manuali di self help

ILLUSIONI DI CARTA - I LIBRI DI “SELF-HELP” FINANZIARI SONO UN BUSINESS DA DECINE DI MILIARDI, BUONA PARTE DEI QUALI VIENE INTASCATA DA CIARLATANI O, NEL MIGLIORE DEI CASI, MOTIVATORI SENZA REALI COMPETENZE PER ‘SVOLTARVI LA VITA’

Giuliano Aluffi per “il Venerdì di Repubblica

 

manuali di self helpmanuali di self help

In Italia la manualistica «Famiglia e self help», che comprende quei libri che dispensano consigli su come gestire le finanze familiari, investire i risparmi o diventare milionari, è una Cenerentola dell’editoria: secondo l’AIE conta per il 3 per cento del totale pubblicato. Il self help finanziario, però, pare destinato a crescere, come accade in tempi di incertezza economica.

 

Il modello sono gli Stati Uniti, dove il self help è sia un’istituzione che un’industria ricchissima, e i suoi guru, come Suze Orman, autrice del famoso The 9 steps to financial freedom: practical and spiritual steps so you can stop worrying, conducono vite da rockstar viaggiando su aerei privati e lanciando carte di credito di propria invenzione.

suze orman librisuze orman libri

 

Con ovvi conflitti di interesse. Li ritrae un reportage onesto e impietoso della giornalista Helaine Olen: Pound Foolish: exposing the dark side of the personal finance industry. Impasto vincente di calvinismo, ostinazione, abbronzature irreali e denti perfetti, i divi dell’economia familiare Usa come la Orman e Dave Ramsey sono più scaltri motivatori che maghi dei numeri.

 

«A volte danno consigli proprio sbagliati» ci spiega Dan Ariely, docente di economia comportamentale alla Duke University. «Ad esempio Ramsey è un fautore dell’ “approccio valanga” al debito, ossia raccomanda di ripianare prima i debiti più piccoli per darsi lo slancio psicologico per pagare anche quelli più grandi.

 

Da un punto di vista finanziario sarebbe più saggio liberarsi prima di quelli con gli interessi più alti: Ramsey lo sa, ma sostiene che la finanza è 80 per cento comportamento e 20 per cento ragionamento. Il problema è che il suo sistema non funziona nemmeno da un puro punto di vista di motivazione psicologica: lo abbiamo provato».

 

dave ramseydave ramsey

Però i guru Usa, seppure a digiuno di titoli accademici, non piacciono solo alle casalinghe: ad esempio l’economista premio Nobel George Akerlof nei suoi libri loda Suze Orman per il motto «prima le persone, poi i soldi, poi le cose» e la sua attenzione alle dinamiche umane. Che sono importanti anche per gli italiani, del resto. «I manuali di finanza personale sono soprattutto uno strumento di autoanalisi, un mezzo socratico per prendere decisioni migliori, nel senso che al di là degli aspetti tecnici ci aiutano a conoscere meglio noi stessi.

 

manuali di self help  manuali di self help

A complicare le scelte economiche non sono solo tassi di interesse e congiunture, ma anche le nostre emozioni e abitudini» spiega l’economista Matteo Motterlini, direttore del centro di ricerche di psicoeconomia del San Raffaele di Milano e autore de La psicoeconomia di Charlie Brown (ed. Rizzoli, pp. 263, euro 17).

 

«Il buon consulente finanziario dovrebbe innanzitutto disinnescare le trappole emotive. Possiamo farlo anche da soli, se teniamo traccia delle nostre decisioni sul Web con grafici, portafogli virtuali e anche con il confronto social con gli altri, evitando se possibile l’effetto gregge». La via latina al self help finanziario è proprio questo: un edificio di razionalità e buon senso, ripulito dai fideismi e dagli slogan statunitensi ed espresso in un linguaggio chiaro, con molti esempi che riflettono casi di vita quotidiana.

suze orman la strada verso la ricchezzasuze orman la strada verso la ricchezza

 

Oltre al saggio di Motterlini, due nuovi manuali adottano questo approccio: Donne di denari : le strategie vincenti per gestire i tuoi soldi (ed. De Agostini, pp. 320, euro 14,90) di Debora Rosciani, giornalista economica di Radio24 e Piccolo porco capitalista: se non lo fai tu, qualcun altro grufolerà nel tuo denaro (ed. Vallardi, pp. 320 , euro 13) di Sofia Macias, giornalista e blogger messicana.

 

«Ho voluto rivolgermi alle donne per colmare un divario: nelle famiglie italiane a occuparsi degli investimenti è il 38 per cento degli uomini e solo il 19 per cento delle donne» spiega Debora Rosciani. «La finanza è ritenuta dalle donne un mondo misterioso e rischioso, tanto che l’Ocse studia interventi per aumentare l’educazione finanziaria delle donne».

debora roscianidebora rosciani

 

Il timore nell’investire spesso deriva da una confusione tra gli obiettivi: «Quando siamo focalizzati sul brevissimo termine, ad esempio l’acquisto di una casa, magari  stipuliamo un mutuo di 25 anni a tasso variabile tascurando il lungo termine: invece dovremmo preoccuparci di accantonare una somma utile a sostenerne le rate anche in caso di imprevisti» continua Rosciani.

 

Anche perché avere chiari i propri obiettivi è fondamentale anche per scegliere il consulente giusto: «I migliori sono quelli che, prima di dare consigli, ascoltano con attenzione e fanno molte domande».

manuali di self help    manuali di self help

Senza paillettes, ma con piglio latino da Montalbano.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...