mariotto

1. DOTTO INTERVISTA GUILLERMO MARIOTTO, PAZZA STILISTA AL SOLDO DI MILLY CARLUCCI 2. “SONO IL PIÙ GRANDE PUTTANIERE DELLA STORIA. AMO IL SESSO IN MANIERA SPUDORATA. LA DISTINZIONE UOMINI-DONNE? MAI FATTA. MI FAREI ASIA ARGENTO. SELVAGGIA E' UN'ARPIA. NON MOLLA FINCHÉ NON VEDE L’AVVERSARIO AL TAPPETO. TANTO EGO. CON ASIA E’ UNA DIATRIBA TRA DONNE CHE HANNO CONDIVISO UN UOMO. MORGAN. PER SELVAGGIA, UN CAPRICCETTO”

mariotto 3mariotto 3

Giancarlo Dotto per “Diva e Donna”

 

“Dimmi chi sono?”. “Sei Guillermo Mariotto, celebre stilista e inesorabile stroncatore al soldo di Milly Carlucci di stelle vere e presunte che ballano o ci provano”. “Grazie, a quest’ora della mattina non so neanche chi sono”. E’ mezzogiorno, più o meno l’alba per Mariotto che mi convoca in una specie di bagordo del carboidrato e dello zucchero, pizza e dolci, a Trastevere dove lui è di casa. Riesumata una barcollante identità, gli serve un caffè forte per recuperare lucidità e postura.

 

C’è una tempesta di polline in atto, io quasi vado in choc anafilattico, lui niente, gli fa un baffo. Sangue venezuelano, trascorsi californiani, parigini e londinesi, presente romano. Me lo guardo l’uomo che ha vestito tutto lo spettacolo, pagano e religioso, degli ultimi vent’anni, da Valeria Marini a Papa Ratzinger. Sarebbe una credibilissima faccia da boss del narcotraffico. Scopri invece una specie di mistico ipersensibile, dal cuore che gronda come le fontane di Tivoli.

asia argento 2asia argento 2

 

Sei da undici anni nella giuria di “Ballando con stelle”, il che ti consente di esercitare la tua componente sadica senza uccidere nessuno. Una fortuna.

“Sarei un sadico?”.

 

In ognuno di noi vive un briciolo del marchese De Sade.

“Sì, però c’è modo e modo. È una questione di stile. I miei toni non infieriscono mai, non puntano a far del male, ma a far ridere. Così mi percepiscono. Mentre…”.

 

Mentre Selvaggia Lucarelli…

“Ecco, appunto. Lei apre bocca e non dice neanche delle cose così cattive. Sì, spara forte ogni tanto, ma ha questo modo così aggressivo che la gente è prevenuta. Stanno in guardia ancora prima che parli”.

 

Mica tutti ridono. Enzo Miccio ha reagito male, la scorsa edizione, quando gli hai fatto notare che non era abbastanza maschio. “Il bue che dice cornuto all’asino…”, ha replicato.

“Beh, niente male per uno che si vanta di essere un maestro di sciccheria”.

mariotto 4mariotto 4

 

Tu, si vede, ti diverti da pazzi a “Ballando”

“Vero. A volte arrivo che sono a pezzi, magari dopo un viaggio intercontinentale, ma mi diverto troppo, non mi annoio e mi rilasso”.

 

Saresti dunque un cattivo che non punta a ferire.

“Sono troppo sensibile. Colgo quello che gli altri non vedono. Dote coltivata lavorando nell’alta moda. Il millimetro di troppo o di meno. Non mi sfugge niente. E’ soprattutto il cuore che vedo”.

 

Sei un rabdomante dell’invisibile.

“Mi piace come definizione. Suona bene”.

selvaggia e mariotto 0selvaggia e mariotto 0

(Passa un signore: “Non bere troppo caffè che poi t’innervosisci e tratti male i concorrenti”.)

“E’ un medico di zona. Vedi, io ho queste sintonie profonde col mondo che mi circonda. E’ il grande regalo che mi è stato dato. “Ballando con le stelle” è un dono che mi ha mandato Dio”.

 

Questa me la devi spiegare.

“Un lunedì mattina mi ritrovo a prendere il tram di mattina. Tutti musi lunghi,  incazzati neri. E io mi ritrovo a invocare Dio: “Quanto sarebbe bello se tutti mi sorridessero”.

 

Dio ti ha ascoltato?

“Non subito. Qualche giorno dopo mi chiama Massimo Romeo Piparo, coautore con Milly Carlucci delle prime edizioni di “Ballando”. Mi fa: “Tu hai un viso, un modo di fare che spacca la schermo”.

 

Non finisce qui.

