valeria solesin

ANCHE SUI FUNERALI DI VALERIA SOLESIN, GLI INTELLÒ RIESCONO A FARE LA SOLITA BARUFFA - MICHELE SERRA INTONA IL SUO PEANA MENTRE CAMILLO LANGONE LA BUTTA IN CACIARA

1 - L’AMACA

Michele Serra per “la Repubblica”

valeria solesin  camera ardentevaleria solesin camera ardente

 

Aggiungo la mia rosa bianca alle tante deposte attorno alla bara di Valeria Solesin. Non è stata pronunciata, dopo la sua morte al Bataclan, una sola parola fuori luogo, né dagli ammirevoli genitori né dai suoi amici. Un dolore così forte e insieme così composto è in evidente contrasto con le tante urla e i tanti isterismi — quelli istintivi e quelli calcolati — che hanno accolto la carneficina di Parigi.

 

La compostezza discende dalla forza. Sentendo parlare quel padre e quella madre si intuisce un ambiente sereno, solido e colto, che sa mantenere lo sguardo lucido sugli squilibri cruenti del mondo, la sua durezza odiosa, la sua violenza oscena. L’invito della famiglia a non “mettere il cappello” politico o religioso su quel lutto, che è aperto al dolore di chiunque sappia provare dolore, riflette quanto di meglio abbiamo da opporre al jihadismo genocida: la nostra profonda fede nelle differenti culture degli umani.

ANDREA RAVAGNANI FIDANZATO DI VALERIA SOLESINANDREA RAVAGNANI FIDANZATO DI VALERIA SOLESIN

 

Che queste differenze non bastino a formare un vera e propria “comunità” di diversi, e ci appaiano in questo momento solo come un caotico puzzle impossibile da risolvere, è il nostro grande, vero problema. Ma attorno al feretro di Valeria Solesin, accanto ai suoi genitori devoti solamente alla dignità umana, la speranza di potercela fare è meno esile. Grazie a Valeria e alla sua famiglia, ci hanno fatto coraggio.

 

2 - E IL PREMIER FA LA PASSERELLA

Lodovica Balian per “il Giornale”

 

matteo renzi con luigi brugnaromatteo renzi con luigi brugnaro

Rose bianche per Valeria. Cascate di petali. Occhi pieni di lacrime, labbra tremanti e parole rotte nel silenzio smarrito di chi resta. Per due giorni Venezia si stringe a Cà Farsetti, la sede del comune dove è stata allestita la camera ardente, per abbracciare quella figlia italiana ferita a morte nell' orrore del Bataclan.

 

I genitori, Alberto e Luciana Solesin, e il fratello Dario si aggrappano all' affetto delle centinaia di persone che ininterrottamente arrivano e attendono in fila con un pensiero coltivato nel cuore. Insieme a loro, Andrea Ravagnani, il fidanzato della giovane ricercatrice scampato alla strage, ma fino all' ultimo istante di quella notte di terrore e follia rimasto stretto al corpo ormai senza vita della giovane e bella ricercatrice della Sorbona.

 

renzi tweet con la famiglia di valeria solesinrenzi tweet con la famiglia di valeria solesin

E arriva, poco dopo le 13 di ieri, anche il premier Matteo Renzi, accompagnato dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro: «Ciao Valeria, grazie per la tua testimonianza di cittadina e giovane donna», scrive il presidente del Consiglio sul libro che tra le sue pagine raccoglie con l' inchiostro la commozione di un Paese intero.

 

E poi il conforto di Renzi alla famiglia, a quel papà e a quella mamma straziati, ma resistenti sotto il peso di giornate insostenibili, sorretti solo dall' amore del ricordo. Ma quando Alberto Solesin si ferma e pensa «a cosa ho perso», il cuore, dice, «mi si chiude». «Sono un esempio di forza e di dignità», twitta ancora il premier.

 

Ci sono anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, «vorrei che Valeria fosse esempio positivo per giovani», e il patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia: «La Chiesa - è il suo messaggio - ti porta nella sua preghiera con grande affetto e tenerezza. Rimarrai nel nostro ricordo come una ragazza semplice volitiva, intelligente generosa».

matteo renzi alla camera ardente di valeria solesin matteo renzi alla camera ardente di valeria solesin

 

Conta già tremila adesioni la petizione lanciata sul sito change.org da Valerio Martinelli Consumi per chiedere al comune la realizzazione di un murale per raccontare la storia di Valeria, a cui «sarebbe bello che collaborassero uomini e donne di tutte le etnie e tutte le fedi. Non so se questo cambierà la mia e la vostra vita ma credo che renderà il ricordo meno effimero e il messaggio di pace più forte».

 

Un corteo dei gondolieri accompagnerà questa mattina l'unica vittima italiana del venerdì 13 di Parigi per il suo ultimo viaggio, alle 11, in piazza San Marco, per i funerali di Stato a cui parteciperanno il presidente delle Repubblica Sergio Mattarella e il ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Una cerimonia «non laica, ma civile», così hanno voluto i genitori, che si sono detti aperti agli interventi del patriarca di Venezia, ma anche del rabbino e dell' Imam, perché «noi crediamo nei valori che non dividono le persone».

