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LA RICONOSCETE DALLE TRASPARENZE DA STURBO? - IL SUO NUOVO PROGETTO HA FATTO INCAZZARE MEZZA AMERICA E I SOLITI ROMPIBALLE L'HANNO ACCUSATA DI "APPROPRIAZIONE CULTURALE" (MA CHE VOR DI'?) - MA LEI SE N'E' FOTTUTA, SPIEGANDO CHE E' PROPRIO PER QUESTI "HATER" CHE HA DECISO DI DARE UNA SUA SVOLTA ALLA SUA CARRIERA: "NON MI ERO SENTITO BENACCETTA ED ERA CHIARO CHE NON LO FOSSI" - DI CHI SI TRATTA?

Estratto dell'articolo di Paolo Armelli per www.vogue.it

 

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La rivelazione è avvenuta lo scorso 10 febbraio, nel corso del Super Bowl. Ovviamente in pieno stile Beyoncé: al termine di un spot per la compagnia telefonica Verizon, infatti, la cantante pronuncia le parole “Drop the new music", caricate la nuova musica. All'istante, sulle maggiori piattaforme streaming comparivano due brani,** Texas Hold ‘Em** e 16 Carriages, dalla chiare sonorità country. Poco dopo l’annuncio vero e proprio: il 29 marzo sarebbe arrivato, ancora una volta a sorpresa, il nuovo album** Act II: Cowboy Carter**, anche quello dalle chiare influenze country music. […]

 

Cowboy Carter di Beyoncé ha già lasciato il segno ancora prima di uscire. Uno dei due singoli di lancio, Texas Hold 'Em, ha scalato immediatamente le classifiche, diventando la sua nona numero uno da solista e la canzone a debuttare più in alto in classifica nel corso della sua carriera. In più, ha infranto un record importante, permettendo a Beyoncé di diventare la prima cantante black ad arrivare alla numero uno della classifica country di Billboard. Un segnale che anche questa sua era è destinata a essere decisamente rivoluzionaria.

 

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[…]C'era molta curiosità dunque per la tracklist dell'album, nell'attesa che si rivelassero appunto le prestigiose collaborazioni a venire. Nel suo consueto stile enigmatico, però, Beyoncé ha scelto negli scorsi giorni di pubblicare sono un manifesto, simile dal punto di vista grafico alle locandine tipiche dei rodeo. Nell'immagine compare quella che dovrebbe essere l'intera lista dei brani che si sentiranno in Cowboy Carter, anche posizionati in modo casuale: American Requiem, Blackbird, 16 Carriages, Protector, My Rose, Smoke Hour Willie Nelson, Texas Hold ‘Em, Bodyguard, Dolly P, Jolene, Daughter, Spaghetti, Alligator Tears, Smoke Hour II, Just for Fun, II Most Wanted, Levii’s Jeans, Flamenco, The Linda Martell Show, Ya Ya, Oh Louisiana, Desert Eagle, Riverdance, II Hands II Heaven, Tyrant, Sweet Honey Buckin e Amen.

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[…] Cowboy Carter di Beyonc le informazioni le canzoni e le polemiche del nuovo album

Inizialmente alcuni si sono detti confusi rispetto all'utilizzo così sfacciato di simboli nazionalisti forti ed espliciti, spesso associati a posizioni politiche di estrema destra, le stesse posizioni che non fanno segreto delle loro convinzioni razziste. Al contrario, però, non bisogna dimenticare che Beyoncé è una Black Texan, è infatti nata in Texas, immersa proprio in quella cultura country e spesso conservatrice. Il suo simbolismo, qui, da una parte rende omaggio alle tante personalità nere che sono riuscite a sfondare in ambiti tradizionalmente bianchi come il rodeo o il country, ma dall'altra è anche una riappropriazione di simboli che da oppressivi si trasformano in celebrazione.

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LE POLEMICHE

Rivelando la cover dell'album, Beyoncé ha voluto aggiungere il suo particolare punto di vista: «This ain’t a Country album. This is a ‘Beyoncé’ album», non è un album country, ma un album di Beyoncé. In altre parole, è vero che il genere a cui si ispirano la sonorità e l'estetica di questo nuovo progetto affondano le proprie radici nella musica più americana che c'è, ma questo sarà pur sempre frutto dell'immaginario e dello starpower di una delle più grandi dive musicali del momento, con la sua impronta distintiva.

 

La frase ad effetto sembra anche una risposta alle numerose polemiche che l'annuncio della sua svolta country ha suscitato oltreoceano. Questo genere, infatti, è sempre stato considerato appannaggio dei bianchi, popolare soprattutto in quelle zone degli Usa che vengono identificati come Red States, quelli cioè a vocazione più repubblicana, rurale e conservatrice. Gli stessi stati che un tempo erano convintamente schiavisti e che ancora oggi fanno fatica ad accettare sotto molti aspetti la cultura black.

 

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Quella che per molti è, pretestuosamente, un'appropriazione culturale, tuttavia, è in realtà un restituire corpo alla verità storica. Beyoncé, sempre su Instagram, aveva scritto che l'esigenza di creare Cowboy Carter era nata da un'esperienza in cui «non mi ero sentito benaccetta… ed era chiaro che non lo fossi» (molto probabilmente il riferimento è alla sua partecipazione nel 2016 ai Country Music Awards, in seguito alla quale è stata sommersa dalle critiche per la sua esibizione con le Dixie Chicks); così, ha scelto di immergersi «nelle profondità della storia del country» e ha studiato «il nostro ricco materiale d'archivio». […]

 

Senza considerare che Queen B non è certo la prima artista nera a realizzare cover di brani country: prima di lei Ray Charles, Solomon Burke, Otis Williams, la grande Tina Turner e più di recente persino Snoop Dogg. […]

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