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IL DIVANO DEI GIUSTI - IL MIO FILM PREFERITO DELLA SERATA È “JIMMY BOBO – BULLET TO THE HEAD” DI WALTER HILL CON SYLVESTER STALLONE. UNO PENSA DI TROVARSI DI FRONTE A DUE ROTTAMI DEL PIDDI TIPO BETTINI E VELTRONI, INVECE SIA STALLONE, MALGRADO UN PARRUCCHINO ALLA TARACCHI DI RAIMONDO VIANELLO, CHE WALTER HILL, FUNZIONANO ALLA GRANDE - NELLA NOTTE ARRIVA IL DOCUMENTARIO PORNO “PENISSIMO”, CHE NON SO E NON VOGLIO SAPERE PROPRIO COSA SIA - IN SECONDA SERATA FATE LARGO A “LA GRANDE BELLEZZA” DI SORRENTINO - VIDEO

 

 

 

filippo scotti - e stata la mano di dio

Marco Giusti per Dagospia

 

In tv avete davvero di tutto. “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, fresco non solo di nomination ai Golden Globes e ai Critic’s Choice, ma anche di ottime nuove recensioni americane, dopo quelle tiepide di Venzia, è su Netflix. E domani arriva il finalone di “Gomorra”. L’idea che non ci sarà più né “Gomorra” né Ciro e Genny ci fa impazzire, vero?

jennifer lawrence hunger games

 

In chiaro stasera cosa possiamo vedere? Ci sarebbe “Hunger Games”, il primo, quello di Gary Ross del 2012 con Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, su Canale 20 alle 21, 05. Alle origini di “Squid Game”, certo, ma anche nascita di una star come Jennifer Lawrence uscita dai piccoli film d’arte.

 

jimmy bobo – bullet to the head 1

Come action segnalo che il mio film preferito della serata è “Jimmy Bobo – Bullet to the Head” di Walter Hill con Sylvester Stallone, Sung Kang e Jason Momoa su Cielo alle 21, 15. Della coppia Hill-Stallone, che qui fa il vecchio killer, scrivevo: “Pensavamo di trovarci di fronte a due rottami del piddi tipo Bettini e Veltroni, invece sia Stallone, malgrado un parrucchino alla Taracchi di Raimondo Vianello, che Walter Hill, ancora a suo agio nel poliziesco violento, funzionano alla grande”.

sylvester stallone jimmy bobo – bullet to the head

 

Pieno di battute geniali, sia di Stallone, "non sono le pistole a uccidere, ma le pallottole", che dei cattivi ("Se avessi voluto la tua opinione ti avrei comprato un cervello"). Imperdibile.

 

lucy liu mel gibson payback

Iris se la cava con “Payback” diretto da Brian Helgeland, ma soprattutto tratto da un romanzo di Richard Stark da paura, con Mel Gibson, ladro intellettuale che deve recuperare 70 mila dollari, Greg Henry, Maria Bello, Bill Duke e le stupende Lucy Liu e Deborah Kara Unger.

 

 

meryl streep the iron lady

Tv2000 alle 21, 10 rispolvera “The Iron Lady” di Phyllida Lloyd con Meryl Streep nei panni della Thatcher, ruolo che le fruttò un oscar, Jim Broadbent, Olivia Colman. Perla trash della prima serata è l’horror sudafricano “The Banana Splits Movie” di Danishka Esterhazy con Finlay Wojtak-Hissong, Mediaset Italia 2 alle 21, 15, dove un bambino, andato a vedere il suo programma preferito in studio dal vivo, si ritrova in mezzo a una carneficina. Film assurdo e splatterissimo.

 

fabrizio bentivoglio gli ultimi saranno gli ultimi

Su Rai Premium alle 21, 20 trovate “Gli ultimi saranno gli ultimi” di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi operaia, Alessandro Gassman, Fabrizio Bentivoglio, Ilaria Spada, Stefano Fresi. Il film, nato da una piece teatrale dove la Cortellesi sola in scena faceva tutti i ruoli, aveva il pregio di ricordarci che in Italia esiste una crisi economica. E che le donne, anzi le operaie incinte possono perdere il lavoro, che esistono paesi dove si convive con antenne dannose che portano alla malattia, che gli ultimi non saranno i primi, come ci dice la Chiesa Cattolica, ma rimarranno purtroppo gli ultimi.

non ci resta che vincere

 

In quel di Nemi, dove sono tutti laziali, Luciana ha un marito che fa poco e niente, Stefano, Alessandro Gassman, ma ha un lavoro in una fabbrica di parrucche. Un lavoro non stabile che perderà quando si ritroverà incinta, perché il padrone, Francesco Acquaroli, non se la sente di rinnovarle il contratto.

the banana splits movie

 

Contemporaneamente, nel paese, arriva un carabiniere veneto, Antonio, interpretato da Fabrizio Bentivoglio, con tanto di vecchia madre, Ariella Reggio, che stringe amicizia con una parrucchiera, Irma Carolina Di Monte, dal sesso non chiarissimo. Sappiamo, dalle scene iniziali del film, che Antonio e Luciana, si troveranno alla fine ognuno con una pistola in mano pronti a sparare. E il cinema insegna che se si mette una pistola in un film, prima o poi qualcuno sparerà.

 

ci devo pensare

Molto interessante e vero azzardo, visto che va su Rai Tre alle 21, 20, “Non ci resta che vincere”, forte commedia spagnola su una squadra di basket diretto da Javier Fesser con Javier Gutierrez, Luisa Gavasa, Itziar Castro. Non dovrebbe essere affatto male neanche “City of Crime” di Brian Kirk con Chadwick Boseman a caccia di un killer di poliziotti, Rai 4 alle 21, 20. Ci sono anche Sienna Miller, J.K.Simmons, Taylor Kitsch.

 

Cine 34 alle 21, 15, invece dei soliti film sporcaccioni ci presenta “Noi siamo cinema”, 70 minuti di vecchie interviste in trent’anni di carriera per il tg5 di Anna Praderio. E la nostra dose di Edwige stasera?

 

la grande bellezza 7

 

In seconda serata fate largo, su Cine 34 alle 22, 55, a “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino con Toni Servillo come Jep Gambardella, Sabrina Ferilli come la spogliarellista filosofa, Carlo Verdone, Carlo Bucirosso (“ta chiavasse!!!”). Non mi piaceva quando uscì e non mi piace neanche ora.

 

Preferisco altri film di Sorrentino, soprattutto l’ultimo, ma anche “Loro”. Ma è certo quello che gli ha dato maggiori successi. Se non l’avete visto, però, merita una lettura. Il film apriva bene, scrivevo. “Mi hai veramente rotto er cazzo!” è la prima battuta che sentiamo dopo una lunga ouverture che ci mostra subito la bellezza romana e la morte, che coglie, forse alla vista di tanto splendore, un turista giapponese.

penissimo

 

Poi parte il film, che in mezzo a citazioni dotte di Celine, Proust, Dostoevskij, a tanti echi felliniani, all’ossessione per la geometrizzazione delle inquadrature, non può certo privarsi delle canzoni di Raffaella Carrà rivisitate, come la versione remix di Bob Sinclair di “A far l’amore comincia tu”, o di Bruno Lauzi di ispirazione morettiana, come la bellissima “Ti ruberò” cantata da Monica Cetti.

 

 

nicolas cage red rock west

Non si può neanche privare del blablabla dei nostri attori e delle nostre attrici alle feste. “Sto facendo un prete in una fiction e poi un tossicodipendente che si redime”. “In questo paese di merda non ci sono bei personaggi femminili”. Se Marcello camminava rasente i muri e stava in disparte, come a volere scomparire attaccato alle pareti, il Jep Gambardella di Toni Servillo è sempre al centro della scena, come fosse il motore anche visivo della eterna Roma mondana. Gran ballerino e dispensatore di battute.

 

giuliana de sio massimo troisi scusate il ritardo

“Alla domanda che cosa ti piace di più della vita, quasi tutti rispondevano: la fessa, io solo rispondevo: l’odore delle case dei vecchi”. Jep è una grande invenzione di Sorrentino e Servillo, lo riconosco. E magari mi verrà voglia di rivederlo. Perché alla fine parlava di qualcosa che avevamo vissuto e conoscevamo bene. Forse anche più di Sorrentino.

 

E sicuramente è più divertente di “The Jackal” di Michael Caton Jones con Bruce Willis e Richard Gere, Iris alle 23, 15, “Un milione di modi per morire nel west” di Seth McFarlane con Amanda Seyfried, Charlize Theron, Liam Neeson, Italia 1 alle 23, 25, “Men in Black” di Barry Sonnenfeld con Tommy Lee Jones, Will Smith, Tv8 alle 23, 25.

 

penissimo

Nella notte arriva il documentario porno “Penissimo” dell’austriaco Gabi Schweiger, che non so e non voglio sapere proprio cosa sia, Cielo a mezzanotte. Rai Movie alle 00, 45 presenta ancora una volta il thriller “La ragazza del treno” di Tate Taylor con Emily Blunt, Rebecca Ferguson. Per fortuna che arriva, Rete 4 alle 00, 45, un capolavoro come “Scusate il ritardo” di Massimo Troisi con Giuliana De Sio, Lello Artena, Lina Polito. Faceva così ridere Troisi a letto con la De Sio che discutevano, discutevano d’amore mentre giocava il Napoli a Cesena. Una scena che nessun regista italiano avevamo mai osato proporre…

 

milione di modi per morire nel west

Su Iris all’1, 40 avete “Ocean’s Twelve” di Steven Soderbergh con George Clooney, Brad Pitt, Catherine Zeta-Jones, Julia Roberts, Matt Damon, Andy Garcia. Tre colpi, a Roma, a Londra e Amsterdam. Un film perfetto e per nulla facile come quasi tutti quelli di Soderbergh.

 

Su Rai Uno all’1,55 arriva una commedia napoletana moderna davvero mai sentita nominare diretta e interpretata da tal Francesco Albanese, “Ci devo pensare”. Anch’io.

 

red rock west

 

Nella notte più fonda trovate un vecchio thriller di un regista, John Dahl, che per un attimo ci sembrò interessante lo scorso secolo, “Red Rock West” con Nicolas Cage, Dennis Hopper, Lara Flyn Boyle.

 

Tutto si chiude su un film-concerto che aspettava da parecchio tempo e non avevo più avuto modo di rivedere, “Banana Republic” di Ottavio Fabbri, che filmò il celebre tour di Lucio Dalla e Francesco De Gregori in giro per l’Italia tra giugno e luglio del 1979, Cine 34 alle 3, 55. Sembra ieri… no, purtroppo sembra un secolo fa. Si sentiranno Anna e Marco, Cosa sarà, Pablo, Disperato erotico stomp, Buffalo Bill, Comè profondo il mare, Niente da capire, L’anno che verrà…. Ma come fanno i marinai..

toni servillo la grande bellezza mel gibson payback alessandro gassman paola cortellesi gli ultimi saranno gli ultimi lello arena massimo troisi scusate il ritardo milione di modi per morire nel west 1banana republic the banana splits movie 1massimo troisi scusate il ritardo

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