stefano accorsi
Dal grande schermo a timoniere di produzioni teatrali. Stefano Accorsi, a 48 anni, riparte con una nuova sfida: sarà il direttore artistico della Pergola di Firenze, costruito nel 1652, uno dei più antichi teatri all' italiana.
L' attore, reduce dai successi di 1994 e di La dea fortuna , ha accettato la proposta di Tommaso Sacchi, 37 anni, milanese, cresciuto al fianco dell' architetto Stefano Boeri e oggi assessore alla Cultura di Palazzo Vecchio. Una svolta generazionale, che consentirà ad Accorsi di avere mano libera, per innovare il cartellone, portando anche più cinema sul palco, calcato da molti padri della prosa.
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Ora si vira, dopo direzioni guidate sempre da artisti navigati: l' ultimo è stato Gabriele Lavia. «Ci apriremo a tutta Europa: Norvegia, Spagna, Grecia, Francia. Vogliamo portare i giovani a teatro, soprattutto chi non c' è mai stato, affinché se ne innamori per sempre», spiega Accorsi. Un cambio di vita? «Credo che oggi non si possa essere più solo attori. Bisogna guardare il quadro un po' più da lontano. Il teatro parla della vita, della vita di tutti: solo puntando su questo possiamo ambire a recuperare il rapporto con la gente».
accorsi, sacchi e giorgetti
Sacchi si dice orgoglioso per il sì di Accorsi: «Il teatro "Porta d' Europa", che dialoga con il linguaggio del cinema e dell' arte, il teatro civile saranno le nuove sfide della nostra Fondazione».
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