“Due mesi dopo mi richiama. Stavo in treno. Non si capiva bene. Si parlava di una prima serata in Rai. Mi chiede un sì di massima. Glielo do. Non avevo capito niente, zero, pensavo a una generica ospitata”.

raz deganraz degan

 

Invece?

“Mi convocano per la prima edizione di “Ballando con le stelle”. Penso che vogliono farmi ballare e mi presento con le stampelle”.

 

Incidente col motorino?

“Una finzione. Ho simulato un infortunio. Era per potergli dire “no, grazie”. Non mi potevo mettere a ballare facendo lo stilista dell’alta moda. Che avrebbero detto, le mie clienti?...”.

 

Ingegnoso. Non sarebbe bastata una telefonata?

“Milly mi fa: “Ma no, cos’hai capito? Tu devi fare la giuria”. A quel punto butto via le stampelle e dico: “Allora sì, sono tutto vostro…”. Si parlava di quattro puntate”.

 

Sono passati undici anni.

“E non ne ho persa una. Lo davano per spacciato il programma, ancora prima di cominciare. La gente mi diceva: “Ti metti a fare una cosa che si capisce finirà in merda”.

 

Cattivi profeti.

“Il programma è partito subito da Dio, l’hanno dovuto subito allungare e io non sono mai sceso dalla carrozza”.

 

platinetteplatinette

Dalla carrozza al tram. Che c’entra tutto questo con la storia della gente che ti sorride?

“C’entra che, dopo la prima puntata, salgo sullo stesso tram e tutti mi sorridono. M’avevano ascoltato dal cielo”.

 

Miccio a parte, la cosa più cattiva che ti è mai scappata di bocca.

“Una cosa orribile. Me la porterò sempre dentro. E non è quel “fica di legno” alla Madè che tutti citano, ma quando dissi di una concorrente: “Non riesco a togliere lo sguardo dal suo sedere basso”. Non lo dico il nome”.

 

L’hai fatto davanti a milioni di persone. Era la Granbassi, la schermitrice. Mi sembra decisamente più crudele “fica di legno”. Definisce un tratto della personalità, mentre il “sedere basso” è un difetto anatomico.

“Dici così perché non hai presente il sedere. Era proprio a terra. Ballava anche benino, ma non riuscivo mai a darle un voto alto”.

selvaggia asia argento 1selvaggia asia argento 1

 

E lei?

“Zitta e mosca. Alla fine del programma le ho chiesto scusa, ma lei mi ha elogiato per la sincerità. Una signora. Da lì in poi le ho dato solo voti alti”.

 

Pentito?

“Ci sono dei momenti in cui sbaglio, quando vengo colto da sincerità assoluta. E’ Milly che mi fa sentire come a scuola. Io magari sto cazzeggiando con un altro e lei mi becca”.

 

vittorio sgarbivittorio sgarbi

Colto in fallo.

“E io sento subito il bisogno di confessare. Quella volta stavo dicendo della fica di legno alla Lucarelli e Milly: “Mariotto, cosa stai sogghignando lì…”.

 

Si è arrabbiata quella volta con te la maestra Milly?

“No, anzi, mi ha fatto i complimenti: “Hai dato uno scossone al programma”.

 

Con l’arrivo di Selvaggia, non sei più tu il cattivo del reame.

“Avendo un’arpia di quella portata, giusto così. Il lavoro sporco qualcuno lo deve fare. Io non ci tenevo, ma dovevo bilanciare gli altri che facevano il politicamente corretto con quei votini insulsi”.

 

Viva la Selvaggia, dunque.

mademade

“Fino a un certo punto. Se inasprisci i rapporti col mondo a quel livello, l’energia negativa ti ritorna triplicata”.

 

Con Asia Argento quasi arrivano alle mani.

“Una diatriba tra due donne che hanno condiviso un uomo. Morgan. Anche se poi, a sentire Selvaggia, è stato un capriccetto”.

 

Selvaggia è andata giù dura con Asia.

“Ha sbagliato quando ha detto che l’unica attrice lì era la Margareth Madè. Lei è fatta così, è del Leone, deve vincere a tutti i costi. Non molla finché non vede l’avversario al tappeto. Tanto ego”.

 

Donna dominante.

“Non a caso sta con un ragazzo di cinque anni più giovane. Mi ricorda mia madre. Una leonessa anche lei. Io sono Ariete. Credo a tutto, babbeo e innocente. A furia di sentirla ho cominciato a diffidare dell’amore, anche se mi ha addestrato alla lotta”.

 

Undici edizioni. Il concorrente più sorprendente.

“Raz Degan. Aveva la libertà assoluta di chi conosce l’invisibile. Dicono: questo è matto, invece è solo un uomo libero e divertito”.

