virginia raggi buoni pasto repas ticket restaurant edenred

BUONI A PERDERE – ALTRO CHE MADE IN ITALY: VIRGINIA RAGGI E IL COMUNE DI ROMA HANNO AFFIDATO LA GESTIONE DEI BUONI PASTO PER L'EMERGENZA CORONAVIRUS AI FRANCESI DI EDENRED E NON A REPAS, CHE GIÀ AVEVA VINTO LA GARA CONSIP PER I TICKET DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DEL LAZIO – PERCHÉ? IL MOTIVO UFFICIALE È CHE I FRANCESI HANNO MESSO A DISPOSIZIONE PURE UNA APP. CHE PERÒ POTREBBE SERVIRE A POCO, VISTO CHE…

 

 

 

Davide Desario per www.leggo.it

 

a pomeriggio cinque arriva 'casualmente' virginia raggi 1

Il Comune di Roma per distribuire gli aiuti alle famiglie bisognose con i buoni pasto è pronto a servirsi di una società francese e scarta una italiana. E' la triste realtà che viene fuori in questi giorni drammatici in cui l'emergenza Coronavirus non solo sta mietendo migliaia di vittime, non solo sta stravolgendo le vite di tutti noi ma sta mettendo in difficoltà l'intero sistema economico del Paese con migliaia di famiglie ridotte sul lastrico, aziende che non riescono a lavorare. E Virginia Raggi e il suo staff che fanno? Smentendo i tanti slogan in favore del made in italy, si appresta a utilizzare un'azienda straniera piuttosto che una italiana, con sede a Roma, che già lavora con l'amministrazione capitolina dopo aver vinto un regolare gara d'appalto con la Consip.

virginia raggi al balcone

 

Ma andiamo con ordine per capire questa storia piena di ombre, gestita in maniera "discutibile" e senza puntare per davvero all'aiuto del made in Italy, delle famiglie bisognose e del sistema dei supermercati. Nei giorni scorsi, il governo italiano ha stanziato dei fondi di emergenza per aiutare le famiglie bisognose italiane in questo momento di grande difficoltà. Li ha stanziati direttamente ai Comuni demandando a loro la distribuzione. Al Comune di Roma sono arrivati circa 15 milioni di euro.

 

repas 3

Il Campidoglio, come molte altre amministrazioni, ha pensato che il modo migliore per distribuire questi fondi sia attraverso i cosiddetti buonipasto. Così il capo di gabinetto della sindaca Raggi ha subito chiamato la società Repas, che ha vinto la gara di appalto Consip per la gestione dei buoni pasto per la pubblica amministrazione del Lazio. La società, da quanto è trapelato, ha offerto al Comune uno sconto del 10% in questa maniera il Comune con 15 milioni di euro riuscirebbe invece a fornire aiuti per 16,5. Ma non solo la società Repas ha ridotto, accogliendo l'appello lanciato nei giorni precedenti dalla ConfCommercio, la percentuale di guadagno nei confronti dei supermercati che accettano i buoni. E i supermercati a loro volta avrebbero applicato alle famiglia un ulteriore sconto in cassa. Insomma un sistema virtuoso, efficiente.

edenred ticket restaurant

 

Ma pochi giorni dopo nella vicenda si è inserita senza troppi scrupoli un'altra società di fornitura di buoni pasto, la francese Edenred la quale ha offerto al Campidoglio uno sconto maggiore pari al 20%. Uno sconto che però non permette poi di agevolare i supermercati e a catena di non poter far fare più sconti, a quanto sembra, ai clienti.

edenred ticket restaurant

 

A questo punto, suo malgrado, la società italiana Repas si è adeguata all'offerta e ha presentato un piano con il 20% di sconto per il Campidoglio. Ma proprio ieri è stata chiamata dagli uffici del dipartimento alle politiche sociali del Comune di Roma che, forse stizzito, ha comunicato che avrebbe scelto la società francese.

 

Il motivo ufficiale, da quanto è trapelato, è che la società francese avrebbe messo a disposizione anche una speciale App per la gestione più veloce dei buoni pasto. Una cosa bella a dirsi ma, lo capirebbe anche un bambino, di dubbia efficienza. La maggior parte degli aventi diritto agli aiuti del Governo-Comune sono persone molto anziane il cui grado di digitalizzazione è spesso scarso. Ma soprattutto in un periodo così delicato come si fa a non rivolgersi a una società che, avendo vinto una regolare gara d'appalto Consip, ha già dato prova di serietà e affidabilità. E cosa dire dei supermercati che così saranno costretti a riconoscere percentuali molto alte alla società francese?  

edenred

 

virginia raggi foto di bacco (2)

Eppure con questa scusa Virginia Raggi si sta preparando a offrire su un piatto d'argento l'operazione ad una azienda francese, fregandosene di aiutare una società italiana, di aiutare i supermercati nella gestione dell'operazione e di avvantaggiare i reali bisognosi che con ogni probabilità non potranno godere di un ulteriore sconto alle casse dei supermercati. Proprio ieri il Comune avrebbe messoa punto una determinazione dirigenziale che sostituisce quella del 31 marzo e che di fatto assegna l'operazione ai francesi di Edenred.

repas 1

 

Il Comune di Roma al momento ovviamente non risponde. Sulla vicenda è già intervenuto il consigliere comunale della Lega Davide Bordoni: "Invece di avvalersi della società con cui il rapporto è consolidato, società con la sede nel territorio di Roma, perché già fornitore collaudato dal Comune e contrattualizzato regolarmente a seguito di gara CONSIP - scrive in una nota -  alcuni funzionari vogliano esplorare nuove soluzioni anche con società estere che potrebbero causare ritardi e incertezze nell’erogazione del servizio: data la situazione di bisogno di tanti romani in questo momento, credo che non possiamo permetterci esperimenti e che la messa a terra dell’intervento deve essere immediata".

repas

 

Bordoni, che sta inoltrando un'interrogazione urgente alla sindaca Raggi, aggiunge: "I tempi di contrattualizzazione, l’incertezza sulle modalità operative mai testate con nuovi fornitori potrebbero diventare invece l’ennesimo ostacolo burocratico al raggiungimento di qualche ristoro per chi oggi ha bisogno".

Ultimi Dagoreport

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDOZA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...