SE LA CANTA E SE LA SUONA - ''STRISCIA'' TORNA SULLA FRIENDS & PARTNERS DI FERDINANDO SALZANO E INTERVISTA UN ORGANIZZATORE DI CONCERTI: ''SOLO IN ITALIA ESISTE UNA SOCIETÀ COSÌ CHE FA COME VUOLE. HA DOPATO IL MERCATO, SONO LORO CHE COMPRANO I BIGLIETTI'' - IL PROMOTER ROBERTO IACOBINO: ''SONO STATO IL PRIMO CLIENTE DI SALZANO, DA QUANDO LUI È DA SOLO, DA VENT’ANNI CIRCA, I SUOI ESCLUSIVISTI DEL CENTRO-SUD SONO QUASI TUTTI FALLITI''

-

Condividi questo articolo


 

Da www.striscialanotizia.mediaset.it 

 

PINUCCIO PINUCCIO

Questa sera Striscia la notizia (Canale 5, ore 20.35) torna a parlare dell’organizzazione dei concerti live in Italia e delle principali società che li organizzano: Friends & Partners Group di Ferdinando Salzano, Vivo Concerti (dove lavora la moglie di Salzano, ndr), Vertigo e Di and Gi, controllate da CTS Eventim. Tutte indagate da Agcm per abuso di posizione dominante, attraverso azioni di boicottaggio e ritorsioni nei confronti di società concorrenti.

 

Pinuccio intervista Roberto Iacobino, organizzatore di concerti che ha collaborato con la Friends & Partners, e il promoter conferma le accuse di altri imprenditori, tra cui Valeria Arzenton della Zed Live, che per primi hanno denunciato a Striscia le pressioni ricevute dalla F&P.

 

PINUCCIO STRISCIA SU SANREMO SALZANO PINUCCIO STRISCIA SU SANREMO SALZANO

«Questo mestiere lo faccio dal 1980. Sono stato il primo cliente di Salzano e il primo a firmare i contratti con lui a Sanremo», racconta Iacobino, che aggiunge: «Lui gioca sulla pelle delle persone, non guarda in faccia a nessuno. Da quando lui è da solo, da vent’anni circa, i suoi esclusivisti del Centro-sud sono quasi tutti falliti. Lui li ha fatti fallire tutti, perché ha un modo di vendere di ricatto».

 

Su TicketOne, invece dichiara: «Salzano è in forza a TicketOne, perché ha comprato una parte della società. Ma prima Salzano aveva preso miliardi per dare l’esclusiva a TicketOne e vendere i suoi biglietti con noi organizzatori». E aggiunge: «TicketOne è predominante sul mercato. Non ho capito perché lo Stato non interviene. Nessuno che lavora con Salzano vi dirà che non è buono. Solo in Italia esiste una società come F&P che fa quello che vuole».

 

ferdinando salzano ferdinando salzano

Pinuccio, riferendosi al Festival di Sanremo e ad altri eventi televisivi in cui è coinvolta la F&P, domanda: «Ma secondo te queste operazioni televisive fanno aumentare i prezzi dei cantanti della scuderia? Magari anche in maniera immotivata». L’organizzatore risponde: «E beh. Come faceva Paola Turci a costare 2/3 anni fa 12mila euro e invece ora 30mila? O Luca Carboni, costava 20mila e ora 35mila; o Renga che costava 23mila euro e ora 50mila ?. Il mercato ormai è questo». Iacobino infine sottolinea: «Lui (Salzano, ndr) ha dopato il mercato in Italia». A questo punto Iacobino fa degli esempi: «Il concerto di Biagio Antonacci e Laura Pausini, a sei mesi dall’uscita, doveva essere già esaurito. E invece ci sono biglietti disponibili su tutte le tappe. Poi arriverà un momento in cui saranno tutti sold out». Ma se non c’è tanta gente che si compra i biglietti, come mai alla fine i palazzetti sono pieni? «Loro si comprano i biglietti con gli sponsor. Comprano i biglietti».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…