macron

POSTA! - NON S'È CAPITO COME MAI, DA RENZI A GRILLO, LE ELEZIONI IN ITALIA LE VINCONO TUTTI - MACRON È LEGITTIMAMENTE PRESIDENTE DELLA FRANCIA APPOGGIATO DALLA MAGGIORANZA ASSOLUTA IN PARLAMENTO PERCHÉ LO HANNO VOTATO IL 13% DEI FRANCESI CON VOTO ESPRESSO E IL 50% DI ASTENUTI CHE HANNO DECISO DI NON CONTARE NULLA  

Riceviamo e pubblichiamo:

macron stxmacron stx

 

Lettera 1

Caro Dago, Macron è pienamente e legittimamente Presidente della Repubblica è appoggiato dalla maggioranza assoluta in Parlamento perché lo hanno votato il 13% dei francesi con voto espresso e il 50% di astenuti che hanno deciso di non contare nulla e in un certo senso hanno votato per lui. Punto.

Saluti blue note

 

Lettera 2

MACRON1MACRON1

Caro Dago, ormai il blogger russo Alexei Navalny è diventato un esperto. Conosce tutti i trucchetti per farsi arrestare dalla terribile polizia di Putin, in modo che il giorno dopo tutto il mondo parli di lui.

Licio Ferdi

 

Lettera 3

Caro Dago, Di Maio:: "Ora proveranno a fare una legge elettorale contro di noi". Tontolone! C'è già: come si è visto domenica quella per l'elezione dei sindaci funziona alla grande.

NAVALNYNAVALNY

Nereo Villa

 

Lettera 4

Caro Dago, chiaro segnale a Renzi dalle aministrative: nelle elezioni vere non lo voteranno neanche per il Consiglio del Circolo Caccia e Pesca di Rignano sull'Arno.

BarbaPeru

 

Lettera 5

Caro Dago, l'altra volta lo aveva fatto "di lato", ora pensa a un passo indietro. È la caratteristica di Grillo: quando le cose vanno male lui si defila.

Dario Tigor

NAVALNYNAVALNY

 

Lettera 6

Caro Dago, negli ospedali di Napoli pazienti ricoperti dalle formiche mentre il Governo destina oltre 4,5 miliardi all'«emergenza» (ma che ce ne frega a  noi?) migranti. Incredibile!

Camillo Geronimus

 

Lettera 7

Caro Dago, ma quando hanno operato Berlusconi al cuore che cosa gli hanno messo, le Duracell?

Vesna

 

Lettera 8

giovanna botterigiovanna botteri

Caro Dago, secondo l'inviata Rai a New York Giovanna Botteri, "i guai legali di Trump sembrano essere solo all'inizio". Inizio??? Ma se è da sei mesi che nei suoi servizi non parla d'altro!

A.Reale

 

Lettera 9

Caro Dago, Gentiloni: "Ho la consapevolezza che il lavoro da fare è enorme, ma l' Italia ce la può fare". Specie ora che hanno iniziato ad aiutarci anche le formiche...

Pikappa

 

Lettera 10

Caro Dago, in Italia continua il calo delle nascite, meno di 500 mila nel 2016. Ma per chi ci governa non è una "notizia", presi come sono a sostituirci con gli africani.

Sergio Tafi

 

Lettera 11

beppe grillobeppe grillo

Caro Dago, ma si può essere più stronzi? Renzi per mascherare il fallimento sulla disoccupazione parla di "Jobs Act", i grillini per giustificare la catastrofe alle Comunali di "meet up". Anche chi non sa tanto  l'inglese come questi fenomeni, almeno una frase comunque la conosce: fuck you! Fottetevi!

Jack Noto

 

Lettera 12

Caro Dago, Comunali, Grillo: "Non è un flop". È uno splash: e ora vediamo come nuota in quella roba lì!

Casty

 

Lettera 13

Gentil Dago, La disfatta dei grillini alle elezioni? Studi TV e giornali sempre pieni, urne vuote...

