hitler gay

ANCHE HITLER LO CIUCCIAVA - LA CIA HA DESECRETATO IL RAPPORTO SEGRETO DELL’ANTROPOLOGO HENRY FIELD, CHE SI BASA SULLE TESTIMONIANZE DI UN AMICO DEL FÜHRER: “ERA BISESSUALE, CON TENDENZE SADOMASO ED ERA ATTRATTO DAL SUO VICE RUDOLF HESS. AMAVA OSSERVARE I GIOVANOTTI TRAENDONE UN PIACERE ESTETICO E TRA IL 1910 E IL 1913 FREQUENTAVO UNA PENSIONE PER SOLI UOMINI, DOVE…”

1 – La Cia desecreta il dossier su Hitler: "Era bisessuale con tendenze sadomaso" 

Da www.rainews.it

hitler

 

La Cia ha desecretato il rapporto segreto dell’antropologo Henry Field del 1943 intitolato “Tratti biografici di Hitler”. Il rapporto si basa sulle testimonianze di Ernst Franz Sedgwick Hanfstaengl, membro della ristretta cerchia di amici e collaboratori di Hitler negli anni ’20-30’ del secolo scorso.

 

hitler

Secondo l’autore del rapporto, il Führer aveva attrazione sessuale verso uomini e donne, con inclinazioni sadomaso. In particolare, Hitler avrebbe avuto attrazione sessuale verso Rudolf Hess, suo vice nel partito nazista e assistente nella stesura del libro 'Mein Kampf', mentre erano detenuti insieme dopo il fallito putsch di Monaco nel 1923. Nel rapporto si afferma che anche Hess era omosessuale, soprannominato "fraeulein Anna" per la sua passione per gli abiti femminili.

 

Inoltre, secondo l’autore, Hitler amava "osservare i giovanotti", traendone un “piacere estetico”. Infine, si afferma che il futuro Führer tra il 1910 e il 1913 frequentava una pensione per soli uomini a Vienna, dove “uomini anziani andavano alla ricerca dei giovanotti”.

 

2 - ADOLF HITLER ERA BISESSUALE E CON INCLINAZIONI SADOMASO

Giordano Tedoldi per “Libero quotidiano”

incontro tra magda schneider e hitler 1

 

Adolf Hitler «ha una vita sessuale doppia, come la sua visione politica; è sia omosessuale che eterosessuale; sia socialista che fervente nazionalista; sia uomo che donna». La frase è tratta da un rapporto classificato "top secret" scritto nel 1942 dall' antropologo americano Henry Field, membro di una commissione speciale voluta dal presidente Roosevelt per tracciare i profili psicologici dei maggiori capi nazisti e, in primo luogo, del Führer. Per 75 anni il rapporto è stato secretato negli archivi dell' Office of Strategic Services prima, e poi della CIA, che ora l' ha reso pubblico.

adolf hitler 3

 

Nelle 70 pagine sono soprattutto le informazioni sulla vita sessuale di Hitler che imporranno un clamoroso aggiornamento della sua biografia. Tali informazioni vengono da un testimone attendibile: l' imprenditore Ernst Sedgwick Hanfstaengl, amico e sostenitore di Hitler fin dal fallito colpo di Stato di Monaco nel 1923. In quell' occasione Hanfstaengl ospitò Hitler nella sua casa e lo dissuase dall' uccidersi.

 

adolf hitler 2

Caduto in disgrazia presso il regime, Hanfstaengl riparò prima in Gran Bretagna e poi, sfruttando la sua amicizia con Roosevelt, negli Stati Uniti, dove collaborò con i servizi segreti. Secondo il documento, il giovane Hitler, quand' era ancora un artista di belle speranze e viveva a Vienna, soggiornò tre anni, dal 1910 al 1913, in un ostello solo maschile a Meldemannstrasse nella zona residenziale di Brigittenau.

 

adolf hitler 1

Questo fatto era noto ma il rapporto precisa che l' ostello «aveva fama di luogo di incontri sessuali tra uomini anziani in cerca di ragazzi». Hitler, che allora era ventenne, avrebbe dunque eventualmente assecondato la sua omosessualità con uomini maturi. Nel rapporto si aggiunge che Hitler ebbe una relazione non solo amicale, ma anche omosessuale, con il suo più stretto collaboratore della prima ora e, dopo la presa del potere, suo vice, Rudolf Hess.