LA BARA DI VALERIA SOLESINLA BARA DI VALERIA SOLESIN

 

L'amministrazione comunale invita a chiunque voglia partecipare alla cerimonia, aperta a tutti, ma blindata con lo stesso protocollo di sicurezza del Giubileo, ad arrivare con largo anticipo, visto che l' evento sarà «complicato» dall' acqua alta, la cui massima è prevista alle 8,45 e dalla presenza di soli quattro varchi per accedere nel salotto della città. Nella piazza soltanto un palco, una pedana e un leggìo. Alle spalle la Basilica di San Marco. Nell' aria le note dell' inno di Mameli, della Marsigliese e dell' inno d' Europa. Negli occhi, ancora, il sorriso di Valeria.

 

3 - PREGHIERA

Camillo Langone per “il Foglio”

 

San Marco, nemmeno se abitassi a Venezia, nemmeno se abitassi nel sestiere che da te prende il nome, nemmeno se abitassi a pochi metri dalla piazza a te intitolata sarei andato oggi ai funerali atei di Valeria Solesin, la donna veneziana uccisa dai coranisti al Bataclan. La sua anima è adesso nelle mani di Dio e io devo pensare alla mia. Non vorrei farmi complice di un gesto parassitario e irrispettoso: pensano che tu sia un contaballe e che il tuo Vangelo valga meno dei libri di Nuzzi e Fittipaldi? E allora perché usano la tua piazza?

IL FIDANZATO E IL PADRE DI VALERIA SOLESINIL FIDANZATO E IL PADRE DI VALERIA SOLESIN

 

Per sfruttare la tua basilica come sfondo per selfie? Se fossero coerenti il loro rito nichilista lo avrebbero organizzato a Mestre, in qualche piazza dalla toponomastica assessorile con edilizia affine, una roba ovviamente squallida tipo piazza XXVII Ottobre. Leggo in un comunicato che la cerimonia è "aperta alle donne e agli uomini di ogni credo".

 

Pertanto pure alle donne e agli uomini che credono nello stesso Corano in cui credevano gli assassini di Valeria: forse però solo a quelli che credono nel Corano parzialmente, visto che l' evento è blindatissimo e che la blindatura non sembra avere altro scopo che tenere alla larga quelli che credono nel Corano integralmente. San Marco, i funerali disperanti di oggi sono un modo per strappare i denti al tuo leone, umiliare Venezia degradandola a fondale, procedere cantando in coro l' anticristica "Imagine" sulla via della deculturazione: ci vediamo un' altra volta.

 

LA BARA DI VALERIA SOLESINLA BARA DI VALERIA SOLESINvaleria solesinvaleria solesinvaleria solesinvaleria solesinL'arrivo della salma di Valeria Solesin all'aeroporto Marco Polo di Tessera L’arrivo della salma di Valeria Solesin all’aeroporto Marco Polo di Tessera matteo renzi alla camera ardente di valeria solesinmatteo renzi alla camera ardente di valeria solesinValeria SolesinValeria Solesinmatteo renzi con i genitori di valeria solesinmatteo renzi con i genitori di valeria solesinValeria Solesin accanto al fidanzato Andrea Ravagnani  Valeria Solesin accanto al fidanzato Andrea Ravagnani I GENITORI DI VALERIA SOLESINI GENITORI DI VALERIA SOLESIN

 

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)

2025agnoletti

CAFONAL ''AGNOLETTI & TORTELLONI'' – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE, PER IL PARTY DI “JUMP COMUNICAZIONE” DI MARCO AGNOLETTI, EX PORTAVOCE DI RENZI, E "SOCIAL COM" DI LUCA FERLAINO, UNA MARIA ELENA BOSCHI IN MODALITA' PIN-UP SI PRESENTA CON LA SUA NUOVA FIAMMA, L'AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, CHE QUI È DI CASA (SUA SORELLA ELENA È LA COMPAGNA DI MALAGÒ, GRAN VISIR DEL CIRCOLO DELLA “ROMA BENISSIMO”) – UN GRAN MISCHIONE ALLA ROMANA DI DESTRA E SINISTRA E TIPINI INTERMEDI HA BRINDATO AL NATALE, STARRING: LUCIO PRESTA, PEPPE PROVENZANO, ANTONELLA GIULI, FITTIPALDI, ALESSIA MORANI, FAUSTO BRIZZI, PAOLO CORSINI, NELLO MUSUMECI, SIMONA SALA, ALBERTO MATANO, SALVO SOTTILE, MYRTA MERLINO E MARCO TARDELLI, MICHELA DI BIASE, ITALO BOCCHINO, LAURA TECCE CON VESTITUCCIO SBRILLUCCICANTE CHE NON AVREBBE SFIGURATO AL MOULIN ROUGE, GIORGIA CARDINALETTI IN LOVE...