CHE MI PRENDA UN GOLPE – ESCALATION DI VIOLENZA IN MYANMAR DOVE LA POLIZIA STA PICCHIANDO PERSINO I MEDICI CHE CURANO I MANIFESTANTI FERITI – IERI LA REPRESSIONE ARMATA È SFOCIATA IN UN BAGNO DI SANGUE, IL PIÙ GRAVE DALL'INIZIO DELLE PROTESTE: ALMENO 38 PERSONE SONO STATE UCCISE IN DIVERSE CITTÀ DEL PAESE, DOVE GLI AGENTI FANNO FUOCO SU MIGLIAIA DI MANIFESTANTI DISARMATI SCESI IN STRADA CONTRO IL GOLPE… VIDEO

-

Condividi questo articolo


Da "tg24.sky.it"

 

scontri e proteste in myanmar 7 scontri e proteste in myanmar 7

Proseguono senza sosta le proteste in Birmania. Ieri la repressione armata è sfociata in un bagno di sangue, il più grave dall'inizio delle manifestazioni: almeno 38 persone sono state uccise in diverse città nel Paese, dove la polizia fa fuoco su migliaia di persone disarmate che protestano contro il golpe, nonostante i molteplici appelli della comunità internazionale

 

Oggi i manifestanti anti golpe sono tornati nelle strade di diverse città della Birmania dopo le proteste di ieri costate la vita ad almeno 38 persone, il bilancio più pesante dal colpo di Stato dell'1 febbraio scorso

scontri e proteste in myanmar 6 scontri e proteste in myanmar 6

Le proteste continuano sia a Yangon e Mandalay, sia in altre città del Paese. Oggi si è tenuto il funerale di Kyal Sin, una ragazza 19enne uccisa a Mandalay dalle forze di sicurezza e la cerimonia è stata trasmessa in diretta su Facebook nonostante la giunta militare abbia vietato il social network nel Paese

Finora le autorità hanno arrestato circa 1.700 persone, di cui 1.200 sono tutt'ora in carcere

 

scontri e proteste in myanmar 5 scontri e proteste in myanmar 5

Su Internet i birmani implorano il mondo di aiutarli contro il pugno di ferro del nuovo regime, mentre i militari continuano a reprimere la protesta con la violenza

Ieri gli agenti hanno sparato proiettili veri a Monywa, Mandalay e Myingyan, a volte senza il preavviso di lacrimogeni e proiettili di caucciù

Il bilancio delle vittime ieri è stato annunciato dall'inviato dell’Onu e arriva dopo un altro weekend di sangue, con almeno 18 morti

 

scontri e proteste in myanmar 4 scontri e proteste in myanmar 4

Molto tesa la situazione anche nel nord di Yangon, nel quartieri di North Okkalapa: dalla zona, a cui le forze di sicurezza hanno vietato l'accesso ai media, sono stati diffusi video di guerriglia urbana, con barricate di fortuna date alle fiamme dalla polizia e foto di giovani uccisi con colpi alla testa

Con il Paese chiuso ai giornalisti stranieri anche per l'emergenza Covid, i birmani si appellano al mondo rilanciando sui social post disperati. Video di feriti trascinati dai poliziotti, un filmato in cui si vedono agenti picchiare il personale medico fatto uscire da un'ambulanza che trasportava feriti

scontri e proteste in myanmar 33 scontri e proteste in myanmar 33

 

Una 19enne di Mandalay è stata trafitta da un proiettile al collo, mentre indossava una maglietta con scritto “Andrà tutto bene”. Ai morti si aggiungono le centinaia di arresti. Sono stati presi di mira anche i giornalisti, con almeno sei in detenzione per reati che vanno dalla diffusione di informazioni false all'incitamento di dipendenti pubblici alla disobbedienza

scontri e proteste in myanmar 32 scontri e proteste in myanmar 32

A Yangon è stato riportato che ai posti di blocco gli agenti costringono gli automobilisti a fargli vedere i loro post su Facebook; se vengono trovati messaggi che simpatizzano con le proteste, scatta l’arresto

 

Il generale golpista Min Aung Hlaing si è dimostrato finora sordo a qualsiasi appello internazionale, sia a fermare la violenza sia a liberare i politici detenuti, a partire da una Aung San Suu Kyi, tenuta prigioniera con quattro capi di imputazione

scontri e proteste in myanmar 31 scontri e proteste in myanmar 31

Ieri è stato Papa Francesco a lanciare un appello al mondo "affinché le aspirazioni del popolo del Myanmar non siano soffocate dalla violenza". Anche le minacce di sanzioni da parte di Stati Uniti e Unione europea sono state finora inutili

Ad oggi si contano almeno 54 morti e 1.700 arrestati per le proteste dal giorno del golpe. A fornire il dato sono le Nazioni Unite che hanno lanciato un appello: l'esercito deve smettere di "assassinare" i manifestanti

scontri e proteste in myanmar 9 scontri e proteste in myanmar 9 scontri e proteste in myanmar 1 scontri e proteste in myanmar 1 scontri e proteste in myanmar 10 scontri e proteste in myanmar 10 scontri e proteste in myanmar 18 scontri e proteste in myanmar 18 scontri e proteste in myanmar 11 scontri e proteste in myanmar 11 scontri e proteste in myanmar 13 scontri e proteste in myanmar 13 scontri e proteste in myanmar 14 scontri e proteste in myanmar 14 scontri e proteste in myanmar 15 scontri e proteste in myanmar 15 scontri e proteste in myanmar 16 scontri e proteste in myanmar 16 scontri e proteste in myanmar 19 scontri e proteste in myanmar 19 scontri e proteste in myanmar 2 scontri e proteste in myanmar 2 scontri e proteste in myanmar 20 scontri e proteste in myanmar 20 scontri e proteste in myanmar 21 scontri e proteste in myanmar 21 scontri e proteste in myanmar 26 scontri e proteste in myanmar 26 scontri e proteste in myanmar 22 scontri e proteste in myanmar 22 scontri e proteste in myanmar 23 scontri e proteste in myanmar 23 scontri e proteste in myanmar 24 scontri e proteste in myanmar 24 scontri e proteste in myanmar 25 scontri e proteste in myanmar 25 scontri e proteste in myanmar 8 scontri e proteste in myanmar 8

 

scontri e proteste in myanmar 17 scontri e proteste in myanmar 17 scontri e proteste in myanmar 27 scontri e proteste in myanmar 27 scontri e proteste in myanmar 28 scontri e proteste in myanmar 28 scontri e proteste in myanmar 29 scontri e proteste in myanmar 29 scontri e proteste in myanmar 3 scontri e proteste in myanmar 3 scontri e proteste in myanmar 30 scontri e proteste in myanmar 30 scontri e proteste in myanmar 34 scontri e proteste in myanmar 34

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...