Ossequi

Pietro Mancini

 

Lettera 14

OSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHEOSPEDALE SAN PAOLO DI NAPOLI - DONNA SOMMERSA DALLE FORMICHE

Caro Dago, Gentiloni: "L'Africa non è un problema è un'opportunità". La pensavano così anche gli schiavisti del XVI secolo.

Jonas Pardi

 

Lettera 15

Caro Dago, la Raggi: "Il flop non è colpa mia". Vuole lasciare tutto il "merito" alla piazza San Carlo della Appendino?

Ice Nine 1999

 

Lettera 16

Caro Dago, l'ospedale dovrebbe essere un luogo di cura e non un posto dove si viene divorati degli insetti, come è successo a quella povera signora di Napoli. Perché il sindaco De Magistris, il Governatore campano De Luca, il Premier Gentiloni, e sù sù nella gerarchia fino a Boldrini, Grasso e Mattarella, perché quando pronunciano i loro meravigliosi discorsi mioralistico-buonisti assieme all'aria non friggono anche un po' di formiche?

Baldassarre Chilmeni

 

Lettera 17

SALVINI CON LA FELPA ROMASALVINI CON LA FELPA ROMA

Caro Dago, una paziente in un letto di ospedale a Napoli, assediata dalle formiche. All'estero faremo un figurone: noi siamo "Il Paese che salva vite umane nel Mediterraneo". Vero Renzi?

Marella

 

Lettera 18

Non s'è capito come mai, ma le elezioni in Italia le vincono tutti. Salvini ha detto che la Lega avanza: avanza dove? Se avanzasse sul serio potremmo metterla in frigo, sperando che migliori. Quelli dell'ex-polo di destra son contenti e felici: le amministrative li hanno resuscitati, prima erano morti e sepolti, e solo tu, Daguccio, pensavi potessero essere decisivi a qualcosa. A cosa, non è dato saperlo, forse a fare numero.

 

DAVIDE CASALEGGIODAVIDE CASALEGGIO

Ma il meglio l'ha detto il garante grilliota della Casaleggio Spa. Beppe, pensando che fossimo tutti dei cretini come i suoi seguaci, ha detto che non dobbiamo gongolare, perché il movimento 5 balle sta crescendo, mentre gli altri calano. Si deve essere fumato qualcosa di avariato.

 

E lo stesso lo hanno fatto i suoi seguaci, che hanno rilanciato il posto da lui scritto (forse), e pubblicato da lui (o forse no) sul suo (ma magari no) blog. Ormai s'è del tutto rincoglionito. Ma mi sorprende che ci siano dei dementi che lo stanno seguendo nel baratro, incuranti della figura di merda che ha fatto e che continua a fare. Dago, te che sei uno dei tanti, come ti senti dopo che il tuo capo sta sragionando come un vecchio arteriosclerotico?

Il Bufalaro

 

Lettera 19

vaccinivaccini

Caro Dago, sono una assidua lettrice del tuo sito. Devo ammettere che con la foto in copertina di stamattina mi è andato di traverso il caffè! Non mi soffermo sul senso di orrore e vergogna che una tale immagine mi suscita. Questo è scontato. Io penso al dopo. Penso che nessuno pagherà per questo. Penso che tra qualche ora si presenteranno con la loro faccia di bronzo per dire che va tutto bene, che la sanità italiana è d'eccellenza, che non possiamo generalizzare! Le solite bugie!

 

La nostra signora del Ministero della salute avrá di sicuro l'occasione di liberarsi per qualche minuto dalla battaglia contro le dodici epidemie che sta combattendo comprando quintali di vaccini per fare dei nostri bimbetti delle cavie! La aspettiamo davanti alle telecamere per dire che manderá gli ispettori solerti. Nel frattempo chiniamo il capo e accettiamo che il fondo è stato inesorabilmente oltrepassato.