 

In questa edizione?

“Daniel Nilsson. Mi ha riempito il cuore. Un raggio di sole, educatissimo. E non è una maschera, si capisce che è autentico. Elegantissimo in quella pipinara”.

 

ballando giuriaballando giuria

Con Platinette c’è feeling?

“Ho scoperto che lui è permaloso e basta. Si espone così e poi ha il terrore di essere criticato. Non lo capisco”.

 

Rita Pavone, la mattatrice.

“Una gran signora. Umile anche se star. Appena finisce la trasmissione, qualsiasi cosa succeda, viene in giuria a salutarci uno a uno. I dettagli che fanno la differenza”.

 

La tua ballerina (o ballerino) preferita.  

“Ekaterina Vaganova. Mi piacciono le sue linee. Perfette. Il contrario di quelle donne nerborute, con i polpacci e i denti in vista. Insopportabili. Come lo smanieramento negli uomini”.

 

Carolyn Smith non la pensa come te.

“La Smith s’incazza. Ascelle, lustrini e trucco: è il suo mondo. Quanto puzzano. Quella maniera a me fa schifo. In inglese è cheesy, come il formaggio. Rende bene”.

rita pavonerita pavone

Hai fatto l’elogio dell’uomo che balla con il tacco.

“Li ho voluti provare anche io, tacchi 14, nel mio ufficio. Mi sentivo invalido. Un dolore atroce. Che un gay metta le scarpe col tacco è banale. E’ l’etero col tacco che mi ha conquistato”.

 

T’informo che sono cinquanta quest’anno.

“Così dicono, ma non ci credere. Può darsi sia pure successo, non ricordo, di sicuro non l’ho festeggiato”.

 

Sei innamorato di questi tempi?

(esaurita la pizza con i fiori di zucca arriva una teglia di  pizza con parmigiano e aceto balsamico).

 “Ho imparato ad amare gli altri. Senza l’amore non siamo niente. Sono felice solo se amo”.

 

Parlo dell’amore di coppia, tu che diffidi dell’amore.

“Diffido di me. Quando parto, divento Robin Hood. Sono il più grande puttaniere della storia. Una volta. Adesso sono più decente”.

selvaggia lucarelli e mariottoselvaggia lucarelli e mariotto

 

Sei un libertino.

“Amo il sesso in maniera spudorata”.

 

Fai distinzione tra uomini e donne?

“Mai fatta. Con gli uomini è più facile. Il cameratismo rende la faccenda meno complicata”.

 

Cosa ti attrae di un corpo?

“L’armonia delle linee. Sono fissato con le linee”.

L’olfatto?

“Posso avvertire un odore anche a trenta metri. Se funziona, lo capisco dall’alzabandiera. In caso contrario, vado in apnea”.

 

Una donna pubblica con cui faresti sesso?

Asia Argento è una che mi farei, c’è un intrigo tra corpo e personalità”.

Stefano Dominella Beppe Convertini e Guillermo Mariotto Stefano Dominella Beppe Convertini e Guillermo Mariotto

 

Al maschile. L’efebo o il macho?

“Un po’ tutti. Quello che mi arrapa di più è l’uomo l’intelligente. Cancella tutto il resto. Se non c’è quello, vanno bene i muscolati. Ma sono meteore che cadono velocissimamente”.

 

Vittorio Sgarbi potrebbe essere il tuo tipo.

“Un po’ troppo bianchiccio per i miei gusti”.

Guillermo Mariotto Guillermo Mariotto

 

Non mi hai detto se sei innamorato o no.

 “Non rispetto a una persona in particolare. Ho trovato il divino che c’è in me. Non giudico più, accetto gli altri per quello che sono”.

 

Non male per uno che fa il giurato in tivù. Raccontami la tua Milly.

“Ha una grossa influenza su di me. Mi fa sentire un bambino a scuola. Ci capiamo senza parlare. Quando non vuole che dico una cosa, si siede vicino a me, non inquadrata, e mi ficca le unghie nel braccio”.

 

Raniero Gattinoni, l’incontro della tua vita?

“Stefano Dominella, prima di lui. Una storia d’amore. Mi sono innamorato del suo sorriso. Gattinoni viene di conseguenza”.

 

Rimpianti?

“Non avere un figlio. Con tutto quello che sono oggi, saprei educarlo alla grande. Mi fa sentire come un grande fiume generoso che non sfocia nel mare”.

mariottomariottoGuillermo Mariotto Guillermo Mariotto mariotto 1mariotto 1Stefano Dominella e Guillermo Mariotto Stefano Dominella e Guillermo Mariotto

 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...