fumo di londra

FUMO DI LONDRA! - PANICO IN INGHILTERRA PER IL VIDEO DI BECKHAM IN MUTANDE CON AMICO: È MEJO DI UN COMING OUT! PARE CHE LUI E VICTORIA VOGLIANO SEGUIRE LE RISPETTIVE STRADE (E SPONDE) - TRA MICHELLE HUNZIKER E BELEN RODRIGUEZ NON 'STRISCIA' BUON SANGUE - TENSIONE ANCHE TRA GLI AUTORI DI ILARY BLASI E QUELLI DI SIGNORINI - CHI È QUEL RAMPOLLO VARIOPINTO CHE CI È CASCATO NUOVAMENTE? NON MOLLA IL VIZIETTO MA LA SUA NUOVA FIAMMA NON CAPISCE. ORA RISCHIA IL CRAC AMOROSO E PURE FINANZIARIO

david beckham video gayissimo con amico in accappatoio  6david beckham video gayissimo con amico in accappatoio 6

Albertina Grey per Dagospia - Italian showbiz visto dalla City

 

Allarme rosso. Qui a Londra si spettegola su David Beckham, icona maschile, padre modello, marito capace di assecondare e sopportare le bizze di Victoria, sportivo integerrimo e figo pazzesco. Tutto questo sta entrando in crisi. Colpa di un video che trovate sul suo profilo Instagram. Roba da mettere in discussione il primato del vostro Gianluca Vacchi come venerabile maestro del mondo metrosexual che aspira all’ostentazione del lusso.

 

david beckham video gayissimo con amico in accappatoio  5david beckham video gayissimo con amico in accappatoio 5

La voce è che dietro la coppia di ferro David-Victoria, stracitata in questi giorni di separazione dei Brangelina, come una delle più longeve dello showbiz planetario, ci sia l’accettazione dell’omosessualità di lui e del lesbismo di lei. Niente di drammatico, solo nuove frontiere dell’esplorazione sessuale. Ma per Beckham questo video è sembrato un tacito desiderio di coming out.

 

david beckham video gayissimo con amico in accappatoio  3david beckham video gayissimo con amico in accappatoio 3

La scusa è la campagna promossa da Guy Ritchie a favore dei soldati veterani americani che, in numero di 22 al giorno, si toglierebbero vita negli Usa per incapacità di tornare alla quotidiana vita normale dopo aver combattuto in mezzo mondo il terrorismo. Per solidarizzare con l’iniziativa ti devi fare un video in cui saluti Ritchie e fai 22 flessioni. Fin qui niente di assurdo. Solo due anni fa ci facevamo tutti tirare secchi di acqua gelata in testa per solidarizzare contro la Sla.

 

david beckham video gayissimo con amico in accappatoio  2david beckham video gayissimo con amico in accappatoio 2

Peccato che Beckham esegua il rito di partecipazione alla campagna charity in mutande, su un pianoforte a coda, a tarda notte, con luci soffuse mentre un suo amico spiritato suona il suddetto piano sul quale compaiono bicchieri di vino pregiato e due bottiglie vuote. Ah, l’amico è in accappatoio. Ragazze una scenetta da post coito totale.

 

Roba tipo, adesso che abbiamo scopato che si fa? Ma sì dai, facciamoci un video e lo mandiamo via Instagram a Guy che sono settimane che ci spacca il cazzo con le sue mail per farci aderire al suo progetto. Infondo il vecchio Guy è una brava persona, ogni tanto corriamo insieme, mi voleva pure in un suo film, insomma: perché no?

 

Perché caro David, per esempio, queste flessioni potevi sparartele a Hyde Park con la tua tuta H&M addosso. Invece, tesorino, hai scelto la penombra di una suite d’albergo e la compagnia dell’amico visibilmente alticcio che strimpella note. Fosse passato di lì Oscar Wilde avrebbe coniato un aforisma tutto per voi. A proposito il mio amico Rupert Everett ha iniziato a lavorare a ‘’The Happy Prince’’ il film sul finale della vita di Wilde, che diventerà un cult frocione.

 

 

 

 

ilary blasi   ilary blasi

 

Ma veniamo a un po’ di pettegolezzo italico. Nei giorni scorsi ho chiamato la Roby, la mia amica spiona che si aggira nell’ambiente romano di Mediaset. Pare che sia in corso una guerra fredda tra gli autori di Ilary Blasi e il clan di Alfonsino la pazza. Scontro tra titani sulle rovine del Grande Fratello Vip che come unico bene ha quello di aver liberato il talento insospettabile di Lady Totti.

 

 

 

belen rodriguez  michelle hunzikerbelen rodriguez michelle hunziker

Certo, son problemi. Intanto però i personaggi questo reality sono alla frutta. Notare bene, tutta gente che nessuno in Italia si sognerebbe di mettere su una copertina nemmeno della rivista di gossip da 50 centesimi. Gente bollita che ha raccontato mille volte ogni pelo della propria vita, mischiati con le solite scappate di casa sudamericane, presunte modelle, che in realtà vengono tutte dall’agenzia di una nota fornitrice di aspiranti soubrette che puntano a entrare in Mediaset.

