antonio morra dipendenza porno

TOSSICI DI PORNO - UN TEOLOGO RACCONTA IN UN LIBRO IL CALVARIO A LUCI ROSSE PER USCIRE DALLA PORNO-DIPENDENZA: I GIOVANI DAI 18 AI 35 ANNI LA FASCIA D’ETA’ PIU’ A RISCHIO - LO STATO DELL’UTAH HA CONSIDERATO LA PORNOGRAFIA UN RISCHIO SANITA’ E LA RUSSIA HA BLOCCATO A SETTEMBRE IN TUTTO IL PAESE I SERVIZI DI PORNOGRAFIA ONLINE DI SITI COME YOUPORN

Marco Guerra per “la Verità - www.laverita.info”

PORNODIPENDENZAPORNODIPENDENZA

 

«Attento! Se te ne fai troppe diventi cieco», era il monito rivolto agli adolescenti che praticavano l' autoerotismo. Oggi, quello spauracchio per coloro che si trastullavano oltre misura sembra un innocente e pudico ricordo.

I dispositivi mobili e Internet, soprattutto, hanno creato le condizioni per fenomeni davvero allarmanti.

Il libero accesso a materiale pornografico, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata, può avere conseguenze preoccupanti, secondo quanto rivelano numerose ricerche mediche e psichiatriche.

 

Termini come porno addiction, desensibilizzazione dell' istinto sessuale e mancato appagamento, fino ad arrivare alla «modificazione dei circuiti neurali» fanno ormai parte del vocabolario sanitario.

I rischi legati a un consumo incontrollato di materiale porno sono ormai riconosciuti da tutta la comunità scientifica, tanto da far parlare di una vera e propria dipendenza patologica, al pari di quella per l' alcol o per le droghe.

 

Molti studi hanno evidenziato disturbi comportamentali, oltre a danni riscontrabili nel sistema neurologico.

Inizialmente, guardare immagini e video con sesso esplicito fa rilasciare ondate di dopamina, procurando un' ingannevole sensazione di godimento.

PORNO TASTIERAPORNO TASTIERA

Quando il consumo di materiale pornografico diventa compulsivo, il piacere è sempre meno percepibile e più difficile da appagare.

 

Il dottor Norman Doidge, neurologo presso la Columbia University, nel libro Il cervello che modifica se stesso ha spiegato come la dipendenza dalla pornografia possa determinare la riscrittura dei circuiti neuronali, addirittura modificazioni cerebrali definitive.

 

sul set porno sul set porno

Non meno preoccupante l' allarme lanciato dalla psicoterapeuta inglese Olivia Raw, esperta in problematiche legate all' infanzia e all' adolescenza, la quale sostiene che «i giovani dipendenti dalla pornografia non sanno più distinguere la realtà dalla finzione e, sprecando tutto il loro eros di fronte al computer, cadono nella depressione e nell' apatia».

PORNO OCCHIALIPORNO OCCHIALI

 

Attraverso la visione della pornografia e l’autoeroti smo», spiega Raw, «si innestano nel cervello processi chimici che portano il soggetto a diventare sempre più insensibile alle scene hard, spingendolo quindi a cercare il piacere in immagini sempre più estreme». La dottoressa sostiene che il 90 percento di queste persone proviene da situazioni familiari difficili.

 

Uno studio della Florida Atlantic University, citato dall’Independent, rivela i danni che la pornografia avrebbe arrecato a un’intera generazione, quella dei cosiddetti millenial, cresciuta con aspettative illusorie sul sesso, legate all’immaginazione e non alla realtà nella quale hanno poi vissuto le loro esperienze. In pratica, l’accesso gratuito alla pornografia online avrebbe distrutto le capacità di intimità e di complicità nella generazione dei giovani tra i 18 ai 35 anni.

PORNOTOSSINAPORNOTOSSINA

 

La stessa fascia di età rappresenta, infatti, il 60 per cento degli utenti di Pornhub, uno dei siti hard più frequentati al mondo. Tutti gli studi concordano nell’affermare che le immagini pornografiche restano occultate in maniera permanente nel cervello, favorendo il rilascio nella circolazione sanguigna di grandi quantità di mediatori chimici naturali. Parliamo di dopamina, ossicotina, seratonina, vasopressina e prolattina.

 

Chi guarda pornografia in maniera assidua è intossicato, come se avesse un’overdose di molecole psicotrope. A subire i danni più importanti da questa dipendenza è il lobo frontale del cervello, ma conseguenze si riscontrano anche sul sistema urologico per via della masturbazione compulsiva.

 

Davanti a dati così allarmanti, alcune istituzioni stanno promuovendo campagne informative con supporto psicologico specializzato. Lo scorso aprile lo Stato americano dell’Utah è stata la prima giurisdizione a livello mondiale ad aver dichiarato la pornografia un rischio di sanità pubblica. La legge, firmata dal governatore repubblicano Gary Herbert, non proibisce il consumo di pornografia, ma intende lanciare un appello per prevenire l’esposizione e la dipendenza dal porno. La norma sostiene, infatti, che la pornografia «perpetua un ambiente sessuale tossico » e «nella nostra società contribuisce all’ipersessua - lizzazione dei teenager, ma anche dei bambini in prepubertà » .

STUDENTESSA SEXYSTUDENTESSA SEXY

 

A settembre, la Russia ha bloccato in tutto il Paese i servizi di pornografia online di siti come Youporn, scatenando le proteste di migliaia di utenti. Ma a contrastare questa epidemia sociale sono soprattutto gruppi privati formati da ex pornodipendenti, che vogliono condividere il dramma della loro esperienza per far capire che da questo tunnel si può uscire.

 

«È da un mese che non guardo pornografia e avverto meno ansia nelle mie relazioni sociali. Non voglio conoscere ragazze, ma sento che il porno e la masturbazione mi trascinano verso il basso», è solo uno dei tanti post che si può leggere nei forum di NoFap, una delle maggiori piattaforme online nata con lo scopo di aiutare chi è caduto vittima della dipendenza da porno.

ANTONIO MORRAANTONIO MORRA

 

Il portale offre chat di discussione, la possibilità di scaricare software porn- blocking , e una serie di vademecum per tenersi lontano dal porno. L’autore è un giovane statunitense, che da adolescente era arrivato a guardare anche 14 filmati hot al giorno. In prima linea su questo fronte, in Italia troviamo il trentatreenne napoletano Antonio Morra, autore del libro Porno tossina edito da Verso la Meta. Le 146 pagine nascono da un’esperienza vissuta dall’autore, che è riuscito a trovare la forza di uscire dal tunnel anche grazie alla fede evangelica.

 

Morra spiega in maniera efficace come il porno influisca sulle relazioni interpersonali e offre consigli pratici su come rompere la dipendenza, attraverso battaglie personali da condurre giorno per giorno. Dalla pubblicazione del libro, nell’aprile scorso, Morra sta girando tutta l’Italia assieme alla moglie Teresa, tenendo decine di conferenze dal titolo Il porno inquina l’amore. Ha fondato anche un movimento giovanile, Porno tossina, che ha come obiettivo «smascherare, all’interno di chiese, scuole, università e gruppi giovanili, la pornografia e i suoi effetti pericolosi».

 

PORNODIPENDENZAPORNODIPENDENZA

Morra ricorda sempre che il sesso è il primo oggetto di ricerca su Google. E che il 60 per cento di tutti siti Internet è di natura sessuale. Parlando con La Verità, l’ au - tore racconta che dopo ogni conferenza viene avvicinato da sempre più persone che gli confessano la dipendenza al sesso. In prevalenza si tratta di giovani tra i 18 e i 27 anni (fascia di età nella quale, secondo le statistiche, sette su dieci individui fanno uso abituale di porno), ma sono numerosi pure gli adulti, compresi i padri di famiglia. Alle sue conferenze arrivano anche donne e ragazze, vittime di questa autentica schiavitù. «Persone di ogni estrazione sociale», spiega Morra, «sono venute anche coppie unite: mi confidavano che lui non riusciva più a fare l’amore senza guardare video porno ». «Poi», prosegue, «c’è l’adulto che dopo anni scopre il mondo dell’hard grazie al web e ai dispositivi elettronici ». E ci sono le ragazze «che il più delle volte iniziano costrette dal proprio fidanzato a vedere film a luci rosse, per poi ripetere le stesse posizioni durante i rapporti sessuali».

 

SCIOPERO PORNOSCIOPERO PORNO

«Situazioni diverse che hanno in comune un disagio di fondo», sostiene Morra che dopo esserci laureato in teologia si sta specializzando con un master sulle nuove dipendenze, «bisogna capire le cause di questo malessere, chiamarlo pornografia è solo un palliativo». Nel paragrafo il Segreto di Hefner, il neo teologo spiega come il fondatore di Playboy , Hugh Hefner, non riuscisse a fare sesso con le sue conigliette se non aveva davanti un mega schermo che trasmetteva porno. Mentre in Quello che Rocco Siffredi non ti dirà mai, racconta l’abisso di depressioni che vivono le porno star.

 

Ma soprattutto Porno tossina offre tanti consigli a coloro che vogliono combattere un demone oggi più forte, rispetto alla vecchia pornografia su carta, proprio per l’enorme quantità di materiale disponibile online, che ti offe infinite esperienze con partner virtuali sempre diversi, per sesso, colore di pelle, perversione. Secondo Morra bisogna resistere in media circa 90 giorni per disintossicarsi; molto dipende dalla persona e dal periodo di dipendenza pregresso, lui stesso ammette di non aver smaltito tutte le tossine.

 

PORNODIPENDENZAPORNODIPENDENZA

La pornografia online viene consumata nel totale anonimato, per questo è difficile trovare il partner giusto quando si vuole uscire dalla dipendenza. «Le mogli e le fidanzate vanno coinvolte quando il percorso di recupero è già avviato», spiega sempre Morra, «la terapia prevede di raccontare alcuni particolari, per esempio da quali immagini siamo più attratti, ed è facile ferire la sensibilità di chi ci sta accanto».

Ultimi Dagoreport

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO