzanti

 

Mentre tutti confessano di non essersi frequentati al di fuori di Lol, ma si augurano di farlo presto, Capatonda rivela di avergli chiesto "facciamo un film" e che lui gli avrebbe risposto di sì. Ma Guzzanti nicchia, non sembra convintissimo. Una situazione in cui a Corrado scappava da ridere senza poterlo fare? I funerali. "Non ci vado, mando solo fiori, è irrispettoso da dire".

Ultimi Dagoreport

2025mellone

DAGOREPORT - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI. DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, GINO CASTALDO E TANTE RAI-GIRLS) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO