al bano dinosauri

TUTTO È BENE QUEL CHE FINISCE AL BANO - ''MI PROPOSERO DI SPACCIARE, MA DISSI DI NO''. L'UGOLA DI CELLINO È OSPITE DI DIACO A ''IO E TE'' E RACCONTA GLI ESORDI E L'ARRIVO A MILANO - SPAVENTATO DAL PAPPAGALLO DEL PROGRAMMA, RACCONTA CHE IL SUO SOGNO È UN DUETTO CON TIZIANO FERRO

 

1. AL BANO A IO E TE: “DA GIOVANE MI PROPOSERO DI SPACCIARE, MA DISSI DI NO”

Maria Rita Gagliardi per www.newnotizie.it

 

 

In una lunga intervista rilasciata al programma di Raiuno “Io e te”, Al Bano rivela un particolare inedito della sua giovinezza: gli proposero di spacciare per guadagnare, ma disse di no.

AL BANO DINOSAURI

 

Questo pomeriggio, Al Bano è stato ospite a “Io e te”, programma del pomeriggio di Raiuno. Al padrone di casa Pierluigi Diaco, il cantante di Cellino San Marco ha rilasciato una lunga intervista, attraverso la quale ha ripercorso la sua carriera. A proposito dei suoi esordi, l’artista pugliese ha reso noto un particolare fino ad oggi inedito: da giovane, per guadagnare, gli proposero di spacciare:

 

“Avevo questa voglia di scappare e l’ho fatto senza il consenso dei miei genitori, ma le loro voci mi hanno sempre accompagnato, sono state la mia musica quotidiana. Sono state la mia forza per andare, restando sempre vicino a loro. Quando sono arrivato a Milano, mi sono dato da fare per guadagnare tanti soldi e mandavo più soldi io in casa che quanti ne guadagnavano loro: è stata la mia vittoria.

al bano silvio berlusconi maurizio costanzo show 1

 

A Milano, mi proposero di spacciare. Stato facilissimo dire di no. Mio padre mi parlava di droga nei campi di Cellino San Marco, mi raccontava gli effetti sulla gente. A Milano, quando lavoravo di notte, mi proposero di spacciare per guadagnare in un giorno i soldi che guadagnavo in un mese. Gli dissi: “Sto bene con questa cifra, non sono venuto a Milano per guadagnare soldi, ma per fare un’altra cosa”.

 

A proposito della sua amata Puglia, Al Bano ha speso parole bellissime sul suo rapporto con la terra:

VIDEOGIOCO AL BANO CONTRO DINOSAURI

 

“La terra è la prima mamma, poi arriva tua madre. Molto spesso penso che l’uomo ha un rapporto con la terra un po’ sbagliato: si sente padrone della terra, ma noi siamo tutti ospiti della terra. È come una mamma che ti regala tutto ciò che ha. Molta gente invece ne approfitta o non ha quella sensibilità nei confronti della terra”.

 

Al Bano: “Il rapporto con Dio è più solido che mai”

Il cantante ha anche parlato del suo rapporto con la fede:

 

pierluigi diaco con il bassotto ugo

“Il rapporto con Dio è più solido che mai. Ho avuto un periodo in cui tutto andava in maniera diversa da come desideravo che andasse. Sapendo di essere un ottimo cristiano, non accettavo di dover vivere tutti quei disagi, tutti quei tempi lunghissimi dove vivere la tragedia. Lì ho avuto qualche contrasto con il mio amico lassù. Vivevo male due volte: sia perché stavo prendendo le distanze, sia perché non avevo più quella certezza. Se uno è un vero cristiano, capisce che anche al buon Dio hanno ucciso un figlio, anche lui ha dovuto subire un calvario. Mi sono detto che anche per me la vita è fatta di croci e sofferenze, che vanno accettate come tutte le altre cose belle. Conforto non ce n’era, era talmente violento quel mostro di dolore che non trovavo conforto. Ma ho capito questo messaggio, mi sono ricongiunto con lui e posso assicurare che sto bene”.

 

Infine, Al Bano ha dichiarato che gli piacerebbe fare un duetto con Tiziano Ferro:

 

“Abbiamo parlato a Sanremo, ho capito che c’è un bel feeling: Tiziano ha una grande voce ma anche una bellissima anima. Ha scritto delle canzoni fantastiche”.

 

 

2. AL BANO CARRISI COLTO DI SORPRESA DAL PAPPAGALLO DI IO E TE: “MI HA SPAVENTATO”

Da https://www.lanostratv.it/

lecciso al bano 1

 

 

Continuano le puntate di Io e Te condotto da Pierluigi Diaco e affiancato da Santino Fiorillo e Katia Ricciarelli. Oggi il conduttore ha deciso di intervistare Al Bano Carrisi, come sempre protagonista del gossip e di dichiarazioni sorprendenti riguardanti i danni causati dal coronavirus al mondo della musica leggera e alle sue tenute di Cellino San Marco. Nel corso dell’intervista, dove si è parlato di musica, del suo rapporto con la terra e i genitori, di fede e ancora di musica, il pappagallo di Io e Te (fatto di carta) ha urlato “Bravissimo, Al Bano”. Al ché Al Bano si è spaventato“Mi ha fatto spaventare”. E Pierluigi Diaco lo ha subito tranquillizato facendogli conoscere la mascotte del programma (oltre al suo amato bassotto Ugo).

 

 

al bano canta sotto al policlinico di bara 2al bano romina power

 

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…