pamela prati silvia toffanin

DAGOSPIA L’AVEVA ANTICIPATA, E ORA È ARRIVATA LA NUOVA BUFALA! “MI HANNO AGGREDITA CON L’ACIDO” (SÌ, QUELLO PER LE RUGHE). LA RIVELAZIONE-CHOC DI PAMELA PRATI A ‘VERISSIMO’, CON LA TOFFANIN CHE RIASSUME LA STORIA: ''QUESTA E' UNA BARZELLETTA MA NON FA PIU' RIDERE'' - L'AGGRESSIONE PRESUNTA FA PARTE DEL SOLITO COPIONE DELLE DUE AGENTI, CHE QUANDO DEVONO FAR SPARIRE IN FRETTA I LORO PERSONAGGI INVENTANO MALORI, TUMORI, COMA FARMACOLOGICI E PESTAGGI - LEI E LA MICHELAZZO RIESCONO PURE A CONTRADDIRSI...

 

SU DAGOSPIA, TRE GIORNI FA: PER IL GRAN FINALE (IN FUGA) LE AGENTI E PAMELA PRATI PREPARANO NUOVE BUFALE. DOPO I MALORI, L’AGGRESSIONE:

 

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/lume-candela-matrimonio-pamela-prati-mark-caltagirone-non-202855.htm

 

 

Dall’Instagram di Riccardo Signoretti

 

riccardo signoretti

SCANDALO PAMELA PRATI, AGGIORNAMENTI ESCLUSIVI +++ Rivelazioni shock della showgirl di origine sarda nella puntata di Verissimo registrata ieri (in onda sabato pomeriggio su Canale 5). «MI HANNO MINACCIATA CON L'ACIDO»

«IO MASSACRATA COME GIGI SABANI»

E PIANGE PARLANDO DELL'ABITO DA SPOSA: «ERA IL MIO SOGNO DI BAMBINA»

 

Dopo un duro confronto con la conduttrice Silvia Toffanin (vedi post precedente) la Prati lascia lo studio con la scusa di andare a cercare una foto del suo promesso sposo Mark Caltagirone sul telefonino. Poi però non torna: serviranno 20 minuti per riaverla sulla poltrona, davanti alle telecamere.

"Pamy" mostra alla Toffanin una foto sostenendo che l'uomo ritratto sia Marco Caltagirone. Molti, compresa la conduttrice, dubitano persino dell'esistenza di questo signore, del quale non esistono immagini.

 

eliana michelazzo pamela prati

Ecco cosa succede da quel momento in poi.

TOFFANIN: «Io ti auguro con tutto il mio cuore che l'uomo nella foto sia Marco. Potrebbe anche essere il cugino di Eliana (Michelazzo, agente della Prati)».

PRATI: «Ti potrebbero dire che sono falsi anche i documenti. Si sta facendo un caso incredibile. Ma non si può mettere alla gogna un personaggio». La Prati conferma che il matrimonio, prima o poi, ci sarà: «Io però mi guarderò bene dal dirlo!».

 

Poi Pamela parla dell'abito da sposa e si mette a piangere: «Sognavo da questo giorno fin da piccola». La Toffanin azzarda: «Perché ci siamo ridotti a...».

pamela prati eliana michelazzo perricciolo 1144155

E la Prati si inalbera: «Ridotti? Ma ridotti che cosa?? E' tutta cattiveria. Gigi Sabani venne massacrato». Anche Eliana Michelazzo, agente della Prati, si mette a piangere. Poi rivela: «Siamo state aggredite, ci hanno tirato l'acido sotto casa». E parla di un biglietto di minacce con scritto: AL MATRIMONIO CI ARRIVATE A META'

 

La Prati: «Siamo addirittura alle aggressioni. Ho trovato fuori casa l'acido e un biglietto orrendo. Ma alla fine io che cosa ho fatto?». TOFFANIN: «Non è che all'inizio avete costruito tutto e poi la situazione vi è sfuggita di mano?».

LA PRATI SI ARRABBIA: «Ma che cosa dici? Ti prego... Non è la gente che mi attacca, sono certi siti».

 

La Michelazzo dà la sua spiegazione: «Se tu, Pamy, non avessi avuto un'agenzia di management, non sarebbe successo tutto questo».

 

 

 

 

“VERISSIMO” - IMPERDIBILE EPILOGO DELLA VICENDA PAMELA PRATI:

Comunicato Stampa dalla trasmissione:

 

“Sono distrutta, abbiamo rimandato il matrimonio perché manca la serenità”

 

 

“Mi hanno fatto trovare fuori casa l’acido con un biglietto orrendo”

 

 

 

pamela prati silvia toffanin

“Marco Caltagirone esiste, esistono i bambini e non ho problemi finanziari”

 

 

 

SABATO 11 MAGGIO, ALLE ORE 16.10, SU CANALE 5

 

 

 

“Tutto ciò mi ha distrutta. Abbiamo deciso di rimandare le nozze perché mancano gioia e serenità. Era tutto confermato: location, chiesa, testimoni: uno doveva essere Pingitore. L’altra, dopo l’impossibilità di Simona Ventura, ho pensato di farla fare a Pamela (Perricciolo ndr).”.