 

«LA SIGNORINA ANNA»

Si sa che Hess aiutò Hitler a scrivere in carcere il Mein Kampf, il libro dove il futuro Führer dichiarò apertamente il suo progetto politico, e nel rapporto si legge che fu proprio durante la comune prigionia che «l' attrazione sessuale di Hitler per Hess si cristallizzò». D' altronde Hess, continua il documento, all' interno della cerchia degli omosessuali del partito nazionalsocialista veniva chiamato col nomignolo di "Fräulein Anna", cioè Signorina Anna, e non era passato inosservato il suo travestirsi da donna in occasione di balli o feste.

adolf hitler studia il linguaggio del corpo

 

Secondo il rapporto la particolare inclinazione omosessuale di Hitler non era disgiunta da una spiccata tendenza sadomasochistica, e Field conclude il suo profilo biografico sottolineando «che ci sono fatti certi che dimostrano che la sua condizione sessuale non è sostenibile e perfino disperata».

 

Non risulta una novità invece l' affermazione che Hitler traesse «piacere estetico dall' osservazione dei ragazzi», considerato il continuo elogio della giovinezza e della forza fisica che erano tra le idee portanti del nazionalsocialismo. Ma il rapporto Field è il primo documento che ricollega le notorie simpatie del regime nazista per i corpi armoniosi, atletici, e per il mito della gioventù ariana, il cui modello era il leggendario eroe Sigfrido della saga dei Nibelunghi, a un' effettiva omosessualità di Hitler.

adolf hitler con i baffi a manubrio

 

Il rapporto si sofferma anche sulle preferenze femminili di Hitler, sul suo desiderio di avere al fianco una donna che fosse «per metà madre, per metà dolce fidanzata». All' epoca della stesura del rapporto Hitler intratteneva già una decennale relazione con Eva Braun, con la quale si sposò nel bunker di Berlino, due giorni prima del loro duplice suicidio. Nel rapporto è anche citato il nome del famoso piscoanalista svizzero Carl Gustav Jung.

 

Hanfstaengl racconta che, dopo l' assassinio nel 1934 del capo delle SA Ernst Röhm, la brutalità di quell' epurazione nei confronti di un uomo che era stato per Hitler oltre che un amico, un servitore fedelissimo, gli fece sospettare per la prima volta che il Führer nascondesse aspetti psicopatologici, cui collegò le voci e le impressioni raccolte circa i suoi rapporti intimi con Hess, e di Hess con Baldur von Schirach, capo della Hitler-Jugend, la Gioventù hitleriana.

adolf hitler alla linz realschule state school

 

LA PERIZIA DI JUNG

Hanfstaengl quindi in un viaggio a Zurigo, nel marzo del 1937, andò nella clinica dove lavorava Jung e gli mostrò un campione della scrittura di Hitler. La perizia di Jung fu che «Dietro questa scrittura non c' è altro che una grande donna».

 

Altri caratteri psicologici noti del Führer, come i suoi violenti scatti d' ira, vengono riferiti, nel rapporto, a «comportamenti sadomasochistici» dovuti alla frustrazione sessuale. Hanfstaengl ricorda di avere avuto conversazioni con Hitler in cui questi gli confidava i suoi fallimenti negli approcci con le donne, verso le quali non esitava a mostrare il suo disprezzo e la sua rabbia. Da tutti questi dati viene tratta la conclusione della «disperazione sessuale» di Hitler, la cui propensione alla guerra rifletteva l' aspra battaglia tra le due metà, maschile e femminile, della sua psiche.

hitler e il suo cane al berghof

 

3 – SAPEVATE CHE HITLER FU CANDIDATO AL NOBEL PER LA PACE? – ECCO TUTTI GLI ANEDDOTI PIÙ CURIOSI E PARADOSSALI SUL FUHRER: A QUATTRO ANNI UN PRETE LO SALVÒ DALL’ANNEGAMENTO, POI QUANDO ERA GIÀ PIÙ GRANDICELLO SI INNAMORÒ DI UNA RAGAZZA EBREA ALLA QUALE NON SI DICHIARÒ MAI, ANCHE SE SOGNAVA DI RAPIRLA –  ADOLF AVEVA PROBLEMI DI FLATULENZA, ERA VEGETARIANO, AMAVA I GATTI E SOPRATUTTO LA…

 

http://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/sapevate-che-hitler-fu-candidato-nobel-pace-ndash-ecco-tutti-184419.htm

 

http://m.dagospia.com/sapevate-che-hitler-fu-candidato-al-nobel-per-la-pace-gli-aneddoti-era-vegetariano-e-amava-la-184419

 

adolf hitlerhitlermussolini hitler

 

hitler

HITLERrudolf hessLA TOMBA DI RUDOLF HESS le ragazze di hitler 11pantaloni di rudolf hessle ragazze di hitler 12le ragazze di hitler 16le ragazze di hitler 8hitler

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO