nadana fridrikhson bianca berlinguer

SI SCRIVE GIORNALISTA, SI LEGGE SPIA – LA COMMISSIONE DI VIGILANZA RAI È PRONTA A CHIEDERE UN’AUDIZIONE CONGIUNTA CON IL COPASIR PER CAPIRE SE I VARI OSPITI DELLA TV DI STATO CHE RIPROPONGONO IN LOOP LA PROPAGANDA DEL CREMLINO SIANO RAPPRESENTANTI DELLA STAMPA ESTERA O FUNZIONARI DEL GOVERNO DI PUTIN – SOLO DUE SERE FA A “CARTABIANCA” SPROLOQUIAVA NADANA FRIDRIKHSON, GIORNALISTA DI "ZVEZDA", EMITTENTE CONTROLLATA DIRETTAMENTE DAL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO E…

Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”

 

NADANA FRIDRIKHSON BIANCA BERLINGUER

«Ma sono giornalisti russi o agenti di Mosca?». Se lo chiede la Commissione di Vigilanza Rai, pronta a chiedere - sarebbe la prima volta - un'audizione congiunta con il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. L'obiettivo è capire, tramite le informazioni in possesso della nostra Intelligence, se gli ospiti della tv di Stato che ripropongono in loop la propaganda del Cremlino si muovano effettivamente come rappresentanti della stampa estera o piuttosto come funzionari del governo di Putin.

 

elisabetta belloni adolfo urso copasir

La richiesta di audizione congiunta è stata avanzata martedì sera da Andrea Romano, deputato Pd e membro della Vigilanza. Ma ha il sostegno di altri commissari, tanto che il presidente dell'organismo, il forzista Alberto Barachini, ha deciso di sottoporre il tema al numero uno del Copasir, Adolfo Urso di FdI. Secondo fonti della Vigilanza, se il Copasir desse il via libera, la seduta potrebbe essere calendarizzata già la prossima settimana, forse in coincidenza con l'audizione dell'amministratore delegato Rai Carlo Fuortes, in programma il 4 maggio.

orsini Nadana Fridrikhson giornalista russa

 

«Vogliamo capire se si tratta di giornalisti russi che operano liberamente o addirittura di funzionari del governo russo che diffondono la propaganda del Cremlino», spiega Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva in Vigilanza. Del resto l'altro ieri a CartaBianca, su Rai 3, è stata ospitata, in collegamento da Mosca, Nadana Fridrikhson, giornalista di "Zvezda", emittente controllata direttamente dal Ministero della Difesa russo.

alberto barachini1

 

Sul terzo canale, Fridrikhson ha sostenuto concetti così: «L'operazione militare speciale russa ha il compito di terminare la guerra iniziata dal regime di Kiev sostenuto dagli Stati Uniti». Secondo Anzaldi, «alla luce della pericolosa deriva presa dall'informazione del servizio pubblico, sarebbe davvero opportuno che i presidenti delle due commissioni, Barachini e Urso, quanto meno si parlassero e valutassero insieme la situazione ».

 

NADANA FRIDRIKHSON A CARTABIANCA

Se non si potesse procedere a un'audizione congiunta, per le ragioni di riservatezza che regolano le sedute del Copasir, aggiunge Anzaldi, «serve comunque una forma di lavoro comune tra Vigilanza e il Comitato parlamentare sulla sicurezza della Repubblica, perché siamo nel pieno di una guerra e in guerra l'informazione diventa ancora più a rischio di propaganda militare».

 

adolfo urso foto di bacco (2)

Tesi condivisa dal dem Romano: «Sarebbe estremamente importante che la Vigilanza audisse insieme al Copasir l'ad Fuortes». Per il parlamentare del Pd, la seduta congiunta «avrebbe l'obiettivo di coinvolgere tutto il Parlamento in un passaggio delicatissimo nella vita del servizio pubblico radiotelevisivo, chiamato a esercitare il massimo equilibrio». Senza accendere le telecamere per i propagandisti a libro paga del Cremlino.

andrea romano 1

 

 La richiesta a Urso sarà formalizzata in queste ore, proprio mentre in Vigilanza si litiga sui gettoni per le ospitate nei talk, dopo il caso di Alessandro Orsini, a cui CartaBianca, dopo le polemiche, ha azzerato il contratto da 2mila euro a puntata. Barachini, con l'appoggio di quasi tutti i partiti, ha proposto un regolamento che chiede alle trasmissioni di evitare l'effetto pollaio, di invitare solo esperti qualificati e soprattutto di privilegiare le ospitate gratuite.

 

ANDREA SCANZI NADANA FRIDRIKHSON

Ma il progetto si è arenato: il voto sulla risoluzione era in programma l'altro ieri, ma è stato rinviato a data da destinarsi. Il motivo? Si è messo di traverso il M5S, passato dall'offensiva contro gli «stipendi stellari» dei conduttori Rai alla difesa strenua dei cachet. «Abolendo i compensi per gli ospiti si fa un favore a Mediaset e alle reti private », è la tesi dei grillini. Quindi nessuno tocchi i gettoni.

ADOLFO URSOintervento di adolfo urso foto di bacco (2)orsini Nadana Fridrikhson giornalista russa

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”