Con stima

V. B.

 

Lettera 20

vaccini1vaccini1

Caro Dago, da noi è stata reintrodotta l'obbligatorietà dei vaccini. Naturalmente su consiglio di medici e scienziati. In Germania, Spagna e Regno Unito tale obbligo non c'è. Ognuno si piega la scienza come gli comoda.  Quindi Trump, che si è ritirato dall'accordo sul clima, non ha fatto nulla di strano, ha fatto solo gli interessi degli americani che potranno continuare a ridurre le emissioni inquinanti anche senza il "permesso" di Parigi, così come molti continueranno a inquinare tanto nonostante i buoni propositi e l'ipocrisia di facciata.

P.T.

 

Lettera 21

Caro Dago, ma il Giuliano Amato, che nell'articolo di Aldo Cazzullo (Corriere della Sera) riconosce come fallimentare la sua politica dagli anni 80 in poi, non per caso il Signor Dieci Pensioni? Quello che continua a fare politica su un garantitissimo scranno di giudice costituzionale? Ma la panchina ai giardinetti no? Troppo serio? Sconsolatamente tuo Gente Deborgata.

 

Lettera 22

GIULIANO AMATO E ROBERTO CERRETOGIULIANO AMATO E ROBERTO CERRETO

D'Agostino, sono costretto giocoforza a tornare nell'ombra, nel senso di non guardare più questo sito del cacchio, altrimenti ogni volta c'è materia prima per incazzarsi. E, come detto mille volte, non tanto e non solo per il liquame che sparge in faccia a chi legge (parlo delle persone normali, col senso del pudore non perduto), ma anche per le vere e proprie cazzate che vengono scritte.

 

Scritte e commentate da un cazzaro come te. C'è per fortuna qualche lettore che dimostra di essere sensato, corretto, intellettualmente onesto, e che ha qualcosa in più del povero me: ha il pregio della capacità di sopportazione, sa tenere botta, riesce a resistere. Io purtroppo no, è troppo forte questa manovra di attacco messa in campo per distruggere valori e buone consuetudini, quelle che hanno fatto l'Italia grande nel mondo sino a qualche decennio fa.

 

Ora è il tempo del peggio del peggio, bisogna farsi sporcare da ogni turpitudine, da ogni sciocchezza, da ogni cacca, cerebrale o umana. Sono costretto a citare il grande Chesterton:" quando non si crede in Dio si può credere a tutto!" E per parafrasi, quando non c'è rispetto per i valori si possono creare disvalori a josa considerandoli positivi. Prendi ad esempio l'articolo stronzo di una tizia inviata - e te pareva - da Dagospia (figurati che roba) che spara la trojata del giorno, tanto chi la contesta in questo mondo di ubriaconi morali ed etici?

 

Fa dire alla scrittrice Baresani (?) la celebre frase del cacchio:" Il vino era considerato una cosa da uomini, e invece è femminile plurale.." Ma che cazzo dici Baresani? Si è vero, hai bevuto vino, pure troppo! Ma cosa vuol dire una cosa del genere. Mò perchè le donne, agevolate dalla tecnologia e da tutte le comodità di oggi, fanno un pò di vino, giù i peana, i tromboni, le scemenze più insulse.

 

Il vino è, e rimane, simbolo del maschile per eccellenza, emblema del lavoro e della fatica dell'uomo, simbolo della sua capacità di vivere con la natura. Che poi dopo millenni qualche gonnella, magari figlia di papà che esercitava da secoli le vigne, si innamori del lavoro e si senta discendente di Bacco e di Venere, è altra cosa.. Ossia una normalissima cosa derivata, tanto che il presentarla così alla baresani fa ridere.. o piangere!

Anche in questo caso puoi scegliere D'Agostino, grande scopritore di talenti giornalistici, sotto le mentite spoglie di inviati/e...

Chiara (ex Luciano) sotto la vigna di casa

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