riccardo fogli alda d eusanio fabrizio corona

MATTIA FELTRI SUL CASO FOGLI: ''MARCUZZI ASSISTE AFFLITTA COME UN ETERNO RIPOSO. D'EUSANIO AUGURA CARCERE A CORONA (LEI, CHE CONOBBE LA GOGNA PERCHÉ IN UNA INTERCETTAZIONE SOSPIRAVA ALL'IDEA DI UN BACINO LÌ A BETTINO CRAXI). LA PARIETTI PARLA DI DOLORE. UN TERZETTO DI FABRIZIECORONA, MA PIÙ PARASSITARIE, PERCHÉ DI CORONA NON HANNO NEMMENO LO SPAVALDO CORAGGIO DI SÉ: SI BUTTANO A MANI BASSE SUL BOTTINO INTANTO CHE BIASIMANO IL LADRO. FOGLI TRACOLLA IN SINGHIOZZI E BUONANOTTE AI TELESPETTATORI. MA IL PUBBLICO…''

mattia feltri (2)

Mattia Feltri per "la Stampa"

 

Lo spirito del tempo non va cercato nelle domande accondiscendenti di Fabio Fazio, o nell' ebbrezza da ora d' aria sovranista della Rai, o nell' amletismo di Mediaset, che ripudia la conduzione populistica dei talk, e poi ripudia il ripudio: lo spirito del tempo fiammeggia altrove, per esempio all' Isola dei famosi, là dove Riccardo Fogli, cantante di qualche portata, esibisce le caducità di settantenne a torso nudo e sandali di gomma. Dorian Gray aveva venduto l' anima al diavolo per l' eterna giovinezza e l' eterna bellezza, ribellione estrema al disastro mozzafiato di ogni essere mortale.

 

Qui ci si vende per intero, pacchetto completo, al diavolo del circo: è tutto messo in conto, in cambio di un altro morso di celebrità ci si lascia pedinare dalle telecamere fin dietro i cespugli, e qualche anno fa un concorrente dalla fama declinante, come è la fama di ogni concorrente dell' Isola, per gettare la spugna dovette particolareggiare i sopraggiunti guai alle strutture vascolari del canale anale - ovvero l' epicentro della filosofia contemporanea.

 

RICCARDO FOGLI ALDA D EUSANIO

Fin qui saremmo semplicemente al trash, o allo stanco dibattito sulla contraddizione fra la petulante richiesta di privacy della società moderna intanto che è impegnata a squadernare al mondo, via social, l' andamento degli amori, delle malattie e del punto di cottura della torta: io sono in quanto condivido. Vabbè.

 

Ma l' altra sera, all' Isola dei famosi, si è compiuto un passo ulteriore scandito dalla fissità del primo piano su Riccardo Fogli, al quale si comunicava che la moglie si intrattiene con un altro uomo. La notizia, diciamo così, era stata diffusa da Fabrizio Corona e inoltrata via studio in una precedente puntata al marito becco, senza rivelargli la fonte: lo spettacolo ha bisogno di suspense. E l' altra sera la conduttrice Alessia Marcuzzi, straziata di tormento, ha convocato Fogli per mostrargli la registrazione di un' elevata disputa da Barbara D' Urso a Domenica Live, dove si indagava l' infedeltà attraverso foto e altre prove documentali. Il clou doveva arrivare.

riccardo fogli umiliato all'isola 16

 

Nuova clip, ora con Corona, determinato a rivelarsi: caro Riccardo, sono io che ho messo in giro la voce perché ne ho gli elementi, sono qua dentro (sventola una cartellina o un computer, boh), e dimostrano che tua moglie ti tradisce da quattro anni; vedi, Riccardo, tu sei vecchio, tua moglie è giovane, e quando un vecchio sposa una giovane deve mettere in conto che lei insegua la gioventù fra più robuste braccia. Questo il messaggio, in una sintesi nobilitata.

 

alda d'eusanio contro corona 3

Non è mica finita. Fogli rimane lì come uno spaventapasseri. E in studio si vibra di indignazione. Alda D' Eusanio suppone che a Corona il carcere non sia bastato e gliene augura ancora un po' (lei, che conobbe la gogna perché in una intercettazione sospirava all' idea di un bacino lì a Bettino Craxi). Alba Parietti rinverdisce la propria tradizione e spiega a Corona la vita attraverso le virtù terapeutiche del dolore, che evidentemente lui non ha assunto in dosi sufficienti (nel frattempo la cura continua a essere somministrata a Fogli).

 

riccardo fogli alessia marcuzzi

Marcuzzi assiste afflitta come un eterno riposo. Un ipnotico terzetto di fabriziecorona, ma più parassitarie, perché di Corona non hanno nemmeno lo spavaldo e spaventoso coraggio di sé: si buttano a mani basse sul bottino intanto che biasimano il ladro. Fogli tracolla in singhiozzi e buonanotte ai telespettatori.

 

riccardo fogli umiliato all'isola 8

Eccolo qui lo spirito del tempo (e bastava cambiare canale per apprezzarlo ulteriormente, con le eroiche Iene a Parigi a chiedere il pizzo - ma per scherzo, eh - nel ristorante della figlia di Totò Riina). Viene in mente l' esperimento (vanno di moda) di un reality francese in cui il pubblico doveva punire con crescenti scariche elettriche il partecipante impreparato alle domande di cultura generale, fino alla scarica definitiva, con probabilità di morte, e che pure fu inferta.

 

Era tutto finto, tranne il pubblico, perché si voleva vedere fin dove può arrivare. E lo si è visto. E basterebbe. Ma fra uccidere il concorrente e umiliarlo, subito dopo la pubblicità, dichiarandolo vecchio e cornuto fino alle lacrime per l' insaziabile godimento da casa, la strada è ancora lunga e molte tappe andranno compiute, in nome del pubblico, per il piacere del pubblico, perché lo vuole il pubblico, che poi è soltanto un altro modo di appellarsi al popolo, in nome del popolo, perché lo vuole il popolo.

 

riccardo fogli umiliato all'isola 14

Poi, naturalmente, liberi tutti. Liberi di sfruttare, di essere sfruttati, di assistere allo sfruttamento, come si dice siamo tutti adulti e vaccinati, ognuno libero di spassarsela, di darsi un ruolo, uno stipendio o il senso di una leadership come crede; noi qui ricordiamo il finale di una vecchia canzone di Giorgio Gaber - «la lontananza è l' unica vendetta / è l' unico perdono» - sebbene non ci sia niente di cui vendicarsi e niente da perdonare, ma la lontananza, quella sì, è l' unico rimedio allo spirito del tempo.

Alba Parietti su Instagram

Ultimi Dagoreport

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…