 

michelle hunziker belen rodriguez  3michelle hunziker belen rodriguez 3

Questa signorina sono anni che fa soldi piazzando sconosciute nei programmi del Biscione. In cambio, alla bisogna, presenta giovani ragazze al potente di turno. In più è venuta a sapere della relazione proibita di un presunto gay molto potente a Cologno Monzese, con un manager, che sembra venuto fuori dallo studio di chirurgo plastico per checche californiane. Ma andiamo avanti.

 

belen rodriguez michelle hunzikerbelen rodriguez michelle hunziker

Pare che tra Michelle Hunziker e Belen Rodriguez, altra geniale accoppiata studiata per sollazzare gli italiani dal bancone di Striscia la Notizia, non corra buon sangue. L’argentina le ha provate tutte per diventare amica della svizzerotta. Ma niente, la bionda non molla. Soffre per il fatto di sembrare una puffetta davanti alle gambe chilometriche di Belen. Così, per cercare di sembrar più sexy della rivale, sfoggia il petto al vento con profonde scollature. Peccato che si vedano troppo le protesi e la cosa stia irritando il maritino Tomaso Trussardi.

 

NICOLA PORRO E PIERO CHIAMBRETTI - MATRIX 4NICOLA PORRO E PIERO CHIAMBRETTI - MATRIX 4

A proposito di Striscia, ma come mai tra Gianluigi Nuzzi e Antonio Ricci non scorre buon sangue? Ultima chicca da Mediaset: Piero Chiambretti, l’unico che mi è rimasto simpatico delle mie reminiscenze di lavoro nella tv italica, sta per arrivare a 'Matrix'. Compito: far fare a Nicola Porro il suo lavoro di giornalista politico-economico e portare un po’ di cazzeggio per pompare gli ascolti in crescita.

 

In ogni caso la notizia che si è ormai sparsa nell’impero berlusconiano è che Don Silvio ha finito la grana. Non ne vuol sapere di spendere. Tagli a Mediaset, tagli a Forza Italia, tagli alle rendite delle ex amanti che promettono vendetta. Prova provata ne è che per festeggiare i suoi 80 anni si è fatto immortalare con i nipoti con delle foto che nemmeno il re dei Rom del campo in via del Riposo, alla periferia della mia adorata Napoli, avrebbe potuto immaginare.

 

LA FAMIGLIA BERLUSCONI SU CHI MARINA PIERSILVIO ELEONORA LUIGI SENZA BARBARALA FAMIGLIA BERLUSCONI SU CHI MARINA PIERSILVIO ELEONORA LUIGI SENZA BARBARA

Le mie amiche che hanno i nipotini nelle scuole chic di Londra, tutti divise e mocassini, sono sbiancate davanti alla visioni di questi poveri innocenti, agghindati come la pubblicità di una Onlus. Naturalmente la sveglia Barbara B. ha mandato i pargoli, ma si è guardata bene dal partecipare al rito del fotone, visto che è incazzata nera per essere stata esclusa dalle stanze del potere di famiglia.

 

Gongolava invece Marina, che ha lo stesso concetto di eleganza della cameriera libanese di Kim Kardashian (peraltro bravissima a riordinare il guardaroba). Sulla povera Eleonora, che di tanto in tanto sbircio qui a Londra, stendo un velo pietoso: si era lasciata persino la pinza nei capelli sporchi.

SILVIO BERLUSCONI CON I NIPOTI SU CHI SILVIO BERLUSCONI CON I NIPOTI SU CHI

 

Comunque in gran finale, ho pronti per voi i miei indovinelli.

 

- Chi è quel direttore che da mesi sta fracassando gli zebedei all’entourage di Matteo Renzi per ottenere un’intervista di copertina? Ormai a Palazzo Chigi lo chiamano “il minchia”. Nello staff si rimpallano le sue richieste e nessuno ha il coraggio di dirgli di smetterla di scrivere e telefonare. Lui promette foto patinate e una copertina propagandistica, ma il Premier ha capito che il suo magazine non porta voti.

 

- Chi è quella giovane ereditiera italiana, che un giorno possederà una fortuna, che proprio non riesce a trovare uno straccio di fidanzato? Lei è bella, giovane, spiritosa, eppure nessuno se la piglia? Quale è la sua magagna? Pare sia anche ninfomane. Eppure... forse che tutti temono il potente padre padrone, un tipo abituato a prendersi cura degli altri?

 

matteo renzi su voguematteo renzi su vogue

- Chi è quel rampollo variopinto che ci è ricascato nudamente? Il vizietto non lo molla. Ma la nuova fiamma non lo capisce. Solo una certa cugina veneziana poteva tollerare certe scorribande. Anche perché lei si procacciava di rimando amiche intime. Così ora il golden boy rischia il crack amoroso e soprattutto anche finanziario.

 

- Chi è quella procacciatrice di amichette per potenti danarosi e vogliosi che lavora tra Dubai, Milano e ogni piazza in cui sposta il jet-set di puttanieri? Ora sta instradando alla professione più vecchia del mondo la figlia giovanissima di un suo amico che gioca a fare il playboy ma ha le ore contate, proprio come la storica azienda di famiglia. 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…