 

Pamela Prati, in esclusiva a Verissimo, risponde al fuoco di fila di domande di Silvia Toffanin sul suo discusso matrimonio, che ha occupato per mesi giornali e programmi tv.

 

Molto dimagrita e provata la Prati racconta: “Non riesco più a parlare. Dicono che sono stata truffata, plagiata, ma da chi? Io sono una donna di 60 anni e non vado in tv a dire bugie. Volevo condividere una gioia e invece ha portato solo dolore”.

 

pamela prati silvia toffanin

 

 

Verissimo, che doveva seguire in esclusiva con le sue telecamere il matrimonio, non ha mai ricevuto conferma esatta da parte del gruppo di Pamela Prati di una data e una località precisa.

 

A Silvia Toffanin, che le domanda perché, la show girl risponde: “Perché avevamo cambiato location. Ci hanno detto di no all’ultimo per tutto quello che avevano sentito. Poi abbiamo trovato un’altra location in Toscana a Prato, e doveva essere l’8 maggio”.

 

 

 

Sulla misteriosa identità del futuro marito, Marco Caltagirone, e sul fatto che non sia uscita nemmeno una foto perché, afferma lo sposo, c’era un contratto d’esclusiva con ‘Verissimo’ (valido solo per il matrimonio, ndr), la Prati confessa: “Lui non fa parte del mondo dello spettacolo, quindi pensava di non poter farsi vedere perché avevamo un’esclusiva del matrimonio. L’ha fatto in buona fede! Le foto di Marco esistono, ma lui fin dall’inizio mi ha detto che non voleva apparire”. E sulla telefonata fatta dal futuro sposo al programma ‘Live-Non è la D’Urso’, Pamela dichiara: “Confermo che era lui che ha chiamato in diretta Barbara D’Urso”.

 

 

pamela prati e la foto del taroccato mark caltagirone

 

Incalzata da Silvia Toffanin, sul mostrare una foto di Caltagirone, Pamela risponde: “In camerino te la faccio vedere. Se vuole venire e apparire lo deciderà lui, non verrà certo obbligato da me. Se avessi voluto divulgare le foto prima, l’avrei fatto”.

 

 

 

Un giallo dietro l’altro, tanto che Silvia Toffanin rivela un dettaglio emerso durante le trattative per portare il presunto futuro marito in trasmissione. Dopo la richiesta, la risposta dell’entourage è stata che Caltagirone, essendo molto ricco, non voleva firmare nessun documento e che al massimo ci proponevano che poteva venire girato di spalle: “Questa cosa non la so e non so chi l’abbia riferita sinceramente. A me non interessa, sono i media che stanno parlando e gettando fango su di me. Non ho guadagnato niente, sono stata strumentalizzata”.

 

 

 

Convinta ad andare a prendere una foto e provare a chiamare al telefono Marco, Pamela Prati se ne va dallo studio, scatenando la reazione di Silvia Toffanin che afferma: “È tutto una barzelletta che non fa neanche più ridere”.

 

eliana michelazzo

 

 

Dopo circa mezz’ora la showgirl torna sui suoi passi, rientra in studio e decide di mostrare solo alla conduttrice la foto di Marco Caltagirone: “È un uomo di 54 anni e l’unico motivo per cui non si mostra è per una questione di riservatezza. In questo momento – aggiunge - non c’è un’atmosfera delle migliori tra di noi. Io non ce la faccio più, perché scrivono delle cose non belle, ma è la loro versione”.

 

 

 

Una storia che ha scatenato reazioni condannabili, sia sui social che nella vita reale: “Non abbiamo ammazzato nessuno, solo perché non si fa vedere non vuol dire che non esista. Esiste eccome. Sono state dette cose orrende, solo perché siamo personaggi famosi veniamo messi alla gogna: non va bene. Bisogna stare attenti, hanno ucciso alcuni artisti in passato parlandone male in questo modo”.

 

E rivela un episodio scioccante: Mi hanno fatto trovare l’acido fuori dalla porta di casa con un biglietto orrendo. Ma è tutto nelle mani di chi di dovere. Si sta esagerando”. E l’agente Eliana Michelazzo, presente tra il pubblico in studio, aggiunge in lacrime: “Abbiamo paura adesso. Siamo state aggredite, con l’acido, con un biglietto di minacce con scritto ‘Al matrimonio ci arrivate a metà’”.

 

 

 

Nessun problema finanziario e un futuro che dovrebbe prevedere ancora delle nozze: “Non ho nessun problema economico. Dove sta il guadagno in questa storia? Adesso basta. Mi sposerò, ma lo farò in maniera privata, visto quello che è successo. E da oggi, quello che farò saranno solo fatti miei”.

 

 

 

 

 

 

 

silvia toffanin PAMELA PRATI VERISSIMO CON SILVIA TOFFANIN

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?