presentatrici conduttrici tv donne

LA TV È DAVVERO MASCHILISTA? MADDECHÈ! – DITE A RULA JEBREAL CHE LE CONDUTTRICI DOMINANO IL PALINSESTO: DA ANNI NEL SABATO SERA MARIA DE FILIPPI E MILLY CARLUCCI SI INFILZANO A COLPI DI SHARE - LA DOMENICA DOPO PRANZO, PARTE L’INVASIONE FEMMINILE: MARA VENIER A “DOMENICA IN”, BARBARA D’URSO A “DOMENICA LIVE”, LUCIA ANNUNZIATA A “MEZZ’ORA IN PIÙ”, CAMILA RAZNOVICH A “KILIMANGIARO” – E ANCHE NELL’INFORMAZIONE E NEI REALITY…

Massimo Falcioni per "www.tvblog.it"

 

alessia marcuzzi 1

La tv è davvero maschilista? Il discorso rispunta ciclicamente e l’ultima ad aver riacceso la miccia è stata Rula Jebreal. La giornalista, che ha rifiutato l’invito di Propaganda Live in quanto unica donna tra gli invitati, si è soffermata sugli ospiti. Ma si sa, l’ospite lo si convoca in base al contesto, alle esigenze del momento e alle storie che si intendono raccontare. Il discorso al contrario cambia, e di molto, se l’occhio di bue si accende sui conduttori. Questi offrono una fotografia stabile e molto più nitida della reale situazione.

 

barbara palombelli

Ecco allora che si torna al quesito di partenza: la tv è davvero maschilista? La risposta è no. Basta darle una sbirciata in lungo e largo, dalla mattina alla sera, sette giorni su sette.

 

Prendiamo il sabato sera, giorno in cui si concentrano le principali sfide del piccolo schermo: da anni il duello riguarda Milly Carlucci e Maria De Filippi. Mutano i programmi – Ballando con le stelle e Cantante Mascherato da una parte, Amici e C’è posta per te dall’altra – eppure il risultato non cambia. Sì, c’è Tu si que vales, show a guida corale, ma anche qui l’impronta di Maria sembra predominante, al pari di quella di Gerry Scotti.

 

milly carlucci 1

La musica non cambia la domenica: scavallato il pranzo, parte l’invasione femminile: Mara Venier a Domenica In, Barbara D’Urso a Domenica Live, Lucia Annunziata a Mezz’ora in più, Camila Raznovich a Kilimangiaro e Francesca Fialdini a A ruota libera.

 

Tinte rosa pure al mattino, nei feriali: è il caso di Luisella Costamagna ad Agorà, di Gaia Tortora e Alessandra Sardoni a Omnibus, di Eleonora Daniele a Storie Italiane, di Barbara Palombelli a Forum, di Antonella Clerici a E’ sempre mezzogiorno, di Myrta Merlino a L’Aria che tira e di Adriana Volpe a Ogni Mattina. E quando l’uomo appare lo fa quasi sempre in coabitazione con una collega, vedi Uno Mattina, Mattino Cinque e Mi manda Rai 3.

alessia marcuzzi

 

Si prosegue al pomeriggio: a Oggi è un altro giorno e Detto Fatto ci sono Serena Bortone e Bianca Guaccero (entrambe subentrate a Caterina Balivo), a Geo c’è Sveva Sagramola, a Tagadà c’è Tiziana Panella, mentre su Canale 5 è staffetta tra la De Filippi (Uomini e Donne) e la D’Urso (Pomeriggio Cinque). L’eccezione è rappresentata da Alberto Matano a La vita in diretta, dove però la doppia guida uomo-donna è stata portata avanti per ben due lustri fino al giugno scorso.

 

Un’altra fascia dove per il maschio l’ingresso è off-limits è il talk di access prime time. A Otto e mezzo, Stasera Italia e Tg2 Post regnano infatti quattro donne: Lilli Gruber, Barbara Palombelli, Veronica Gentili (nei weekend) e Manuela Moreno.

maria de filippi 1

 

Stesso discorso, o quasi, per i reality. Da Ilary Blasi ad Alessia Marcuzzi, passando per Simona Ventura, Daria Bignardi, Paola Perego e la stessa D’Urso, il genere è stato poco battuto dagli uomini (riciclati semmai come ‘valletti’ e inviati), con Alfonso Signorini che ha infranto una sorta di tabù con le ultime due edizioni del Grande Fratello Vip. Prima di lui, si ricordavano a malapena Nicola Savino all’Isola (l’ultima targata Rai) e Carlo Conti al timone del dimenticato – e dimenticabile – Ritorno al presente.

 

barbara d’urso 1

Da notare, inoltre, come su La7 la figura maschile sia ripetutamente accostata a quella del ‘supplente’, con Francesco Magnani e Alessio Orsingher fanno spesso le veci della Merlino e della Panella.

A sorpresa, le donne hanno saputo gradualmente imporsi in un settore storicamente ‘maschilista’ come quello del calcio. Pertanto, non fanno più notizia le conduzioni di Ilaria D’Amico, Anna Billò, Giorgia Rossi, Diletta Leotta, Simona Rolandi e Paola Ferrari. Giusto per citarne alcune.

 

Se c’è invece un campo in cui il gentil sesso non riesce a sfondare è quello dei giochi e dei quiz. Motivo per cui non troviamo donne nel preserale delle ammiraglie (L’Eredità, Avanti un altro, Caduta Libera, Reazione a catena) e nemmeno nei vari game piazzati altrove (Soliti Ignoti, Affari tuoi). A memoria, oltre alle fugaci esperienze di Clerici e Ventura ad Affari Tuoi e Le tre scimmiette, non si registrano altri esperimenti.

mara venier

 

Ci siamo concentrati sulla quantità, volutamente. Perché su quello si è soffermata la Jebreal con la sua protesta. Il discorso, tuttavia, non ci entusiasma. Le donne ci sono e non per rispettare delle quote, o una sorta di immaginaria par-condicio. Ci sono dove è giusto che ci siano, dove c’è domanda.

 

milly carlucci

In televisione vanno analizzati i contenuti, a prescindere da chi li veicola. Nessuno dovrebbe ispirarsi al manuale Cencelli, almeno per il sesso. E anche un palinsesto riempito al 99 per cento da soli uomini – o sole donne – sarebbe ampiamente giustificato, qualora la scelta fosse basata sulla professionalità e la preparazione.

ilary blasi di ilaria d’amicolilli gruberbarbara d’ursodiletta leottamyrta merlino bianca guaccero 1lucia annunziata 2adriana volpe 2bianca guaccero giorgia rossilucia annunziata daria bignardicamila raznovich 2tu si que valesveronica gentili sveva sagramolafrancesca fialdini 1adriana volpe 3anna billo'gaia tortora luisella costamagnacaterina balivogiorgia rossi 2simona venturaadriana volpe caterina balivo 2antonella clerici simona rolandicamila raznovich paola perego simona rolandi 2manuela moreno 1tiziana panella 1manuela morenotiziana panellaserena bortone eleonora danielealessandra sardoni maria de filippipaola ferrari

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."